Il «grazie» di Manzano alle Pastorelle
Suor Silvia, Suor Assunta e Suor Maria, saluteranno la comunità giovedì 26 settembre.
La Congregazione del beato Alberione è stata presente ad Oleis di Manzano per 23 anni
(Valentina Pagani- La Vita Cattolica)

          Mentre raccontano dei tanti anni trascorsi a Manzano non riescono a trattenere la commozione, ma sono anche serene nel salutare coloro che hanno accudito a lungo con fare materno, «certe che il buon Dio saprà colmare il vuoto che noi lasciamo». Le tre suore Pastorelle della famiglia fondata dal beato Giacomo Alberione, Congregazione presente a Oleis di Manzano da 23 anni, saluteranno la comunità giovedì 26 settembre. La S. Messa, alle 19, a Manzano, sarà presieduta da don Francesco Ferigutti, che porterà anche il saluto e la riconoscenza del parroco, don Nino Rivetti, impossibilitato a partecipare per problemi di salute.
          Concelebreranno don Daniele Antonello, che fino allo scorso autunno ha prestato servizio a Manzano al fianco di don Nino, e don Elio Romanutti.  Suor Silvia Pedrotti, 80, suor Assunta Pedroncin, 74 anni e Suor Maria Ferrari, 81 anni, hanno operato nel Manzanese per 9 anni. La Congregazione manca di forze giovani, spiegano, per questo suor Silvia e Suor Maria sono state richiamate a Verona, nella comunità di Casa Alberione, per aiutare le consorelle più anziane e non più attive nelle parrocchie, mentre suor Assunta si trasferirà a Novoledo, in provincia di Vicenza, in supporto al parroco per la locale unità pastorale, dove le suore sono presenti anche nella scuola dell’infanzia. «Abbiamo detto sì per spirito di obbedienza – spiegano – ma anche con del dispiacere nel cuore. Qui a Manzano ci siamo sentite accolte come in una grande famiglia, dal parroco e da tante persone che ci duole lasciare». Le Suore sono state un prezioso aiuto nella catechesi, dalle elementari alle superiori, e nelle visite alle famiglie e agli ammalati. «Abbiamo cercato di arrivare dove il parroco da solo non ce la faceva – precisano –. È la catechesi di strada, quella che caratterizza la nostra Congregazione, l’impegno ad essere ponte tra i sacerdoti e la gente». E ora che questo ponte verrà a mancare? «È questa la sfida che le comunità del Manzanese devono raccogliere. Noi siamo fiduciose, per questo seguiamo i passi che ci indica il Signore. Ci sono parecchie persone sensibili e preparate, qui, che sentono in modo forte la loro appartenenza alla comunità. Con l’appoggio di don Nino e di don Francesco siamo certe che sapranno mostrare i loro grandi doni e metterli a frutto per tutti. Persone che – concludono commosse le tre Suore – ci mancheranno molto».
        Per salutare suor Sivia, suor Assunta e suor Maria, dopo la S. Messa, le comunità della zona pastorale di Manzano si riuniranno per una cena insieme, in oratorio. Sarà organizzata una tombola di beneficienza, il cui ricavato andrà alle missioni delle suore Pastorelle a Pemba, in Mozambico.