Una visita dall'Uruguay

Una visita dall'Uruguay  

     In questi giorni sta in Friûl, credo a Udine, la moglie di un mio ex allievo. Lei è discendente di friulani e sta facendo uno "stage" di 15 giorni organizzato dall'Ente Friuli nel Mondo e dall'ERSA per giovani che lavorano nell'industria vitivinicola. Lei si chiama Rosa Alba Bocchiccio Visintin e gli ho dato il tuo numero di telefono per contattarti. E' una persona molto simpatica che conosce molto bene i vini.

     Questa è una parte del messaggio che il mio amico di Montevideo, Leonardo Della Mea, mi aveva inviato il 17 Settembre.

    La signora Rosa mi aveva già contattato la scorsa settimana e questa mattina mi ha richiamato per annunciarmi la sua visita. Poco dopo le 11, l'auto con la signora Rosa, che era accompagnata da un suo cugino e dalla zia, è entrata nel mio cortile.
     Con un ampio sorriso sulle labbra e non mostrando nessuna sorpresa nel vedermi, arrivata vicino a me che l'aspettavo sulla porta di casa, mia ha abbracciato "consegnandomi" due o tre "sonanti bacioni" da parte dei miei amici Leo, Ivana e Luca.
   Fatti accomodare nella mia "stanza dei bottoni", la signora Rosa mi ha consegnato una scatola,  regalo da parte di Leonardo, che ho aperto solo quando sono rimasto solo. Nel breve periodo della sua permanenza in casa mia, la signora Rosa ha parlato molto bene di quell' ingegnere di origine friulana che insegna all'Università di Montevideo. Io invece gli ho raccomandato che quando sarebbe rientrata in Uruaguay, non avesse parlato del caos che ha trovato a Leproso; un grande disordine per i lavori di consolidamento della sponda del nostro amato Natisone, che correva il rischio di franare portando in acqua una parte del "paese più bello del mondo". La signora ha giurato che mai una parola a tal proposito gli sarebbe uscita dalla bocca.
    Ad un certo punto ho preso in mano la mia telecamerina ed ho effettuato delle brevi riprese per avere qualche immagine a testimonianza di quell'incontro e per inviarle oltre oceano attraverso le pagine del nostro sito.
   Quando ho orientato il display verso la Rosa e gli ho fatto vedere quello che in Uruguay la sera stessa avrebbero visto, "chel biel tòc di femine" si è commossa e si è messa a piangere come una bambina, tanto da far intervenire suo cugino e sua zia per consolarla.  Pure io avevo un groppo alla gola ma ero anche molto contento di aver contribuito a creare quel momento di commozione e di gioia.
     I miei simpatici visitatori avevano una certa urgenza e non hanno voluto che aprissi nemmeno una delle bottiglie di
merlot o di tocai che avevo preparato.

     Nel ringraziarla, ho incaricato la signora "Rrrrosa" (così essa pronuncia il suo nome) di portare i miei saluti a suo marito e alla sua famiglia, di  recapitare a Leo, Ivana, Luca, nonna Dives e nonno Oreste altrettanti "bacioni", con un caro pensiero rivolto a tutti i loro amici friulani.

Queste sono le immagini di quei simpatici momenti ...


Grazie per i regali, molto graditi, specialmente il disegno di Luca.
(Quando Luca diventerà un pittore famoso come Picasso, quel disegno potrà valere miliardi ...)