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Premariacco (UD), 25 Maggio 2008
Rievocato l'eccidio del 29 Maggio 1944

In fondo alla pagina sono riportati articoli di stampa pubblicati nei giorni precedenti,
noi ci limiteremo a presentare la documentazione fotografica e qualche estratto audio dell'evento


La cerimonia ha avuto inizio con la disposizione delle autorità,
dei rappresentanti dei Comuni e delle varie Associazioni
 con i loro labari, gagliardetti e medaglieri...


...sono state quindi depositate corone d'alloro e mazzi di fiori ai piedi nel Monumento ai Caduti...
...è seguito un momento di raccoglimento, mentre la banda eseguiva l'Inno di Mameli...



INNO DI MAMELI

 
...sono poi brevemente intervenuti i Sindaci dei Comuni direttamente toccati dalla tragedia,
Rocco Ieracitano, Mario Pezzetta ed Attilio Ninino...


La cerimonia si è conclusa dopo una dettagliata relazione storica di Sergio Cadorini...
...e qualche aria della Resistenza eseguita dalla Nuova Banda di Orzano.


         
 BANDA

     Domenica 25 si svolgerà a Premariacco la cerimonia in ricordo dei patrioti impiccati dai nazisti il 29 maggio 1944. La manifestazione, organizzata dall’A.N.P.I. provinciale di Udine, e dai comuni di Premariacco, San Giovanni al Natisone e Tavagnacco, vuole ricordare i 26 martiri trucidati in piazza, dalle truppe naziste sul finire della Seconda Guerra Mondiale.
     I caduti, tutti giovanissimi, appartenenti al Battaglione Fronte della Gioventù, furono catturati durante un rastrellamento dell’esercito tedesco a Feletto Umberto, per poi essere pubblicamente impiccati nelle piazza di Premariacco e San Giovanni al Natisone. “Quest’azione dimostrativa, doveva essere un monito per la popolazione affinché non si unisse alle truppe partigiane della resistenza ”spiega Federico Vincenti presidente dell’A.N.P.I. che aggiunge “è sicuramente una delle pagine più nere della storia dei nostri luoghi, ma è bene ricordare questi giovani che hanno dato la vita per il Friuli”
    Le celebrazioni, a cui parteciperanno i Sindaci dei comuni organizzatori, avranno inizio alle ore 10.00, in piazza Marconi, presso il Monumento dei Caduti.
     La cerimonia vedrà anche un intervento del dott. Sergio Cadorini dell’A.N.P.I. di Udine con un’orazione in ricordo dei caduti e degli avvenimenti successivi alla fine della Guerra. 
      (Silvia Riosa - Il Messaggero Veneto)

I 26 martiri del 29 Maggio 1944
(Il Nuovo del 23 Maggio 2008)

     Il 17 maggio 1944 a San Giovarmi del Natisone una ronda tedesca fu attaccata lasciandoci un morto sul terreno ed 25 maggio, sulla corriera di Udine-Cividale in sosta a  Premariacco furono uccisi dai partigiani due soldati tedeschi, scattò immediata la rappresaglia.
     Paul Möller, tenente delle SS che comandava la polizia di sicurezza di Udine, incaricò l'interprete tedesco il comando tedesco di selezionare trenta detenuti da destinare al "trattamento speciale" (con questo eufemismo i nazisti intendevano la morte). Quando l'interprete disse che non aveva trovato nessuno adatto, l'ufficiale tedesco rispose: "Queste sono fesserie. Mi occorre gente, non per punirla, ma per un'azione di rappresaglia per diffondere il terrore".
    
A finire tra i prescelti al "trattamento speciale" ci furono 13 giovani di Feletto, partigiani del Fronte della Gioventù e rastrellati a Feletto una ventina di giorni prima.
     La mattina del 29 maggio 1944, una giornata primaverile e piena di sole, 26 detenuti delle carceri furono fatti uscire e caricati su un camion rosso. L'automezzo si avviò verso Cividale, seguito da un altro camion militare pieno di SS armate di tutto punto. Nel frattempo alle 8 di mattina a Premariacco i nazisti avevano fatto costruire il patibolo con cui avrebbero compiuto la scellerata rappresaglia. Alle 9.30 il carosello di camion arrivò da Udine, vennero fatte scendere 13 persone a cui furono legate le mani dietro la schiena. L'esecuzione durò un istante, poco dopo, infatti, 13 corpi penzolavano nel vuoto, gli altri partigiani assistevano all'atroce rappresentazione.
     Altrettanto accadde a San Giovanni al Natisone, dove pure era stato fatto costruire in tutta fretta  un rudimentale patibolo che venne utilizzato per eseguire l'impiccagione di altri 13 giovani partigiani.
     I caduti di tale barbara rappresaglia verranno ricordati e onorati domenica 25 maggio a Premariacco dalle 10.00 in poi, interverranno il Sindaco di Premariacco Rocco Ieracitano, il Sindaco di Tavagnacco Mario Pezzetta, il Sindaco di San Giovanni Attilio Minino, e concluderà l'orazione Sergio Cadorini dell'ANPI di Udine. Presterà il servizio La nuova banda di Orzano diretta dal Maestro Nevio Lestuzzi.