nuove dal friuli e dal mondo

Cormòns (GO), 2 Agosto 2015
Piazza XXIV Maggio

Cerimonia Civile
Con gli interventi delle autorità in occasione dell'annuale incontro
organizzato da Ente Friuli nel Mondo
introdotta dalle esibizioni del Gruppo Folkloristico Danzerini di Lucinico



 LA STAJERE


...Piero Pittaro, Presidente di Ente Friuli nel Mondo...


...il benvenuto del Sindaco Luciano Patat...

 
e dei Presidenti delle due Province Friulane...


...il pubblico in piazza...

Il saluto del Sindaco
(tratto da http://www.friulinelmondo.com/)

È motivo di grande soddisfazione per la città di Cormòns quello di poter ospitare la XII Convention e, a trent'anni di distanza, l'Incontro annuale dei friulani nel mondo.
Cormòns è una città di confine che può fregiarsi di una storia molto ricca e complessa. Sebbene abbia vissuto le tragiche esperienze delle guerre e abbia subito il condizionamento delle divisioni etniche e politiche imposte nel recente passato, ha mantenuto la propria caratteristica di città aperta allo scambio, al dialogo e al confronto con gli altri, rispettosa delle tradizioni, della storia e della cultura dei popoli vicini. Per questo Cormòns può orgogliosamente vantarsi di essere una città friulana, legata alla propria lingua e alla propria cultura, che si è ulteriormente arricchita al contatto con la comunità slovena con cui convive sullo stesso territorio e con la cultura mitteleuropea di cui si sente parte integrante.
Cormòns è anche terra di migranti: nel corso dei due secoli passati, fra '800 e '900, decine di famiglie e centinaia di persone hanno lasciato la nostra città per trasferirsi nelle Americhe o nei Paesi più ricchi dell'Europa occidentale nella speranza di trovare un lavoro e di costruirsi una vita migliore.
Molti sono ritornati, molti altri si sono stabiliti definitivamente all'estero, dove si sono costruiti una famiglia: fra loro numerosi sono quelli che, per la prima volta o dopo tanti anni, fanno visita alla terra da cui sono partiti i loro antenati, alla ricerca delle proprie radici culturali e nella speranza di poter rinsaldare i vecchi legami di parentela e di amicizia o di riannodare il filo delle proprie origini.
L'Incontro annuale dei friulani nel mondo e la presenza di tanti friulani che provengono da ogni angolo del nostro pianeta rappresenta per la nostra città un'occasione importante per ribadire la propria vicinanza a tutte quelle comunità friulane sparse nei cinque continenti che hanno mantenuto nel tempo e vogliono ancor più mantenere vivi i legami con la loro terra d'origine.
Al contempo la presenza di tanti friulani che portano la propria esperienza vissuta all'estero rappresenta per tutti noi, amministratori e cittadini, un'opportunità sia per conoscere la storia, le tradizioni e la cultura di altri popoli e sia per arricchirci interiormente, superare i pregiudizi e aprirci al mondo.
Una buona occasione infine per Cormòns per presentarsi agli altri e un'opportunità per tutti gli ospiti di conoscerne la storia, di godere della gradevolezza di un territorio, con le sue verdi colline, i suoi sentieri e le piste ciclabili nel bosco e fra le vigne, di apprezzare una variegata gastronomia, che mescola assieme le tradizioni culinarie friulane, slovene e austriache, e di degustare quei vini che contribuiscono non poco a divulgare nel mondo l'immagine del Collio e di Cormòns, che ne è la riconosciuta capitale. Luciano Patat