nuove dal friuli e dal mondo

Abbazia di Rosazzo (UD), 14 Novembre 2014
Sala della Palma

Per la serie "Colloqui dell'Abbazia"
organizzati dalla Fondazione Abbazia di Rosazzo

"San Martino nell'arte in Friuli"
con Giuseppe Bergamini
Direttore del Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo

          La Fondazione Abbazia di Rosazzo cura l’aspetto culturale delle manifestazioni che si svolgono in Abbazia e persegue la promozione dell’arte e della cultura attraverso diverse prospettive. Con questo incontro -una indagine iconografica curata dal prof. Giuseppe Bergamini sulla figura di San Martino- si intende valorizzare e incentivare la conoscenza delle eccellenze artistiche presenti e passate del Friuli.
          Fanno parte de ‘I colloqui dell’Abbazia’ una serie di incontri fortemente voluti e ideati dalla Fondazione Abbazia di Rosazzo con il preciso scopo di trattare argomenti di attualità e interesse generale che abbiano ricadute specifiche nel territorio di competenza. Il programma si inquadra in un progetto più ampio e definito di azioni concrete che hanno come fine la valorizzazione del territorio e il potenziamento delle sue intrinseche peculiarità, con l’impegno sempre maggiore rivolto alle problematiche contingenti e alla proposizione di soluzioni innovative.
Col fine di perseguire la promozione dell’arte e della cultura attraverso diverse prospettive l’Abbazia di Rosazzo propone l’incontro con il prof. Giuseppe Bergamini, per indagare la figura di San Martino nell’arte friulana.

          Martino, originario della Pannonia (l’attuale Ungheria) divenne vescovo di Tours nel370 circa. Egli fu un predicatore e accanito oppositore dei culti pagani. Operò in Francia ma la sua influenza si estese presto a tutta l’Europa occidentale. Nell’iconografia tradizionale Martino viene rappresentato con la veste episcopale oppure vestito da soldato nell’atto di tagliare e donare il suo mantello a un mendicante. Anche l’oca appare in alcune raffigurazioni, a simboleggiare indirettamente la stagione del suo anniversario (11 novembre), tempo che corrisponde alla migrazione di questi animali. L’incontro farà il focus sulle immagini e ritratti del santo che sono presenti nel nostro territorio, una accurata indagine iconografica presentata da Giuseppe Bergamini. Per l’occasione sarà esposta  la scultura linea 'San Martino a cavallo' attribuito a Michael Pacher (1435-1498), pittore e intagliatore austriaco, proveniente da una collezione privata.

          Giuseppe Bergamini è stato il primo direttore del Centro regionale per la Catalogazione e l’Inventario del patrimonio culturale e ambientale del Friuli-Venezia Giulia, Villa Manin di Passariano. Direttore dei Civici Musei di Storia e Arte di Udine dal 1987 al 2005. Attualmente dirige il Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo di Udine. È direttore responsabile della rivista “Memorie Storiche Forogiuliesi”, del mensile “Friuli nel Mondo”, dei periodici della Società Filologica Friulana “Sot la nape” e “Ce fastu?”. Per conto della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Udine, della Provincia di Pordenone, del Comune di Udine e di vari altri comuni (San Daniele del Friuli, Monfalcone, Povoletto, Cormons ecc.), ha curato -in alcuni casi in collaborazione con altri studiosi- allestimento e/o catalogo di alcune delle più importanti mostre di questi ultimi anni. La sua attività scientifica si è rivolta soprattutto all’universo artistico veneto dal Rinascimento al Barocco, ed a quello friulano dai Longobardi ad oggi; innumerevoli sono le pubblicazioni e le monografie relative ad artisti e a monumenti del Friuli, sia come autore che curatore.       


Giuseppe Bergamini, introdotto da don Edoardo Scubla,
Presidente della Fondazione Abbazia di Rosazzo


...è seguita la relazione del professore Giuseppe Bergamini, che ha commentato un centinaio di "San Martin"
proiettati su uno schermo, scoperti in tutti gli angoli del nostro Friuli...

...dei quali presentiamo solo alcuni esemplari...


...relazione seguita con interesse dai presenti...

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...chiedo scusa al professore ed a tutti gli altri...

...ma il plui biel San Martin...
è una immagine che conservo nel cuore fin da bambino, ed è disegnata da autore ignoto
in una nicchia posta nell'alto del presbiterio nella chiesetta di San Martino di Leproso...
...a cento metri da casa mia...

...resta un mistero (anche per i sacerdoti che hanno officiato in quella chiesa),
il perchè la sagra paesana non è per San Martino, ma il giorno dell'Ascensione...
...il Perdon de Sênsa...
(che si vede nella foto)