nuove dal friuli e dal mondo

Zugliano di Pozzuolo, 30 Aprile 2009
sala mons. Luigi Petris

Presentazione del libro
"Dialogo immaginario con don Antonio Bellina"
nel 2° anniversario della sua morte

Per il 2° anno il Centro Balducci ha organizzato un incontro di memoria viva, di riflessione, di riproposta di pre Toni Bellina, uomo e prete del Friuli di straordinario significato per la sua fede, per il coraggio, la libertŕ, la fedeltŕ della profezia, per la sua sofferenza nel corpo e nell'anima. Diversi sono gli aspetti della sua storia su cui ci si puň soffermare a riflettere, a partire proprio dalla sua fede, dal suo interrogarsi e continuare a cercare; della sua fatica e nostra di credere, della consolazione che ne puň scaturire. E ancora della sua profonda umanitŕ attenta a quella degli altri, a quella di tutti gli esseri viventi. E ancora al sentirsi radicato in Friuli nella sua storia, nella sua autonomia, nella sua lingua. E ancora il suo essere scrittore infaticabile, traduttore della Bibbia in lingua friulana e poi scrittore brillante su tanti aspetti della vita, della storia, della fede, della Chiesa, con la capacitŕ di cogliere gli aspetti dell'animo, gli atteggiamenti, i segni dei tempi, con denuncia sferzante e ironia intelligente, con la speranza del cuore e con l'intelligenza delle indicazioni e dei suggerimenti. La violenza, la guerra, l'indifferenza, il consumismo, la superficialitŕ, il conformismo sono da lui svelati e denunciati per contribuire alle dimensioni positive della spiritualitŕ, della cultura, della sobrietŕ del vivere, della partecipazione attiva alla vita della comunitŕ e alla storia che ci č data di vivere. Ha guardato la storia e le storie delle persone con la Bibbia nel cuore, quindi dalla parte dei poveri, degli umili, degli scartati, dei perdenti cogliendo le loro qualitŕ, la loro ricchezza, il loro protagonismo, spesso nascosto. La sua lunga sofferenza fisica e le sofferenze dell'anima causate da critiche e isolamento anche dentro alla Chiesa hanno accentuato questo procedere verso l'essenzialitŕ e la saggezza del cuore. Ha amato la Chiesa e proprio per questo spronata alla libertŕ dai vincoli con i poteri di questo mondo. L'incontro ha preso lo spunto dal nuovo libro di Gianni Bellinetti che immaginandosi l'esperienza del dialogo telefonico dal cielo con pre Toni, ne ripropone passaggi di esperienze e riflessioni.


Moderato da PIERLUIGI DI PIAZZA
responsabile del Centro Balducci

all'incontro sono intervenuti...


PATRIZIA VENIER
"Il mio incontro con pre Toni... dopo la sua scomparsa"


ROBERTO IACOVISSI
s
crittore e giornalista


GIANNI BELLINETTI
autore del libro


CRISTINA BENEDETTI
ha letto alcune pagine del libro

Il Balducci celebra Toni Bellina il prete scomodo
Messaggero Veneto — 30 aprile 2009

Il ricordo Se domenica scorsa il duomo di Venzone – nel secondo anniversario della scomparsa, avvenuta il 23 aprile del 2007 – ha ospitato la presentazione, a cura di Glesie furlane, dell’inedito e incompiuto De Senectute , dedicato all’etŕ ultima della vita, stasera, alle 20.30, nella sala Petris del Centro Balducci di Zugliano pre Toni Beline sarŕ ricordato con un incontro di memoria viva, di riflessione, di riproposta di una figura di uomo e prete friulano straordinario per il suo percorso di fede, per il coraggio, la libertŕ, la fedeltŕ della profezia, per la sua sofferenza nel corpo e nell’anima. Interverranno Marino Plazzotta autore del libro intervista La fatica di essere pr ete – I tempi del dubbio ; Roberto Iacovissi scrittore e giornalista; Patrizia Venier ( Il mio incontro con Pre Toni... dopo la sua scomparsa ), Gianni Bellinetti, che presenterŕ il proprio libro Dialogo immaginario con don Antonio Bellina , e Pierluigi Di Piazza, responsabile del Centro Balducci; seguirŕ la proiezione di un video a cura di Marino Plazzotta, mentre Cristina Benedetti leggerŕ alcune pagine del libro di Bellinetti. «Diversi sono gli aspetti della storia di Bellina su cui ci si puň fermare a riflettere – annota don Di Piazza –, a partire proprio dalla sua fede, dal suo interrogarsi e continuare a cercare; della sua fatica e nostra di credere, della consolazione che ne puň scaturire. E ancora della sua profonda umanitŕ attenta a quella degli altri, a quella di tutti gli esseri viventi. E ancora al sentirsi radicato in Friuli nella sua storia, nella sua autonomia, nella sua lingua. E ancora il suo essere scrittore infaticabile, traduttore della Bibbia in lingua friulana e poi scrittore brillante su tanti aspetti della vita, della storia, della fede, della Chiesa, con la capacitŕ di cogliere gli aspetti dell’animo, gli atteggiamenti, i segni dei tempi, con denuncia sferzante e ironia intelligente, con la speranza del cuore e con l’intelligenza delle indicazioni e dei suggerimenti. La violenza, la guerra, l’indifferenza, il consumismo, la superficialitŕ, il conformismo sono da lui svelati e denunciati per contribuire alle dimensioni positive della spiritualitŕ, della cultura, della sobrietŕ del vivere, della partecipazione attiva alla vita della comunitŕ e alla storia che ci č data di vivere». Pre Toni ha guardato la storia e le storie delle persone con la Bibbia nel cuore, quindi dalla parte dei poveri, degli umili, degli scartati, dei perdenti cogliendo le loro qualitŕ, la loro ricchezza, il loro protagonismo, spesso nascosto. La sua lunga sofferenza fisica e le sofferenze dell’anima causate da critiche e isolamento anche dentro alla Chiesa – sempre e comunque amata – hanno accentuato questo procedere verso l’essenzialitŕ e la saggezza del cuore.


La serata si č conclusa con la proiezione di un video realizzato da Marino Plazzotta


La sala mons. Luigi Petris del Centro Balducci di Zugliano stracolma di gente
www.centrobalducci.org
 

L'ereditât di pre Toni:
il nestri ricuart, prime che il timp nus smamissi la memorie.

     L'idee e je chę di cjapâ su testemoneancis lŕ di chei che in cualchi maniere a ŕn vűt dafâ cun pre Toni: midiant des leturis di ce che lui al a scrit inte sô avonde lungje e une vore prolifiche vore di scritôr e di tradutôr e midiant dai rapuarts personâi o de so vore pastorâl...
     Ancje se il progjet lu ŕn inmaneât, a la buine, un groput di lôr di Visepente, che a ŕn za vűt dât informazion intune riunion dal consei parochiâl, o croděn che no si vedi di meti nissun limit teritoriâl indulŕ lâ a racuei testemoniancis: che ognidun al cjapi su indulŕ che i va miôr e che al pense di cjatŕ testemonis.
     Naturalmentri, prime ti tacŕ la vore si varâ di cjatâsi, cun chei che a crodin di podę da une man, par viodi cuale che e pues sei la miei maniere pratiche par lâ indenant cu la vore, che e durarŕ di sigűr par męs.
     Al ŕ sparniçât un slac di semencis, pre Toni, cussi, cumň, ancje cun chę di viodi trop in sot che e je lade che semence, cetant che e a butât e ce ereditât che e a lassât e, prime che il timp, galiol, al smamissi la memorie, si vűl stazâ il teren dulŕ che a ŕn menât su lis plantutis.
     Si pense, alore, di lâ a spulzinâ plui int che al sei pussibil par podę vę rispuestis daűr dai rapuarts, ancje difarents, che ognidun al a vűt cun pre Toni.
     Ce che o rivarěn adore di cjapâ sů o varessin pň voe che al vigněs publicât, magari midiant e/o cul jutori di Glesie Furlane, che e ŕ za dât la sô disponibilitât.
     Si pense, ancje, che cui che al acete di rispuindi a lis domandis al vedi la facoltât di falu tant in forme verbâl, e duncje regjistrade, come in forme scrite, se al ŕ miôr.
     La vore no je di pôc ne sul plan pratic e nancje sun chel culturâl e, propit parchel, o sin a domandâ colaborazion volontarie a ducj chei che a crodin inte impuartance di cheste iniziative, che e zovarŕ di sigűr par valorizâ la semence che pre Toni al a butât a plenis mans.
     Par cui che al crôt di podę dâ une man, o par vę informazions, al pues telefonâ tai numars che o metěn chi sot: 0432 76438, Mauro - 0432 905672, Renzo - 0432 848882, Remo
     Visepente, ai 23 di avrîl dal 2009

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Zugliano di Pozzuolo, 30 Aprile 2009
sala mons. Luigi Petris
Presentazione del libro di Gianni Bellinetti
"Dialogo immaginario con don Antonio Bellina"
nel 2° anniversario della sua morte

1 07.24 Apertura di Pierluigi Di Piazza

C
D
1

2 19.52 Testimonianza di Patrizia Venier
3 05.45 Intervento di Pierluigi Di Piazza
4 13.03 Letture di Cristina Benedetti
5 16.54 Intervento di Roberto Iacovissi
1 09.27 Gianni Bellinetti e Cristina 1

C
D
2

2 12.49 Gianni Bellinetti e Cristina 2
3 11.20 Gianni Bellinetti e Cristina 3
4 14.30 Commenti ed interventi vari
5 07.39 Conclusione di Pierluigi Di Piazza
6 12.40 Proiezione del video