varie dal friuli e dal mondo

Rive d'Arcano, 7 Agosto 2004
21° edizione dei premi al Merit furlan 


 Castello di età Medioevale - Castello di Tricano (Secoli XII-XVII)

L’attuale castello, che presenta strutture di epoca diversa (Secoli XIII-XVI), è sorto su una precedente costruzione fortificata forse anteriore a X secolo. Durante il Medioevo venne chiamato castello Tricano per via dei tre cani neri raffiguranti lo stemma nobiliare dei feudatari. Questi avevano ottenuto dal patriarca l’importante carica ereditaria di marescialli e vessilliferi della Chiesa Aquileiese e per questo furono coinvolti in quasi tutte le lotte feudale scoppiate tra il XIV e il XV secolo. Nel 1420 il castello passo sotto il dominio della Repubblica di Venezia e nel 1511, dopo le vicende del "giovedì grasso", venne ristrutturata la parte residenziale.
Al castello è legata la misteriosa vicenda di Francesco d’Arcano che nel 1635 sposò Todeschina di Prampero che poi venne uccisa a pugnalate per gelosia. Todeschina prima di morire scrisse col sangue le sue iniziali su un muro del castello, fino al 1976 ancora visibili. Francesco fece murare il cadavere che fu ritrovato agli inizi del Novecento durante lavori di restauro.
Le strutture del castello sono ben conservate; sono visibili la doppia cinta muraria, il fossato e la torre porta dove un tempo vi era il ponte levatoio di legno. All’interno vi sono la domus residenziale, con le bifore medioevali, e gli edifici rustici annessi.


 Il panorama dal Castello di Rive d'Arcano verso San Daniele

Prima della consegna dei premi, nella chiesetta gentilizia di S.Maria della Neve,
è stata celebrata una Messa, officiata da mons. Rizieri del Tina, parroco di Nimis.

Il Coro "Virgo Melodiosa" di Latisanotta, ha accompagnato l'eucaristia con un repertorio di canti friulani.

                        

A causa delle avverse condizioni meteo, le premiazioni si sono svolte all'interno della piccola chiesetta, ma non trovando spazio, una grande percentuale di persone presenti all'interno del vecchio maniero, si sono rifugiate nel sottoportico davanti all'entrata della chiesa, unico spazio coperto disponibile.

Dopo una breve relazione di don Domenico Zannier, dell'on. Marzio Strassoldo e di altre personalità presenti, sono iniziate le consegne dei premi a...

  
Giancarlo Menis, Roberto Iacovissi...

  
...Adriano Noacco, Angelico Piva...


...e Piera Rizzolatti

  
 Onôr ai brâfs furlans...!

Premi al Merit furlan 2004 (Messaggero Veneto - 7 Agosto 2004)
RIVE D'ARCANO. Saranno consegnati oggi alle 18.30, nel castello d'Arcano, i premi "Merit furlan 2004", 21° riconoscimento alla friulanità che quest'anno andrà a Roberto lacovissi, Gian Carlo Menis, Adriano Noacco, Angelico Piva, Piera Rizzolatti. Lo ha reso noto la giuria presieduta dal professor Domenico Zannier, che ancora una volta ha inteso rendere pubblica testimonianza consegnando un attestato alle persone che, con il loro impegno, in Italia e nel mondo hanno onorato il Friuli, le sue tradizioni, la cultura e la lingua. Il premio gode del patrocinio della Regione, della Provincia, della Comunità collinare, del Comune e del Messaggero Veneto.
Il premio andrà dunque quest'anno a tre studiosi e saggisti, ma anche a un poeta e a un appassionato musicista che ha fatto della fisarmonica il suo mezzo espressivo.
Gian Carlo Menis è sacerdote dal 1951, storico d'arte e archeologo, è docente di storia patrologica nel seminario di Udine nonché direttore del museo diocesano e presidente della commissione per l'arte sacra; ha al suo attivo centinaia di pubblicazioni, tra i vari riconoscimenti l'Università di Udine gli ha conferito la laurea "honoris causa".
Roberto Iacovissi fin da giovane si è dedicato alla saggistica in friulano e italiano scrivendo per varie pubblicazioni e giornali; incontrando il regista Marcelle De Stefano ha pubblicato un libro sul suo lavoro "Dalla liberazione alla liberazione dei popoli" nonché saggi e recensioni cinematografìche.
Adriano Noacco, insegnante in quiescenza, fin da studente ha iniziato a comporre; con il suo canzoniere "Momens e sintiments" ha partecipato a diversi concorsi; è anche autore del libro "Taipana: la mia terra, la mia gente".
Angelico Piva, originario di Maiano, si è trasferito da bambino a Milano, dove ha iniziato lo studio della  fisarmonica; canta nel coro del locale Fogolar, ma a 23 anni torna in Friuli dove avvia una sua attività. Sua creatura il complesso I bintars col quale ha girato i Fogolars di tutto il mondo.
Piera Rizzolatti, laureata a Padova in Lettere e filosofia, continua le sue ricerche in glottologia (in particolare sul friulano) nell'ateneo patavino; dal ‘84 è all'Università di Udine dapprima come ricercatore e poi come professore aggiunto. Il suo interesse è incentrato soprattutto sulla ricerca di antihi scritti in friulano nelle biblioteche di Udine e San Daniele.

Consegnati i premi al Merit furlan. (Messaggero Veneto - 8 Agosto 2004)
RIVE D'ARCANO. Sono stati consegnati ieri sera, nel castello di Arcano, i premi Merit furlan 2004. Il premio, giunto alla sua 2° edizione, è un omaggio alla cultura friulana, rendendo pubblica testimonianza con la consegna di un attestato a persone che in Italia e nel mondo hanno onorato il Friuli con il loro lavoro, mantenendo vive le tradizioni, la lingua e la cultura friulane. Gli insegnanti di quest'anno sono:
Gian Carlo Menis, sacerdote, archeologo e storico, direttore del museo di arte sacra e docente del seminario con al suo attivo centinaia di pubblicazioni;
Roberto Iacovissi, giornalista, saggista e studioso della friulanità, autore di numerose pubblicazioni e saggi sulla cinematografia e sulla poesia di Pier Paolo Pasolini;
Adriano Noacco, insegnante al Malignani e al Ceconi, oggi in quiescenza, da sempre dedicato alla poesia, che con il suo canzoniere "Momens e sintimens", che comprende 700 poesie in friulano, ha partecipato a vari concorsi e ha pubblicato il libro "Taipana: La mia terra, la mia gente";
Angelico Piva, imprenditore amante della fisarmonica con la quale ha portato in giro per il mondo, nei Fogolârs furlans, le villotte con il suo complesso "I bintars";
Piera Rizzolatti, docente di glottologia e componente del collegio dei docenti del dottorato di ricerca ladinistica e plurilinguismo, ricercatore di antichi scritti e pubblicazioni in friulano negli archivi e nelle biblioteche Joppi di Udine e Guarneriana di San Daniele.
Alla manifestazione hanno portato il loro saluto Gabriele Contardo sindaco di Rive d'Arcano, Marzio Strassoldo, presidente della Provincia e di Friuli nel mondo, Lorenzo Cozianin, presidente della Comunità collinare, e Roberto Molinaro consigliere regionale. (g.m.)