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Casali Pitassi di Premariacco (UD), 24 Maggio 2016
Oratorio dedicato a Maria Ausiliatrice



CAMPAnelle


...accanto all'entrata era stata allestita una mostra fotografica molto interessante sopratutto per i nativi o ex residenti e per quanti le vicissitudini della vita li hanno allontanati dall'amena borgata immersa nel verde della pianura friulana, ed approfittano dell'annuale ricorrenza per ritrovarsi e far festa insieme...

Santa Messa per la Solennità di Maria Ausiliatrice
...cerimonia presieduta dal giovane sacerdote "bisiaco" don Mirko Franetovich cappellano a Ronchi dei Legionari, (che avevamo già incontrato a Selz il 12 Aprile 2015), presente a Casali Pitassi su invito di mons. Pietro Moratto, parroco titolare di Premariacco, Orsaria, Ipplis, Firmano, Azzano, Leproso e appunto Casali Pitassi... Numerosa partecipazione di fedeli (specialmente al convivio), sebbene le condizioni meteo fossero piuttosto incerte...


...l'interno della chiesetta prima della cerimonia...


         
CANTO E PREGHIERE INIZIALI


         
ESTRATTO DALLE LETTURE


...don Mirko all'omelia...



PREGHIERE DEI FEDELI


...dalla liturgia eucaristica al Padre Nostro...


         
...preghiera di Papa Francesco a Maria e Benedizione...



Ave o Vergine us saludi come l'agnul ancje jo.
Ave o plene d'ogni grazie, il Signôr al e' cun vo.
Daimi, daimi une cjalade cun chel voli plen d'amôr,
o gran Mari Imacolade, o colombe dal Signôr.
Biele l'albe matutine, biel un agnul dal Signôr;
ma vo, Vergine divine, o ses biele plui di lôr.
Faisi dongje, cjare Mari, cun chel vuestri biel bambin,
che 'o lu cjali, che 'o lu toci, che 'o lu bussi, chel ninin.

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...la foto di gruppo dopo la Messa...

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...ero già giunto accanto alla mia Clio quando un lontano suono di fisarmonica che mi ha convito a tornare sulla piazzetta per entrare nel cortile dei festeggiamenti e intrufolarmi tra le tavolate, che venivano abbondantemente rifornite di cibo e bevande. Veramente bravi i due artisti Marco Urban fisarmonica e Gilberto Marcuzzi chitarra, che avevo già avuto occasione di ascoltare ed apprezzare, dimostravano la giusta formula per coinvolgere e trascinare gli spettatori in simili occasioni, proponendo un repertorio di canti popolari che tutti conoscono. In queste occasioni i suonatori devono sapersi adattare al ritmo "molto variabile" degli improvvisati gruppi corali, specialmente con  il moltiplicarsi dei "taiuts". Canti del repertorio friulano misti ai classici "È arrivato l'ambasciatore" o "Lo spazzacamino", hanno il potere trascinare tutti i presenti. Di seguito vi proponiamo qualche estratto dei brani registrati, chiedendo scusa per i rumori ed interferenze captati durante la mia mezz'oretta di permanenza tra la gente...


         


         


...era ormai giunto il momento nel quale don Pietro ha proposto il suo cavallo di battaglia, intonando nel suo microfono amplificato "Madonnina del Mare", che dopo aver trovato l'intonazione i due solisti hanno provveduto ad integrare con i loro suoni melodiosi...



Al primo sole si desta la città della marina
e in un bel giorno, risuona la dolce campana vicina
mentre sul mare d'argento va il pescatore contento
passa e s'inchina alla sua Madonnina dicendole piano così:
"Madonnina del mare, non ti devi scordare di me,
vado lontano a vogare, ma il mio dolce pensiero è per te
"Canta, il pescatore che va, Madonnina del mare
con te questo cuore sicuro sarà!"
 
L'ultimo raggio di sole muore sull'onda marina
e in un tramonto di sogni, lontano la barca cammina
fra mille stelle d'argento va il pescatore contento
sente nel cuore un sussulto d'amore sospira pregando così:
"Madonnina del mare, non ti devi scordare di me,
vado lontano a vogare, ma il mio dolce pensiero è per te"
"Canta, il pescatore che va, Madonnina del mare
con te questo cuore sicuro sarà!"


...personalmente ero estasiato da quell'atmosfera di festa che mi ripiombava ai tempi passati, ma la voce fuori campo captata dopo l'ultimo canto mi ha riportato alla realtà e mi ha fatto capire che quello non era il mio posto. Pian piano sono uscito dal cortile dirigendomi verso la mia Clio, non prima di aver "strisciato" quest'ultima panoramica, quando la penombra cominciava ad avvolgere Casali Pitassi...
Areviodisi tra un an... se sarìn acjemò vîs...

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24 maggio 2016
(di Rinalda Pitassi)

        Altro 24 maggio: un altro anno è trascorso e sempre più velocemente.
          Celebra la messa don Mirko Franetovich, giovane cappellano di Rochi dei Legionari, assieme al nostro parroco don Pietro Moratto.
Si prega, si canta e si spera.
          A chiusura del rito religioso, ingentilito dall'omaggio floreale del comune, i presenti si posizionano davanti al nostro oratorio dedicato a Maria Ausiliatrice per una foto ricordo collettiva. Solo in quel momento ci rendiamo conto che quest'anno siamo davvero in tanti e la cosa non può che farci piacere.
          La novità di quest'anno consiste nella presenza di Joseph Pitassi e della moglie Joyce Scopellito Pitassi venuti appositamente dagli Stati Uniti. Una sorpresa davvero speciale: grazie Joseph and Joyce!
          Segue la collaudatissima riunione conviviale. Ognuno ha il suo compito e tutto procede al meglio. C'è ogni ben di Dio con specialità portate anche dai nostri graditissimi ospiti.
          A completare la nostra festa, ci sono i canti, alcuni suggeriti e supportati dal nostro don Pietro e poi la musica, amica fedele, sempre pronta a creare legami e a rendere più amabile la vita. A sottolineare questo aspetto ci sono Marco, con la sua profonda voce da basso siberiano, che suona la fisarmonica e Gilberto, che gli si affianca con la chitarra.
          Abbiamo così ricreato l'atmosfera antica, quando da noi, far nella ristrettezza dei tempi, avevamo musica nel nostro Casale con Arrigo e Mario alla fisarmonica, Tullio al violino e Danilo alla batteria.
          E, altra novità, anche se in fretta, abbiamo allestito una mostra fotografica collettiva, dove abbiamo assemblato passato e presente per temi: persone, natura e musica.
          Nel primo argomento primeggiano la foto storica del 1928 con , al centro, sior Pieri Pitàs e la moglie Anna Zuccolo assieme ai tre figli maschi Tite, Luciano e Massimiliano (detto Massimo) con le rispettive mogli e figli: è foto imponente di famiglia patriarcale.
          Altrettanto significativa la foto di barbe Lusian (Luciano Pitassi, classe 1883) scattata a Lubiana nel 1918 quando era prigioniero.
          Altro recupero speciale è una foto del 1946 che rappresenta un'orchestra con i nostri Mario, Danilo e Tullio suonatori, foto conservata nell'osteria di Leproso.
          In chiusura abbiamo ascoltato in religioso silenzio la spiegazione di Sandro sul nostro stemma (famigliare Pitassi, ramo friulano), suddiviso in quattro campi: a sinistra in alto è raffigurata la Corona di Santo Stefano, simbolo dell'Ungheria, terra da cui proveniamo (tradizione orale); a fianco sono rappresentati tre cavalli che ricordano i tre fratelli, commercianti di cavalli, che qui decisero di fermarsi; a sinistra in basso si osserva lo stemma del Friuli, terra ove vive il nostro ramo Pitassi e a fianco si ammira un maestoso rovere, un omaggio al nostro territorio, anticamente denominato “ROVERETO”, in quanto si estendeva per parecchi ettari caratterizzandone così il paesaggio. Il rovere (Rôl, par furlan) anche nella cultura popolare è sinonimo di forza. La stessa necessaria per onorare il nostro motto che recita: PER ASPERA AD VIRTUTEM (Attraverso le difficoltà perseguire la virtù). Motto impegnativo, ma certamente stimolante. Sta a noi esserne degni.
          Sono certa che Sandro lo trasmetterà con orgoglio e determinazione a suo figlio che sta per nascere.

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Casali Pitassi di Premariacco, 24 Maggio 2016
Santa Messa per la Solennità di Maria Ausiliatrice
Celebrata da don Mirko Franetovich e mos, Pietro Moratto
 

01 1.59 Campanelle
02 2.23 Canto "Ausiliatrice" in entrata
03 2,01 Nel nome del Padre
04 3.15 Gloria
05 1.55 Prima Lettura
06 1.46 Salmo responsoriale
07 2.16 Omelia di don Mirko
08 10.52 Preghiere dei fedeli
09 2.44 Mira al tuo popolo
10 2.14 Santo
11 1.23 Padre Nostro
12 0.52 Agnello di Dio
13 0,50 Fradis miêi
14 2.44 Preghiera di Papa Francesco
15 1,40 Preghiera o Maria
16 0.43 Benedizione
17 1.45 Ave o Vergjine
18 1.49 Ringraziamenti (don Pietro)
19 3.27 Info in chiusura (Rinalda Pitassi)
20 2.24 Brano1

canti e suoni con

Marco Urban, fisarmonica
Gilberto Marcuzzi, chitarra

21 1.34 Brano2
22 1.37 Brano3
23 2.06 Brano4
24 1.56 Brano5
25 2.27 Brano6
26 1.13 Brano7
27 1.53 Brano8
28 4.12 Brano9
29 2.59 Brano10