gnovis dal Friûl e dal mont

Castions di Strada, 29 Agosto

Walter, tre ore prima di salire sull'aereo che lo riporta lontano dal suo Friuli...

Premariacco, 21 Agosto

Festeggiamenti in onore di Walter Cibischino, nei locali della "A.C. Azzurra", presso in Campo Sportivo Comunale di Premariacco. A causa di un temporale scoppiato nel pomeriggio, "la grigliata", non ha potuto svolgersi nella pineta, a fianco del mio traliccio. 

L'avvenimento merita un servizio più dettagliato...

Manzano, 17 Agosto 


Walter, sorpreso in una "frasca", alla periferia di Manzano, in posa sotto una serie di "cjaldîrs di ram".

Castions di Strada, 16 Agosto

        Continuerò sempre in questa pagina, la cronaca della permanenza di Walter Cibischino in Friuli. 
Oggi si è trattato di una mia "puntatina" nella "Bassa furlana"... almeno questa era la mia intenzione, anche se Walter aveva tutte le intenzioni di invitarmi a pranzo in un tipico locale di Castions di Strada. Alla maggior parte dei comuni mortali, ricevere un invito a pranzo, è come ricevere... un invito a pranzo... Invece per me è come ricevere... l'invito ad un funerale... Non voglio scendere nei particolari, ma ho avuto due o tre brutte esperienze nel primo periodo della vita, che mi hanno convinto a stare alla larga da simili situazioni.
        Mentre tentavo di convincere Walter di avere seri motivi per dover rientrare a Leproso prima di mezzogiorno, mi rendevo anche conto che non mi comportavo in modo corretto. Mi sono veramente commosso quando Walter ha affermato che avrebbe desiderato che a Castions, lo potessero... vedere insieme a me, perchè si sentiva onorato della mia amicizia... A dar manforte a Walter, è sopraggiunto Natalino Gloazzo, il quale ha messo in serie difficoltà il mio sistema di difesa, sistema che ha subito il tracollo quando al terzetto si è associata Clelia, la sua graziosa signora...  E' ormai universalmente noto che, alle grazie femminili io sono completamente indifeso...!
        Ora continuerò il discorso unicamente con una breve documentazione fotografica, ma devo ammettere, che non accettando quel pranzo, avrei fatto uno dei più grandi errori della mi vita. Risalendo dalla "bassa" sotto un caldissimo sole d'agosto, ero letteralmente "cotto" ma mi sono sentito veramente felice, perchè in quella zona del Friuli, che "ho scoperto" solo da pochi mesi, ho tanti amici che mi vogliono bene...!

A sinistra, Natalino, Walter e Meni Moracjon, un sostenitore della "Castionese".
A destra, Walter con i suoi amici Giuseppe ed Alessandro Mondini, che gestiscono il locale che si vede nelle foto e che troverete all'indirizzo:
www.levade.it

Leproso, 12 Agosto 2001
Seconda visita a Leproso di Walter Cibischino

In questo secondo viaggio, Walter Cibischino è riuscito a percorrere tutto solo il tratto Castions-Leproso, sebbene la dettagliatissima carta geografica di cui dispone ignorasse l'esistenza del "paese più bello del mondo". Ha voluto venirci da solo, per analizzare con calma l'ambiente nel quale io vivo ed opero, pur essendo abbondantemente  informato, grazie alla consistente documentazione, che ha potuto raccogliere in questi ultimi due anni. E' entrato nel mio cortile intorno alle 10, e dopo aver parcheggiato l'automobile all'ombra degli alberi nei pressi del traliccio, ha subito "tacât boton" con i miei vicini di casa, consolidando la simpatia che essi già nutrivano in quel "simpatic furlan" giunto dal Canada. Davanti ai due computer non ci siamo soffermati per più di una ventina di minuti.

Poco dopo, Walter era seduto al mio fianco nella mia sferragliante R5, diretto verso l'Abbazia di Rosazzo, per visitare quel luogo di pace e conoscere don Dino e sr Luigia.

Oramai, la mia automobile conosce così bene la strada, che potrei paragonarla al famoso "mus di Galius", un asino di proprietà di un simpatico cjaraôr di Orsaria, che spesso si addormentava durante i suoi trasferimenti, ma l'orecchiuto quadrupede lo riportava tranquillamente a casa.

Parcheggiata la vettura nello spiazzo deserto davanti alla chiesa di San Pietro, siamo entrati nel chiostro, e mentre mi dirigevo verso l'entrata della "Sala del Capitolo", ascoltavo le espressioni di meraviglia pronunziate a bassa voce da Walter, espressioni che ascolto sempre quando nuovi visitatori arrivano... in Badia...! Abbiamo attraversato l'ampio salone, per recarci nella sala dell'affresco della crocifissione, e poi usciti nell'ampio spiazzo del Belvedere, senza incontrare anima viva.

 

Nel "Belvedere", verso est... e verso ovest...

Il panorama che si presenta davanti agli occhi, è impossibile da descrivere con parole e/o con fotografie, bisogna solo esserci... Lo sguardo può spaziare per 120 gradi circa, partendo da Castelmonte (non visibile), poi verso est si vede benissimo il Santuario di Monte Santo in territorio sloveno, per poi scivolare verso le colline di Cormons e giù verso sud quelle di Medea, spaziando poi nella vasta pianura della "Bassa" e su su verso ovest fino a nord di Udine. In assenza di foschia si vedono molto bene i grattacieli di Lignano ed il luccichìo del mare nelle lagune di Grado e di Marano. Con molto ritardo mi sono ricordato che nel borsello avevo la macchina fotografica e che io... sono sempre "in servizio".

 

All'interno della chiesa Nella "Sala del Capitolo

Rientrati nella "Sala del Capitolo", ho chiamato a gran voce sr Luigia, che è subito comparsa uscendo dalla sacristia,  stanza adibita anche a "sala computer". Dopo i primi saluti in italiano, hanno fatto qualche passaggio in friulano e poi sono passati con decisione all'inglese. Quando si sono resi conto che io non ci capivo molto, hanno cambiato registro, ma nel frattempo anche don Dino era uscito dal suo studio. Finalmente il Rettore dell'Abbazia aveva di fronte quel misterioso Cibischino, cognome che aveva spesso sentito nominare nelle conversazioni tra me e sr Luigia. La piacevole conversazione che ne è seguita, ha toccato diversi interessanti argomenti, tutti temi legati alla solidarietà verso i più bisognosi.  Osservando i volti di questi miei cari amici, dai quali trasparivano reciproche espressioni di amicizia e di stima, constatavo che tutto questo è potuto accadere grazie ad internet.


Io, Walter, sr Luigia e don Dino, nella "Sala del Capitolo".

Quindici minuti più tardi, eravamo seduti davanti ad una persona che di internet e delle moderne tecnologie in genere non ne vuole assolutamente sapere, ma suo malgrado ne è rimasta coinvolta. Walter ha voluto conoscere e stringere la mano alla signora Nicoletta Romano per il generoso contributo per l'acquisto del mio ultimo computer. Ma Walter non sapeva che Nicoletta è anche una valida collaboratrice del nostro sito, per aver "segnalato" le oltre 120 fiabe tratte dai 4 volumi della serie "Miti fiabe e leggende del Friuli storico". Walter desiderava anche vedere con i propri occhi "il spolêrt", "la gratula" e tutte le meraviglie attaccate alle pareti di quella casa, che io gli avevo mostrato in una fotografia inviata via E-mail. Per arrivare alla vecchia casa contadina, che Nicoletta ha così amorevolmente ristrutturato, conservandone scrupolosamente l'architettura, siamo transitati davanti alla famosa "vite di picolit" e finalmente Walter ha potuto ammirare "la diva", che da due anni ogni giovedì viene fotografata in varie pose ed esposta nella rubrica "i nostri vini".


Io, Nicoletta e Walter, seduti sulla... "cassela dei lêns".

Scendendo verso San Giovanni tra le verdi distese dei vigneti, Walter era raggiante, confessando di essere felice ed orgoglioso di avere conosciuto quelle straordinarie persone. Naturalmente, la sua felicità era anche la mia, trattandosi di miei carissimi amici.

Arrivati nell'osteria di Leproso poco dopo mezzogiorno, abbiamo ordinato un piatto di affettato misto, e mentre noi eravamo impegnati a "ripulirlo", Giorgio ha scattato qualche foto. Poco dopo le 13, eravamo sotto il mio traliccio (che al posto delle antenne per radioamatore ha due bandiere), ed osservando quello spiazzo in mezzo al verde, Walter ha lanciato un'idea... Organizzare un grigliata, con l'intervento del gruppo di "amici dell'osteria" dei Leproso, con il coinvolgimento di elementi reclutati nella "bassa furlana" il tutto "colorato" con l'intervento di "Pivute dai Bintars" e la sua fisarmonica.
La "festa con Walter" potrebbe essere organizzata nei primi giorni della prossima settimana... Seguiranno info...!


Walter ed io nell'osteria.