Mosaico dedicato ad Augusto Daolio
Bordano, 25 Giugno 2000

Per la verità, non posso dire "c'ero anch'io", perchè il 25 Giugno io non ero a Bordano, sebbene avessi ricevuto l'invito dal Sindaco del "Paese delle farfalle". Purtroppo quel giorno ero impegnato altrove, ma al posto mio c'era il mio carissimo amico Jenco, sempre disponibile a darmi una mano nella gestione del sito  fornendomi del materiale prezioso e sopratutto ottime idee... come quella di creare questa pagina...
Naturalmente ho aggiunto un pò del mio, come l'idea del sottofondo Midi abbinato alle parole di "io vagabondo". Il risultato... mi sembra buono...!

...io vagabondo...

Io, un giorno crescerò
E nel cielo della vita volerò
Ma, un bimbo che ne sa
Sempre azzurra non può essere l'età

Poi, una notte di settembre mi svegliai
Il vento sulla pelle
Sul mio corpo il calore delle stelle
Chissà dov'era casa mia
E quel bambino che giocava in un cortile…

Io, vagabondo chi son io
Vagabondo che non sono altro
Soldi in tasca non ne ho
Ma lassù mi è rimasto Dio

Si, la strada è ancora la
Un deserto mi sembrava la città
Ma, un bimbo che ne sa
Sempre azzurra non può essere l'età

Poi, una notte di settembre me ne andai
Il fuoco di un camino
Non è caldo come il sole del mattino
Chissà dov'era casa mia
E quel bambino che giocava in un cortile…

Io, vagabondo chi son io
Vagabondo che non sono altro
Soldi in tasca non ne ho
Ma lassù mi è rimasto…Dio!

        Orsaria di Premariacco 2 / 7 / 2000
        Domenica 25 Giugno 2000 ho avuto il piacere di poter assistere all’inaugurazione del centro scolastico di Bordano dedicato ad Augusto Daolio, intitolato "Augusto per la vita".
        Per l ‘occasione e’ stato scoperto un mosaico realizzato dal piu’ bravo mosaicista che abbiamo in Friuli (secondo la mia opinione) Luigi Mirolo o Gigi come usa farsi chiamare lui.
        L’opera di rara bellezza e’ piaciuta molto ai numerosi fans dei Nomadi accorsi fin a Bordano per il loro ennesimo concerto in Friuli (legame fortissimo tra questa regione e la band di Novellara).
        Ma sicuramente l’emozione più forte l’ha provata (Rosy) Fantuzzi compagna di Daolio che non ha risparmiato i complimenti a Mirolo, l’artista che ha realizzato l’opera e a tutti coloro che hanno promosso l'iniziativa, compreso il Sindaco Enore Picco (persona schietta e sincera), rendendo ancor più bello questo paese già famoso come paese delle farfalle.
     
  Paoloni Giovanni (Jenco), via Jacum Bisot 4/2 Orsaria Premariacco 33040 UDINE


A sinistra, il M° Luigi Mirolo (Gigi), con Rosy Fantuzzi ed il Sindaco Enore Picco.


Gigi Mirolo al lavoro.


Poesia composta da Augusto Daolio nel maggio 1992 e recitata da Jenco per l'occasione.
Sono tuo amico e fratello
perdonami se dico quasi simile
a tal punto da confondere
i tuoi sentimenti con i miei e con quelli dell'universo.
Sono tuo amico e sono uguale a te
e non per caso
anzi
penseranno a una stramberia quando dico
di somigliarti.
Sono come te nei miei desideri
nei miei sogni
nel mio carattere e nella mia natura più profonda.
Sono come te
dentro la nebbia della mia barba
nella corteccia lanuginosa della mia barba
nella lunga matassa scomposta di filo bianco della mia barba
senza capo ne coda come a volte é la vita.
La vita che ci fa cantare
ringraziare
bestemmiare
meravigliare
stordire.
Sono come te allegro e ansioso,
colmo e sorridente come nella tua fotografia
Il mio profondo non ha fine
e quando mi rialzo
risplendente
alla luce elettrica delle feste
anche la mia anima si rialza
scrollandosi di dosso
stanchezza oscurità e dolore.

Dal Triveneto per Daolio
(Dal MessaggeroVeneto del 26 Giugno 2000)

        Sono arrivati da tutto il Triveneto, anche in pullman, i fans di Augusto Daolio, e dei suoi Nomadi, e hanno riempito ieri le strade di Bordano, decretando il successo di ognuna delle iniziative messe a punto per ricordare il noto cantautore prematuramente scomparso.
        «In molti - ha riferito il sindaco Enore Picco - si sono recati a visitare la mostra postuma di quadri di Augusto Daolio, che era stata inaugurata l'altra sera nella biblioteca comunale, e in tanti hanno colto l'occasione di usufruire dalle 14 alle 20 dell'annullo postale per la raccolta di fondi per l'Associazione "Augusto per la vita"».
        Ma il momento più toccante si è avuto quando, intitolato ad "Agusto per la vita" il centro scolastico, è stato scoperto il mosaico dedicato allo scomparso, realizzato da Gigi Mirolo. «L' Opera è piaciuta molto - ha riferito il primo cittadino - e ha commosso in modo particolare Rosanna (Rosy) Fantuzzi, che fu compagna di Daolio, e Beppe Carletti, che assieme a lui fondò il compleso dei Nomadi».
        I fans dei Nomadi e gli amici ed estimatori di Augusto Daolio hanno scoperto (o riscoperto) con piacere il paese delle farfalle, nel quale per l'occasione funzionavano fornitissimi chioschi enogastronomici. Il tempo è stato abbastanza favorevole (è piovuto per un breve periodo) e alla fine circa 1.500 persone hanno seguito il concerto che i Nomadi hanno dedicato al loro fondatore.

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