Remanzacco (UD), 27 Gennaio 2017
Chiesa di San Giovanni Battista

          Usgnot as 18.30, ta glesia di Remanzâs, i prearin il S. Rosari e dopo i celebrarin una S. Messa; domenia 28 a vegnarà celebrada una S. Messa as 16.00 ta Plêf di Guart a Davâr.
            I famigliârs di Pre Jusèf a ringrazin di cûr ducj chei ch'a si uniran a lôr tal ricuart e ta preiêra.

Preghiera del Santo Rosario e celebrazione di una Messa
in suffragio di Don Giuseppe Cargnello "Pre Josef Cjargnel"
nella Chiesa di Remanzacco, suo paese natale.


         
1° E 5° MISTERO

...è seguita la celebrazione della Messa della 4° Domenica del T.O.

 
        
CANTO E PREGHIERA DI APERTURA


...don Giovanni Gabassi all'omelia...


...alla liturgia eucaristica...


...dopo la Comunione...


...la benedizione di chiusura...

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          Avevo conosciuto Don Giuseppe Cargnello all'inizio delle mie scorribande per le contrade del Friuli con la creazione della rubrica "Biel lant a Messe", essendomi spinto fino alla Plêf di Guârt in occasione della "Messe Granda da Vèa" del 14 Agosto 2001 e dell'anno successivo 14 Agosto 2002, guadagnandomi subito la stima e la simpatia di Pre Josef per il lavoro che stavo portando avanti. Ero tornato nella Chiesa di Santa Maria di Gorto 10 anni dopo il 14 Ottobre 2012, quando Pre Josef è stato festeggiato dalle Comunità di Ovaro e dintorni, assieme e don Lorenzo Dentesano. Avevo incontrato Don Giuseppe anche a Rigolato (altra parrocchia presa in consegna), in occasione della "16ª Rogazion de Plêf di Guart" del 6 Maggio 2012.

Cinquanta sacerdoti per l’ultimo saluto al prete musicologo
(di Gino Grillo - Messaggero Veneto del 04 gennaio 2018)

          OVARO. Una gran folla, non solo gente del paese, ma anche fedeli della vallata e del Friuli, ha salutato ieri don Giuseppe Cargnello, il parroco di Ovaro scomparso improvvisamente a 77 anni nei giorni scorsi. Nella chiesa gremita, a celebrare le esequie del sacerdote sono stati don Gianni e don Loris alla presenza di tre vescovi, l’arcivescovo di Udine Bruno Andrea Mazzocato, e i vescovi Soravito e Brollo, e di una cinquantina di sacerdoti. La bara con don Cargnello era stata esposta nella parrocchiale di Santa Maria di Gorto per ricevere l’omaggio dei fedeli, dove nella serata di martedì è stato celebrato un rosario in memoria del defunto.
          Molti gli interventi in chiesa a ricordare il parroco scomparso e a rimarcarne le grandi capacità umane e di studioso della tradizione e del canto religioso friulano. A parlare sono stati l’arcivescovo Mazzocato e il sindaco Mara Beorchia, che hanno messo in risalto il suo radicamento della comunità della valle di Gorto, dove ha officiato quale prete per oltre 40 anni, mentre una nipote ha fatto leggere una accorata lettera allo zio: «Hai sempre speso tante belle parole per gli altri - questo l’incipit - e ora voglio spenderne io alcune per te».
          Nell’omelia l’arcivescovo Mazzocato ha ricordato come don Cargnello si sia ricongiunto con don Renzo Dentesano, con il quale ha retto per diversi anni la parrocchia di Ovaro. «Ci viene da dire che ci ha lasciati senza voler creare disturbo a nessuno, proprio come ha sempre fatto, sacrificandosi con grande fedeltà e in prima persona nei suoi impegni di sacerdote per non creare difficoltà ad altri».
          La cerimonia religiosa è stata accompagnata dal canto del coro Rose di Mont, fondato dallo stesso don Cargnello e da diversi labari di società culturali di tutto il Friuli. Anche il presidente della provincia di Udine Pietro Fontanini ha ricordato il sacerdote trovato senza vita da un fedele nella canonica del paese. «L’improvvisa scomparsa di monsignor Giuseppe Cargnello ci addolora molto: il Friuli perde un grande musicologo nonché un sacerdote molto apprezzato – questo il ricordo di Fontanini - Il suo impegno, in particolare, si era focalizzato sullo studio e sulla divulgazione della musica dell’età patriarchina».

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