nuove dal friuli e dal mondo

Leproso di Premariacco (UD), 14 Maggio 2010
Plazute del "bearzāt"

Rosâri del męs di Maj

          Appena terminato il Rosario sulla piazzetta (un tempo proprietā privata delimitata da una muraglia con portone d'ingresso), mi sono messo al lavoro per realizzare questa paginetta, dedicata ad un evento di importanza limitata, ma che non ho voluto ridurla e condensarla nel mio diario.
          I motivi della definizione "bearzāt" che comunemente veniva usato, termine dispregiativo della parola "bearz" (cortile), forse erano determinati dalle vivaci famiglie che in tempi remoti abitavano in quel androne circondato da vecchie mura, con il tradizionale "porton" coperto da un tetto di tegole come si usava allora. Il portone e parte del muro era stato tolto anni prima ed il resto era stato abbattuto per creare uno spazio (in parte espropriato ai residenti del bearzāt), per realizzare una piazzetta che permettesse ai veicoli di imboccare agevolmente la strada nuova strada appena costruita, che scendeva verso il ponte che unisce Leproso a Orsaria, inaugurato nel 1947. Purtroppo siamo rimasti in poche a ricordare queste cose...!
          Ma torniamo a questa sera... saranno state le 20 quando don Pietro ha mandato a tutto volume del suo amplificatore portatile il suono delle campane di Orsaria, che la sera prima gli avevo riversato in una cassetta. Poco dopo č iniziato la recita del Rosario, con una luce ancora sufficiente per riprendere i miei paesani anche senza flash. Era stato allestito un altarino con una statua delle Madonna "di colore", come si vede nelle foto...

Dopo la benedizione a grande richiesta...



 MADONNINA DEL MARE
 


...le foto ricordo...