gnovis dal Friûl e dal mont

UN SOGNO PER L'EUROPA
(di Alessandra Ceschia)

          Un evento da ricordare, una figura da valorizzare. E' iniziato così, con le celebrazioni ideate in occasione del 1200 anniversario della morte di Paolino patriarca, "il santo di Cividale" il cammino con cui qualche mese fa il "Comitato Promotore Paolino Patriarca 802 - 2002" ha aperto l'anno paoliniano attraverso un programma che sembrava ambizioso, ma che oggi si va arricchendo ben oltre le aspettative. 
          La ricerca storica, lo sguardo al passato, le nozioni e i contributi accumulati attraverso le iniziative già avviate dal Comitato ne proiettano sempre di più l'azione verso il futuro e forniscono le basi per l'erezione a Cividale, di un ponte tra i secoli, capace di divenire anche un collegamento fra le genti, fra i giovani d'Europa.
          E' soprattutto a loro che è rivolta un'iniziativa che non trova precedenti a Cividale del Friuli, città di storia e di cultura che, fra 16 e 18 agosto, si prepara ad accogliere centinaia di giovani provenienti da tutta Europa, comunitaria e non, per l'avvio di comuni progetti europei. Un appuntamento dedicato al tema dei "Diritti umani" che deve intendersi, spiega Monsignor Guido Genero, presidente del Comitato "come una chiamata dei giovani alla riflessione, una convocazione destinata allo scambio, al dialogo con le generazioni future su un argomento decisivo. Lo era già al tempo di Paolino, quando l'unione dei popoli era imposta su basi politico, religiose e militari, oggi viene riproposta in termini economici, ma la vera unione non può prescindere dalla condivisione culturale". E' un percorso che i giovani possono e devono fare.

          Proprio per questo da Cividale è stato diramato un appello che è rimbalzato da un ateneo all'altro. Le Università di Timisoara, Iasi e Bucarest (RO), Szedeg e Szombathely (H), Bratislava (SK), Olomuc (CZ), Poznan e Krakow (PL), Mostar, Tuzla e Mostar (BH), Maribor e Ljubljana (SLO), Split, Rijeka e Zagreb (HR), Klagenfurt, Linz e Graz (A) hanno ricevuto l'invito ad individuare giovani ambasciatori fra propri studenti più meritevoli, laureandi o neo-laureati in scienze teologiche, storiche, giuridiche e sociali al Meeting e stanno arrivando, una dopo l'altra, le adesioni. Discendenti degli ex emigrati collegati all'E.R.A.P.L.E (Ente Regionale Acli Problemi Emigrazione) giungeranno da vari paesi europei per l'occasione, giovani dirigenti delle Acli, dell'Azione Cattolica, rappresentanti dei giovani ebrei e dei giovani musulmani italiani, rappresentanti dalla sinistra italiana giovanile e ragazzi di provenienti da un humus culturale e religioso diversificato convergeranno a Cividale, dove soggiorneranno per qualche giorno, potranno distillare dalle parole di relatori di fama internazionale esperienze concrete di costruzione dell'Europa in termini politici, storici e geografici. Ci sarà spazio per avviare gruppi di studio all'interno dei quali i giovani potranno confrontarsi, trovare un punto d'incontro, oltre le barriere linguistiche, religiose, culturali, sintetizzare delle conclusioni, intervenire a microfoni aperti, formulare proposte, desideri, segni per il futuro dell'Europa (vedi scheda all'interno del programma generale). Di questi, 200 ragazzi saranno alloggiati dal Convitto Nazionale Paolo Diacono nelle sedi di Cividale del Friuli e di San Pietro al Natisone. Il coinvolgimento dell'Istituto, un polo scolastico cui fanno capo licei di indirizzo linguistico, classico, scientifico e psico-pedagogico, va oltre la mera ospitalità e prevede la partecipazione da parte degli alunni delle classi 4° e 5° nei confronti dei quali il percorso del meeting costituirà un credito formativo.
          L'onorevole Prodi è stato interessato ed ha preannunciato una sua lettera a sostegno dell'iniziativa. Hanno confermato la loro partecipazione parlamentari italiani ed europei, dirigenti delle Acli, giornalisti, sostituti procuratori, cattedratici rappresentanti ebraici e musulmani, ma i veri protagonisti saranno i giovani. 
          Si sta lavorando alla realizzazione di un manifesto culturale europeo che sarà presentato nel corso del Meeting
Sarà la prima espressione di una realtà importante che nascerà a Cividale, un'istituzione culturale permanente capace di sviluppare studi e progetti di ampio respiro europeo, potrà contare sul coinvolgimento delle Università e di varie associazioni Cividale e costituirà un punto d'incontro stabile per i giovani d'Europa. E' questo il primo caposaldo, fissato nella città ducale nel corso del seminario di interculturalità cristiana organizzato il 1 giugno scorso. E' partito dall'austriaco Rainer Weissengruber, direttore del Centrum Latinitatis Europae di Aquileia, l'appello per erigere a Cividale "un ponte fra passato e futuro" sul quale traghettare i giovani della nuova Europa. 
E' già stata avviata una rete di rapporti fra le città che hanno dato i natali ai fondatori e frequentatori della Schola Palatina e dell'Accademia Palatina di Carlo Magno con sede a Cividale. 
          Un collegamento culturale intessuto fra Cividale, Orléans, Strasburgo, York, Tours, Fulda, Aquisgrana e Salisburgo, attraverso il quale i giovani potranno convergere di anno in anno a Cividale, antica capitale del Patriarcato d'Aquileia da cui oltre XII secoli fa soffiò attraverso la Marca orientale, fino al cuore dell'Europa un vento europeista che si spinse dal Baltico al Mediterraneo, dall'Atlantico alle pianure orientali, unendole nella comune matrice linguistica latina. 
          Il "Meeting Giovani" programmato fra 16 e 18 agosto, sarà il primo di una serie di incontri annuali che ad ogni estate intende riunire a Cividale giovani impegnati fra convegni e stages per sviluppare la tematica delle radici comuni. Un'idea che uno dei maggiori agiografi europei, David Farmer, ha fatto propria, preannunciando il coinvolgimento dell'Università di Reading nell'organizzazione dell'incontro per l'estate 2003. Forte l'appoggio anche da parte di alcuni esponenti del Centrum Latinitatis Europae

IL PROGRAMMA --->