...e all'omelia di don Pasquale...


 


PREGHIERE DEI FEDELI



MOTIVAZIONE



CANTO DI COMUNIONE


         
BENEDIZIONE E CANTO FINALE

Parrocchia San Tomaso apostolo
(Tratto dal sito http://www.parrocchia-basiliano.it/)

        La Parrocchia di san Tomaso Apostolo, costituita nel 1944 da smembramento della Parrocchia di Vissandone.
          Don Antonio D’Agostina fu l’ideatore del nuovo Campanile. Era appena arrivato da qualche anno, ormai si parlava della necessità sostituire il vecchio campanile di tavole con qualcosa di meglio. Ma fino al 1900 non si era ancora arrivati a concretare gran che. Don Antonio, raccolse l’intera somma necessaria per realizzate il grande programma che comportava una spesa di circa 17.000 lire. Circondato di Fabbricieri di ferrea disciplina, portava avanti i lavori sempre assistito da ottimi consiglieri e tecnici di grande capacità. Nel tempo stabilito si ebbe la soddisfazione di portare a termine l’opera con immenso entusiasmo e grande soddisfazione, non solo del paese ma di tutto il circondario. La latteria compera nel 1939 l’altare di sant’Antonio. D’accordo con il Presidente della Latteria nel 1938 si fece l’affare e così, nella Chiesa di Villaorba, per 2500 lire entra questo discreto altare che verrà dedicato a San Antonio Abate protettore degli animali. Nel 1925 viene eretta la facciata della chiesa. Venne eretta la facciata della chiesa, vennero rifatte tutte le campane compresa quella di Sant’Orsola, venne rimessa in sesto e dipinta sia pure con semplice decorazione la Veneranda Chiesa di San Tomaso. Il primo parroco e l’erezione a nuova parrocchia Alla fine di giugno del 1942, dopo alcuni mesi dal cessato servizio di Don Giobatta Chiavoni, viene nominato Cappellano di Villaorba Don Guido Berlai, in piena Seconda Guerra. Nel 1944 si era ormai in piena guerra e il nostro paese era considerato da tutti pericolosissimo per l’areoporto militare qui dislocato e considerato di grande importanza strategica. Ma Mons. Giuseppe Nogara Arcivescovo di Udine, incurante di ogni avvenimento e di ogni pericolo incombente decretava l’erezione di Villaorba a Parrocchia esattamente il 14 gennaio 1944, e nominava Don Guido Berlai da due anni Cappellano, primo Parroco di Villaorba con tutte le facoltà ad iniziare dal 1° febbraio 1944. Non meno di 350 anni ebbe durata la Cappellania con il Cappellano sul posto.
          Ora finalmente anche Villaorba con i suoi 850 abitanti era Parrocchia a tutti gli effetti, senza più alcuna dipendenza da Vissandone. Don Guido Berlai fu Parroco di Villaorba per quasi 38 anni. Quarant’anni durante i quali ebbero realizzazione i progetti più impensati e i più arditi. Circondato da validi Fabbricieri e collaboratori, affrontò in primo luogo la laboriosa e costosa pratica della erezione a parrocchia della Cappellania di Villaorba. Indubbiamente si trattò di un grande avvenimento storico.
          Nel 1950 il Parroco procederà alla fondazione di una piccola Banda Musicale che per diversi anni richiamerà una gran parte della gioventù di Villaorba a prendere confidenza con gli strumenti a fiato e che un po’ alla volta diventerà una Istituzione di buon livello artistico. Purtroppo causa l’emigrazione e la contrazione costante degli abitanti del paese non avrà lunga vita. La casa della gioventù, la canonica, altri lavori di manutenzione Fu una delle realizzazioni più sofferte e più complicate fra tutte quelle che dovette affrontare Don Guido. Non meno di dieci anni passeranno fra i primi atti e la definitiva realizzazione e utilizzazione del notevole Complesso Parrocchiale che va sotto il nome di “Casa della Gioventù”. Si può affermare che dopo anni e anni di compere, permute, vendite, donazioni e accorpamenti si potè concludere solo nel 1975. La casa canonica era ancora quella di 100 anni prima per cui si dovettero affrontare alcuni lavori indispensabili per renderla almeno compatibile con le mutate condizioni di vita di ogni discreta famiglia. La chiesa viene totalmente dipinta a nuovo nel 1956. Si procedette inoltre alla totale dipintura della Chiesa togliendo strutture ormai obsolete e portandola a un ottimo livello con vero buongusto. Non si dimentichi che Don Guido era anche un buon pittore. Il riscaldamento in chiesa fu messo nel 1973. Ormai tutte le chiese della zona stavano affrontando questo problema tanto impegnativo e costoso. Anche le campane vengono elettrificate nel 1970.
          (Testi tratti da manoscritti di don Angelo Tam)

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