Una magnifico e
commovente incontro
Come quasi tutti i giorni della settimana, anche oggi mi sono
incamminato lungo Via Natisone per la solita "cjaminada fin te
osteria di Burel", uno dei pochi ambienti "a misura d'uomo" rimasti
sul territorio del nostro Friuli. Dopo la solita piccola sosta per
la posa fotografica con lo sfondo del Natisone e la chiesa di
Orsaria, stavo per giungere all'incrocio con la strada che scende a
destra verso il ponte per Orsaria, o verso la "strade de machine"
una strada sterrata che porta a vecchio mulino, e a sinistra si
dirige verso Ipplis, Spessa... oppure Oleis, Manzano ed oltre...
oltre la piazzetta ho notato un coppia che parlottava per conto suo,
mentre io mi sono avvicinando alla porta d'ingresso con la
caratteristica scritta "Birra Moretti".

...in posa con lo
sfondo il Natisone verso Orsaria e l'osteria di Burel...
Stavo prendendo fiato prima di alzare il mio prezioso deambulatore
per superare lo scalino d'ingresso, quando ho sentito un voce che
chiama... Aldo... Aldo.... Mi giro e trovo la coppia che aveva
attraversato la strada ed era vicino a me... Un signore sulla
sessantina si presenta come Osvaldo Gagliussi residente a Buenos Aires (Argentina) con i padre nato a
Orsaria e la madre nata a Leproso.
In realtà Osvaldo è stato
uno dei primi figli di emigranti friulani che avevano scoperti il
nostro sito "Di ca e di là dal Nadison" e ci avevano inviato i loro
saluti nella rubrica "I vostri messaggi"...

Dopo un caloroso abbraccio all'esterno dell'osteria era, pur
parlando correttamente in italiano, mi hanno pregato di proseguire in
friulano. Trovandoci davanti all'osteria di Leproso era obbligatorio
entrare per "bere un tajut in compagnia", che in realtà si è
convertito in due caffè per gli ospiti ed un brodo "corretto" con
vino nero per me... come usava bere il mio avo (da parte di madre) "nonno Vigj"...

...la coppia
argentina in posa sotto le foto storiche dell'osteria di Giorgio...

...e questi sono
gli originali, dato che fanno parte del mio archivio digitale
essendo state raccolte, restaurate e rielaborate dal sottoscritto...
La foto
di destra ricorda l'inaugurazione del ponte che collega Leproso a Orsaria avvenuta nel 1947, che ritrae tutti i
capifamiglia di Leproso (tra i quali un suo zio); mentre la foto di sinistra
mostra il gruppo di giovani che hanno organizzato il "Primo Festival sul Natisone" del 1946 (tra i quali un
suo cugino). Quest'ultimo gruppo
comprendeva ex fascisti, ex partigiani ed ex "imboscati", ansiosi
di dimenticare le brutte vicissitudini della guerra e finalmente
vivere in pace e in armonia...
La coppia venuta da tanto
lontano mi ha accompagnati fino all'abitazione dove hanno vissuto i
suoi parenti e poi mi ha salutato calorosamente per proseguire a
piedi verso nord lungo Via Natisone e sfiorando il nostro
cimitero in direzione di Premariacco...
Osvaldo mi ha promesso
che da casa mi invierà informazioni più dettagliate sulle
vicissitudini della sua famiglia di emigrati friulani i terre così
lontane...

Da: Osvaldo G [mailto:osvaldo.rg@hotmail.com]
Inviato: lunedì 23 giugno 2025 04:50
A: aldo@natisone.it
Oggetto: È stato un grande piacere incontrarti
Caro Aldo: È stato un momento davvero speciale e toccante averti
incontrato e averti conosciuto di persona. Ecco perché ogni volta
che mi chiedono del mio viaggio in Italia, racconto questo incontro
con gioia e grande emozione. Per me (e sicuramente per tante
persone), tu sei e sei stato il punto di contatto con Leproso e
Orsaria (i paesi dei miei genitori, dei miei nonni, dei miei zii, e
anche i miei paesi, sebbene non ci sia nato). Sabato 28 aprile 2018,
io e mia moglie siamo andati a Leproso e Orsaria per la prima volta.
Ero davanti alla tua porta e desideravo tanto conoscerti, ma non ho
avuto il coraggio di chiamarti, perché non solo non te l'avevo detto
in anticipo, ma era pomeriggio, quando probabilmente stavi
riposando. Quel desiderio di incontrarti è sempre rimasto impresso
nella mia mente, e questa volta si è avverato in un modo fortuito
che, per quanto possa sembrarti esagerato, è stato miracoloso per me
e anche per mia moglie, che sapeva quanto fosse importante per me.
Anche il luogo dell'incontro era speciale, perché era il posto in
cui nel 1947 era stata scattata la foto con la gente del paese, e
dove era presente anche mio nonno, in occasione dell'inaugurazione
del ponte sul Natisone. Ti sono profondamente grato per la
gentilezza che ci hai dimostrato, per i ricordi che hai condiviso
con me, e per avermi mostrato la casa dove viveva mia madre (María
Calligaris), i miei nonni (Giuseppe Calligaris e Teresa Elena
Vergolini) e i miei zii (Mariute, Lucina e Giacomo Calligaris).

Ti invio le foto che abbiamo scattato insieme, e le foto del mio
gruppo familiare (alla mia destra c'è mia moglie Viviana (che hai
conosciuto), alla sua destra nostra figlia Natalia e alla mia
sinistra nostra figlia Oriana.
Con grande affetto, Osvaldo Galliussi
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
Caro Osvaldo.
Anche per me il nostro è stato incontro particolarmente intenso,
sopratutto perchè inaspettato e proprio nel posto giusto per
lasciare anche un particolare ricordo sotto le fotografie storiche
molto importanti per il piccolo paese di Leproso.
Ti ringrazio per le foto e saluto con
piacere tutto il tuo grazioso gruppo famigliare, augurando a tutti
prosperità e salute per l'avvenire. Ero in attesa della tua E-mail,
perchè il nostro contatto era stato così breve ed emozionante che
non ero nemmeno sicuro del tuo nome e delle tue parentele, perchè da
Orsaria erano emigrati in Argentina altre famiglie Galiussi, che si
erano insediate in altre località. Ricordo benissimo i tuoi parenti
prima che partissero,
in particolare Lucina e Mariute... e poi Bepo Purcitâr, che ha macellato il
maiale anche a casa mia... quanti bei ricordi...!!
Caro Osvaldo, non mi
resta che salutarti e ringraziarti per il piacevole contatto, che
potremo continuare con i moderni sistemi di telecomunicazione che
abbiamo la fortuna di poter utilizzare, come Whatsapp, Messenger ed
altri...
un grant Mandi dal Paîs di Levrôns...
Aldo Taboga –
aldo@natisone.it
c/o “Di ca e di là dal Nadison” –
www.natisone.it
Via Pasubio 3/1 – Leproso
33040 Premariacco (UD) – Italia
tel: 0432 720179 – Cel. 333 7980765 |