LA NOSTRA VOCE

Pubblicazione a cura della Commissione biblioteca e cultura. Supplemento al numero di Dicembre 2003 di “Premariacco e dintorni” periodico quadrimestrale del Comune di Premariacco. Spedizione in a.p. - art.2 comma 20/c legge 662/96 D.C.I. “Ud”. Autorizzazione del Tribunale di Udine n° 23 del 13.11.2000. Direttore responsabile Alessandra Ceschia.

Questa è l’ultima edizione dell’opuscolo “LA NOSTRA VOCE” che sarà realizzata a cura della Commissione biblioteca e cultura attualmente in carica. Secondo quanto disposto dal regolamento, infatti, la Commissione decadrà con il consiglio comunale, ne approfittiamo, quindi, per salutare tutti i lettori.
La foto che apre questa pubblicazione è la testimonianza di una delle qualificate iniziative culturali che sono state avviate nel corso del 2003, principalmente a favore delle giovani generazioni: ritrae il lavoro svolto dai ragazzi che frequentano le scuole del nostro comune coinvolti nel laboratorio “Dentro i quadri di Kandinskji”. Si tratta di un’iniziativa realizzata nella nuova sede della biblioludoteca, inaugurata il 22 novembre scorso e curata dalla Piccola cooperativa Damatrà grazie all’intervento del Comune, di Noi Cultura e della Provincia di Udine. L’inaugurazione di questo nuovo spazio, dove cultura e svago si incontrano, segna una delle ultime tappe del programma di attività stabilito dalla commissione, scandito dalla nascita a dall’affermazione della rassegna estiva di cinema, dagli spettacoli teatrali all’aperto, i concerti nelle chiese parrocchiali, senza dimenticare le varie attività realizzate in collaborazione con le associazioni comunali e destina-te all’intrattenimento per bambini e non.
Abbiamo cercato di stimolare lo sviluppo di nuove iniziative culturali, di aggrega-zione e di svago, proposte che oggi trovano un fertile terreno di sviluppo grazie alla creazione di adeguati spazi. Possiamo affermare a pieno titolo, infatti, che questi due ultimi anni hanno segnato una svolta nella vita associativa e culturale del nostro comune con l’apertura di due nuove strutture molto importanti: il palazzo delle associazioni, prima, e la biblioludoteca, poi, ed è ormai prossima l’attivazione della sala polifunzionale di Orsaria.
E’ vero che oggi la tecnologia è capace di trasformare il salotto di casa in una sala cinematografica, un teatro o un auditorium e non c’è bisogno di varcare la soglia della propria abitazione per assistere a uno spettacolo, ma ciò che abbiamo inteso fare proponendo concerti, proiezioni, rappresentazioni, incontri o altro ancora, è essenzialmente creare occasioni di incontro, di scambio, di aggregazione all’interno della comunità nel segno della cultura. Speriamo di esserci riusciti o, perlomeno, di aver fornito stimoli in questo senso.
I componenti della Commissione biblioteca e cultura: Angela, Alessandra, Annamaria, Elisabetta, Ettore, Laura, Luciana, Marco, Marina, Massimiliano, Paolo, Roberta C., Roberta T. , Simone.

Scuola Elementare di Premariacco - Classe V

Ancje no e cjacarin furlan …
Noi alunni della V elementare di Premariacco siamo entusiasti di aver iniziato, il 18 ottobre, il progetto di friulano “Da lis filastrocijs ai fumuts”.
Nella prima lezione l’esperta, professoressa e storica Alessandra Kersevan, ci ha raccontato una famosa filastrocca friulana : “Bidin e Bidine”, con una tecnica affabulatoria che ci ha catturato.
Ha fatto ripetere “in furlan” una parte a ciascuno di noi e ci ha invitato a comporne di simili, con lo stesso andamento circolare che accomuna le vecchie filastrocche in quasi tutte le culture.
Ha proiettato dei “lucidi” e farà lo stesso con i nostri disegni. Le nostre storie, nel secondo incontro le sono piaciute e le sta traducendo in friulano.
Abbiamo programmato la messa in scena di uno “spettacolino” per Natale.
Questo lavoro, anche se appena iniziato, si è rivelato stimolante, oltre che molto interessante, perché ci ha permesso di riflettere sull’importanza di riappropriarsi delle proprie radici per coglierne i dati negativi, e cambiandoli, poter intervenire in maniera più incisiva sulla realtà e, quindi, sulla società.

Artefacendo
Un progetto finalizzato alla costruzione tra i ragazzi di un serio scambio di idee, creando condizioni per farli riflettere su quello che stanno imparando.
Gli alunni della classe IV costruiranno in maniera cooperativa un percorso di scambio culturale, linguistico ed espressivo avvicinandosi alla produzione artistica locale e confrontandosi On-line con alunni di altre scuole (50 scuole partecipanti).
Si svilupperà la conoscenza della cultura locale con particolare riferimento all’arte e alla valorizzazione degli artisti del territorio; lo scambio di comunicazioni tra le classi per la realizzazione di un percorso multiculturale; l’utilizzo della comunicazione via web; la composizione, la lettura e decodifica di messaggi efficaci in diversi registri linguistici.
Al termine del lavoro (ogni classe che partecipa al progetto produce un quadro), si allestirà una grandiosa mostra d’arte dove saranno esposti i quadri originali, i quadri portati dai ragazzi e i messaggi inviati tra le classi.
Alla mostra presenzierà un artista locale e un critico d’arte.
Il progetto prevede l’utilizzo delle lingue italiana, slovena, croata, spagnola, inglese.
Gli alunni della classe IV sono attualmente impegnati nel riprogettare gli spazi del cortile della loro scuola. L’attività si svolge nell’ambito di un progetto con finalità più ampie e cioè il progetto d’Istituto “Tecnologia e Distretti Formanti”. Alla fine del percorso gli alunni presenteranno ufficialmente il progetto alla comunità scolastica e all’amministrazione comunale. I piccoli architetti ce la stanno mettendo tutta e sono fermamente convinti che il loro progetto sarà realizzato con successo prima del passaggio alle medie!


In gita con i nostri amici Alpini.
Noi alunni della classe quarta elementare di Premariacco vogliamo raccontarvi un’esperienza speciale che abbiamo vissuto un sabato di Ottobre, insieme alle nostre maestre e ai compagni di classe quinta. Abbiamo partecipato ad una gita organizzata dal Circolo Culturale Alpini di Premariacco. Meta: la Scuola mosaicisti di Spilimbergo e il Museo dell’arte fabbrile e delle coltellerie di Maniago.
La prima sorpresa l’abbiamo trovata la mattina, quando siamo saliti sul pullman: ci aspettavano alcuni amici Alpini, che ci hanno tenuto compagnia durante tutta la giornata.
Nella Scuola mosaicisti di Spilimbergo c’erano meravigliosi mosaici dappertutto: sulle pareti, sui pavimenti, sul soffitto…, non sapevamo dove posare gli occhi! Abbiamo visitato anche i laboratori, nei quali gli allievi della Scuola imparano l’arte del mosaico.
All’ora di pranzo, come per magia, i nostri amici Alpini hanno fatto comparire dal bagagliaio del pullman due tavoli, panini e bibite a volontà, per tutti noi.
Nel pomeriggio siamo stati a visitare il Museo dell’arte fabbrile di Maniago e abbiamo osservato gli strumenti e le prime macchine che si usavano un tempo per trasformare l’acciaio in coltelli, forbici, falci, roncole…
Noi abbiamo partecipato a diverse belle gite scolastiche, ma questa è stata davvero speciale: i nostri amici Alpini, con la loro affettuosa presenza, hanno reso indimenticabile ogni momento della giornata. Gli alunni di classe quarta

 

A.N.A. Gruppo di Ipplis
Fine d’anno, tempo di bilanci e riflessioni sull’anno che si sta concludendo. Una rappresentanza di Soci del nostro Gruppo cerca sempre di partecipare alle varie manifestazioni alpine che vengono indette dalla sede nazionale e dalla sezionale di Cividale. All’inizio dell’anno le celebrazioni in onore del “Battaglione Cividale” rese ancora più solenni dalla presenza della Bandiera di guerra giunta da Roma in occasione del 60° anniversario della conquista di ”Quota Cividale” e dal ricordo delle gesta gloriose compiute dagli alpini in terra di Russia. In primavera abbiamo ospitato, presso la nostra sede alcuni incontri dei ”Ragazzi della Terza Età”, che la domenica pomeriggio hanno trascorso qualche ora in compagnia giocando a tombola. Nel mese di maggio c’ è stata la 76° Adunata Nazionale, svoltasi ad Aosta. La nostra presenza è stata rappresentata da una decina di soci, con i propri familiari. Ci siamo trovati bene, oltre alla partecipazione alla sfilata dì domenica mattina, abbiamo visitato la romanica Aosta, Courmayeur, il Castello di Sarre, la sede del museo naturalistico regionale. Per lo scrivente è stato un ritorno a quando, 30 anni fa, giovane ventenne, frequentava il 43° corso A.C.S., presso la scuola militare alpina, tanti ricordi e anche il piacere di vedere una città cambiata in meglio rispetto a tanti anni fa. L’ accoglienza è stata ottima da parte della popolazione, che ci ha consentito di trascorrere molto bene quei momenti gustando anche le specialità della gustosa cucina valdostana.
In giugno il Circolo Culturale, ha organizzato una gita sull’Altopiano del Pasubio, a quota 2200 metri, teatro durante la prima guerra mondiale di innumerevoli combattimenti che videro testimoniare il valore degli alpini.
La nostra spedizione era composta da oltre cinquanta persone, tra grandi e piccoli. Abbiamo raggiunto la cima dopo 3 ore di cammino, esemplare è stato lo sforzo dei più piccoli e dei ragazzi, che hanno raggiunto la cima senza lamentarsi. Giornata trascorsa in allegria con pranzo al sacco in cima, e cena presso un locale alle falde dell’ altopiano, con la partecipazione del Dottor Virgilio Pezzelato presidente dell’Associazione Pasubio, volontari che tutelano quei luoghi. Alla fine del convivio c’è stato lo scambio di doni fra il presidente e il nostro vulcanico capogruppo Bruno Zamò. A fine giugno nella ricorrenza del Santo Patrono S. Luigi numerosi soci hanno collaborato direttamente e con la Pro Loco e partecipato alla processione portando in spalla la statua del Santo. In luglio la consueta scampagnata, che si svolge nella quarta domenica del mese, in località San Nicolò vicino Castelmonte. Anche quest’anno è stato un successo pieno con una giornata splendida trascorsa in vera amicizia. Dopo l’abbondante pranzo, preparato da abilissimi cuochi: Romeo, Toni, Paolo e Gabriele a cui va un particolare ringraziamento, si è continuato con un’interessante lotteria gastronomica e con giochi per i più piccoli.In agosto ci è stato richiesto un aiuto da parte della sezione di Cividale per la preparazione e la somministrazione di pasti in occasione della manifestazione del Palio di San Donato. In particolare i nostri esperti Massimiliano e Gabriele, aiutati da Moris, hanno adempiuto egregiamente all’impegno.
In settembre, come di consueto, c’è stata la gara di tiro a segno fra i tre gruppi comunale quest’anno l’organizzazione tra noi. Presso il poligono nazionale di Cividale si sono confrontati i rispettivi tiratori: come sempre noi di Ipplis abbiamo centrato il secondo posto. Il nostro migliore tiratore è stato il sergente degli alpini Gianpaolo Ermacora, seguito da Franco Muradore e dall’ artigliere da Montagna Pierluigi Ermacora: tutti hanno ricevuto delle bellissime coppe offerte dalle ditte artigianali del circondario. Per il mese di novembre abbiamo partecipato, come di consueto, alla manifestazione comunale in onore dei caduti di tutte le guerre.
Sulle prossime iniziative i soci verranno informati con appositi volantini esposti nella bacheca della nostra sede. A tutti i nostri migliori auguri di buone feste e di buon anno. Un grande mandi - Viva gli Alpini

A.N.A. Gruppo di Oraria
L’attività svolta dal Gruppo Alpini di Orsaria nell’ anno 2003 è stata interessante, anche se non eccezionale, in attesa del 2005 in cui celebreremo degnamente il cinquantesimo di fondazione. Si parla di fare le cose alla grande, qualcosa di superlativo… Starìn a viodi !
Come consuetudine, agli inizi di gennaio abbiamo partecipato numerosi all’ Adunata del “Battaglione Cividale”, con la lunga sfilata per le vie della città, la commemorazione presso il suo monumento storico e la conclusione nella vicina caserma, sede dell’ 8° Rgt. Alpini “Julia”. Da allora una rappresentanza ufficiale del Gruppo di Orsaria è stata presente a tutte le manifestazioni e adunate alpine sia sezionali che dei vari paesi del circondario ed oltre. La manifestazione alpina più importante e significativa rimane pur sempre l’Adunata Nazionale, che quest’anno ha avuto luogo ad Aosta. Molti sono stati i nostri soci ed amici che in maggio si sono recati nella storica vallata, racchiusa da una cerchia di montagne altissime e famosissime, e come sempre ne sono ritornati soddisfatti e stanchi.
Durante l’anno il nostro Gruppo alpini ha operato anche all’interno della realtà locale, collaborando attivamente alla riuscita delle varie manifestazioni organizzate dalle altre associazioni. In questo senso va vista la nostra partecipazione alla sagra del Perdon di St.Antoni di Orsaria, alla Lucciolata, a favore della Casa-2 di Aviano, ed agli altri piccoli o grandi eventi accaduti nella comunità orsariese e nell’ ambito comunale, come il 4 novembre, ecc.
La prima domenica di luglio è tradizionalmente dedicata alla nostra gita in montagna. Quest’anno ci siamo recati nell’incantevole Val Visdende ed anche stavolta c’è stato un notevole successo di partecipanti: due pullman ed alcune auto hanno trasportato ben 130 persone, con intere famiglie al seguito, nonni e bambini compresi. Al mattino mentre i cuochi trafficavano attorno alle cucine, la compagnia, frazionata in mille rivoli, ha invaso tutta la parte occidentale della vallata, visitando malghe e punti di ristoro e soffermandosi presso la chiesetta di legno, che ospitò il Papa. Poi all’una, seduti attorno ai tavoli, tutti a degustare le specialità che la nostra cucina da campo aveva preparato. Subito dopo, mentre i bambini sfidavano i “grandi” a una partita di pallone, c’è stato il “tacca banda” del nostro complesso “I Soliti Noti”, che ha riempito tutta la vallata con la sua allegra musica folk-furlan-country, accompagnato dalle possenti voci dei noti cantanti presenti. Quindi l’estrazione di una smisurata lotteria. Poi di nuovo alla mensa: capriolo in salmì e i dolci, che le impareggiabili signore del gruppo avevano preparato. La lunga giornata è purtroppo terminata troppo presto: ci rifaremo il prossimo anno !
In agosto visita-scarpinata all’ ex-ospedale della Grande Guerra, sulla dorsale del Gran Monte, che è stato restaurato e trasformato in rifugio alpino, anche con il contributo lavorativo dagli infaticabili Alessandro Balutto e Bruno Bramuz.
Non possiamo dimenticare la nostra squadra di protezione civile alpina, sempre pronta e disponibile ogni volta che viene richiesta la sua opera.
In settembre la sfida comunale della gara di Tiro a Segno al poligono di Cividale: quest’anno il nostro gruppo si è comportato bene, classificandosi brillantemente terzo.
A metà ottobre la tradizionale gita castagnata. Come l’anno scorso ci siamo recati su “La mont” di Muris di Ragogna, dove in una dolce giornata abbiamo dapprima apprezzato i colori autunnali del bosco e poi, all’interno del Rifugio alpino, la tradizionale pasta, la griglia, le castagne e la ribolla della Badia e le torte delle nostre impagabili signore. Naturalmente c’è stato anche il concerto dei soliti “Soliti Noti” e il gioco della Tombola. I partecipanti: 46 in corriera e 58 in auto.
Altra castagnata il primo di novembre, all’interno della Casa delle Associazioni di Orsaria, ma stavolta a scopo benefico, a favore degli alluvionati della ValCanale-Canal del Ferro. L’utile della manifestazione non è stato esaltante: 350 euro, ma abbastanza dignitoso se vi aggiungiamo le 250 euro offerte dal Gruppo Giovanile di Orsaria (Gigo), che portano ad un totale di € 600, consegnate direttamente ad una famiglia, che lassù ha perso la casa.
In dicembre, la tradizionale Briscola natalizia. Ci sarebbero ancora tante cose da dire, ma non vogliamo tediare ulteriormente i lettori.
Giunti a fine anno, non ci rimane che esprimere i nostri più sentiti e cordiali auguri di “Bon Nadâl e Bon Principi de l’ an” alle famiglie dei soci, amici e simpatizzanti e a tutti coloro che ci vogliono bene. Mandi. (B. B.)

Associazione friulana donatori di sangue - Sezione di Premariacco
Il dono del sangue oggi: la nostra lotta allo scetticismo
Non di rado notizie giornalistiche scompaginano le nostre fila e ne turbano l’organizzazione, in quanto date all’opinione pubblica senza il necessario filtro chiarificatore dei problemi che si vogliono illustrare.
L’AFDS non intende certo esercitare un diritto di censura, ma chiede che non si diano allarmi ingiustificati che fanno precipitare, sull’onda dell’emozione, tutte le persone a donare in pochi giorni, sguarnendo i mesi successivi dei necessari quantitativi di sangue e plasma. Così come non è certo corretto lanciare messaggi di sufficienza, scoraggiando quanti potrebbero donare e che invece non lo fanno “perché tanto non ce n’è bisogno”.
Riguardo a questo argomento bisogna inoltre sottolineare che il sangue donato non rimane fermo nei nostri ospedali, ma va nelle sedi dove è insufficiente, a salvare altre vite. Un’informazione precisa e valida è indispensabile per la nostra associazione, poichè fornire notizie corrette servirà a sensibilizzare coloro che possono essere potenziali Donatori. In questo, quella stampa sensazionalistica o pseudo-scientifica che dà per scontato il sangue artificiale e altre simili “notizie-scoop”, non dà certo una mano alla nostra associazione. A tutt’oggi per soddisfare la mancanza di sangue umano è possibile utilizzare solo sangue umano, così come per il plasma. Anche noi confidiamo nel progresso della scienza, ma al momento la situazione è questa e la carenza di sangue è una realtà che in particolari situazioni costituisce un vero dramma.
Vorremmo accompagnarvi in una riflessione prendendo spunto da un articolo pubblicato da un quotidiano relativo ad un ragazzo che ha dovuto rimandare un intervento chirurgico al cuore per mancanza di sangue. Immaginiamo lo stato d’animo di una persona che da diversi mesi sta aspettando un tale intervento ed il giorno previsto per il ricovero riceve la telefonata: “ci spiace, dobbiamo rimandare l’operazione perché non abbiamo sangue”. Pensiamo anche allo stato d’animo di parenti ed amici. La delusione è grande, la paura si trasforma in panico. C’è chi se la prende con le strutture ospedaliere, chi con la “malasanità” in generale, chi si “rassegna perché è tutto uno sfascio” e c’è anche chi se la prende con i “Donatori di sangue” magari esclamando “e quelli che ci stanno a fare?”.
E qui entriamo assieme “nel vivo” della riflessione per un “iter comportamentale razionale e corretto”.
Questo episodio dimostra quanto sia difficile rapportare lo slancio generoso del volontariato con le esigenze tecniche di coloro che professionalmente gestiscono prelievi e trasfusioni e con le aspettative della gente comune. Per questo sono necessarie regole precise perché l’afflusso dei Donatori sia regolare, le donazioni siano controllate e ci sia sempre disponibilità di sangue.
Il Donatore dell’AFDS non si chiede a chi salva la vita, dona senza sapere a chi andrà il suo sangue, lo fa con generosità e orgoglio, rispettando l’anonimato e le norme stabilite dalla medicina trasfusionale. Non esistono preferenze o discriminazioni sia nei confronti del paziente che del donatore.
Per chi volesse far parte dell’AFDS proponiamo di seguito un breve pro memoria:
Il percorso del Donatore
Qualsiasi cittadino di età compresa tra i 18 ed i 65 anni e in buona salute può recarsi al Centro Trasfusionale dell’Ospedale più vicino. Presso l’accettazione di ogni servizio sono a disposizione i questionari del ”consenso informativo alla donazione”, una serie di domande a cui si deve rispondere con attenzione e responsabilità, datando e firmando quanto si è asserito. Con la tessera sanitaria e codice fiscale si passa poi all’accettazione vera e propria (inserimento dati anagrafici) ed alla successiva valutazione da parte del medico che giudicherà lo stato di salute ed i dati relativi ad emoglobina e pressione arteriosa. Se la persona risulterà idonea potrà donare sangue intero, plasma o piastrine, a seconda della disponibilità del donatore e della valutazione del medico.
Conclusa la donazione è previsto “il ristoro”: cioccolata, panino, cappuccino e brioche. Prima della donazione non è necessario il digiuno assoluto: è preferibile evitare il latte e i suoi derivati, ma è possibile prendere bevande contenenti zucchero (caffè, spremute, the).
C’è bisogno anche di te! Sarai anche tu dei nostri?
Siamo a disposizione di chiunque voglia conoscere meglio la nostra attività e ringraziamo chi ci sostiene nel nostro impegno. La presidente Patrizia Zamparutti

Associazione Volontari “Il Natisone”
Il Natisone è un importantissimo patrimonio del nostro territorio e la sua salvaguardia deve costituire un obiettivo prioritario.
Con questa frase vogliamo iniziare a raccontarvi quello che abbiamo fatto o tentato di fare per il nostro amato fiume in questo 2003.
All’inizio dell’anno abbiamo rinnovato le cariche riconfermando al vertice del sodalizio G.B. Spollero (Ettore), affidando un nuovo incarico a Paoloni Giovanni (Jenco) come vice presidente e rinnovando la fiducia al Dott. Toppano Denis come revisore, ottenendo con tenacia la disponibilita’ di Dott. Pierluigi Carniel come terzo componente della presidenza.
Come prima iniziativa abbiamo mandato una lettera ai comuni bagnati dal Natisone, sollecitandoli ad intervenire con i mezzi a loro disposizione per la lotta all’inquinamento e per il ripristino della balneabilità del nostro fiume. A tutt’oggi nessuno si e’ degnato di una risposta. La lettera e’ stata inviata in data 17/ 3 /2003 ai seguenti comuni: S.Pietro al Natisone, Cividale del Friuli, Savogna, Drenchia, Grimacco, Stregna, Pulfero, Premariacco, San Leonardo, Manzano, S.Giovanni al Natisone.
In aprile, spaziando oltre e rammentando che la nostra è anche un’associazione culturale, abbiamo organizzato un incontro con titolo “Vulcani tra spettacolo e ricerca”, interessantissima serata resa ancora piu’ piacevole dalle competenti delucidazioni del relatore il Prof. Roberto Carniel ricercatore di geofisica applicata del dipartimento georisorse e territorio dell’Universita’ di Udine.
Continuando sul successo di pubblico ottenuto con la serata sui vulcani nel mese di maggio abbiamo invitato il Prof. Daniele Nigris ricercatore in sociologia e docente di metodologia e tecnica della ricerca sociale presso l’Università degli Studi di Trieste, che in una serata intitolata “Democrazia e bene comune” ci ha illustrato alcuni aspetti della vita politica e alcune nozioni sugli schieramenti ideologici.
In occasione della bella stagione abbiamo mandato alla stampa locale un sollecito per denunciare il degrado del Natisone in generale e in modo particolare a Premariacco nella famosa ormai ex “Premariacco beach”, meta ormai solo di qualche temerario che, infischiandosene del divieto di balneazione, vigente da una decina di anni, si immerge ancora per un bagno rinfrescante.
Tra le ultime cose, ma non in ordine di importanza, abbiamo contribuito anche quest’anno alla lucciolata svolta a Orsaria per raccogliere fondi per la Via di Natale di Aviano.
Come ultima iniziativa è nostra intenzione regalare alla scuola Materna di Ipplis del materiale didattico per i bambini. Rientra infatti nella strategia della nostra associazione dare rilievo e fiducia ai bambini, che fin da piccoli possono contribuire all’affermazione dei valori ambientali.
Il vicepresidente Giovanni Paoloni (Jenco)

GGO – Gruppo Giovanile Orsaria
Dopo nove anni di successi e di consensi, per la manifestazione musicale di Carnevale ”TENDANZA”, organizzata dai ragazzi del Gruppo Giovanile Orsaria, si avvicina la decima edizione, che sarà giustamente festeggiata. Stiamo infatti già preparando il prossimo Carnevale, con le serate programmate per venerdì 20 e sabato 21 febbraio e con il gran finale del martedì grasso 24 febbraio 2004, con l’intento di trasmettere a tutti la grande aria di festa che inevitabilmente avvolgerà l’edizione del 10° compleanno di ”TENDANZA”. Per l’occasione abbiamo pensato di proporre alcune ”novità” che tutti voi siete invitati a scoprire partecipando alla nostra festa. In anteprima possiamo annunciare un venerdì con gruppo musica dal vivo anni ’70-’80-’90 e con un ospite a sorpresa che, con l’energia delle sue indimenticate canzoni coinvolgerà nostalgici, e non, il sabato ed il martedì grasso sono previste ulteriori sorprese - non soltanto musicali... - che accenderanno le consuete serate dedicate alla disco-music.
Naturalmente ”TENDANZA” si svolgerà nell’ormai collaudato dalle due edizioni precedenti, campo sportivo comunale e il ricavato verrà, come sempre, destinato alla beneficenza. Vogliamo ricordare il grande supporto che la squadra di Protezione Civile di Premariacco ci ha dato nello svolgimento dell’edizione 2003, mettendo a disposizione persone serie e preparate a garanzia della massima
sicurezza della manifestazione ed un doveroso ringraziamento a tutti coloro che negli anni hanno contribuito alla realizzazione ed all’enorme successo della nostra festa, seguendoci fedelmente. d.v.

Coro “G. Coceancigh” di Ipplis
La Corale G. Coceancigh di Ipplis, sorta come coro parrocchiale, si è costituita formalmente in associazione agli inizi del 2002 intitolandosi al papà di due coriste che, mancato alcuni anni fa, ha sempre amato la musica e messo a disposizione della Parrocchia le sue capacità di organista.
Il gruppo, che conta oggi una trentina di componenti desiderosi di stare assieme ed imparare buona musica, è guidato dall’insegnante Milena Ermacora e dall’organista Gianluca Micheloni. La Corale ha partecipato nel corso degli ultimi due anni, a diverse manifestazioni canore in e fuori regione, tra le quali vogliamo ricordare il concerto di musica sacra tenutosi a Barbisano (novembre 2002), il concerto di Natale a S. Lucia di Conegliano (dicembre 2002), il concerto a Mogliano Veneto (settembre 2003) ed il Concerto di San Martino in provincia di Treviso (novembre 2003). Nel corso di questo secondo anno di attività l’Associazione si è fatta promotrice di diverse e importanti iniziative musicali come la Rassegna Corale tenutasi presso l’Abbazia di Rosazzo il 25 maggio scorso, patrocinata dal Comune di Premariacco. All’importante serata hanno partecipato il coro “La Contrà” di Mogliano Veneto, il coro “Sot le piargule”di Percoto e il “Collis Chorus” di Budoia., che hanno riscosso un notevole apprezzamento da parte del numeroso pubblico intervenuto. Ma prima ancora, un altro evento resterà nella memoria dei coristi, il concerto ad Ostuni, che ha portato dall’1 al 4 maggio 2003 il gruppo ed alcuni simpatizzanti in terra di Puglia: una gita, uno scambio culturale e di tradizioni, un momento di impegno e divertimento insieme.
La Corale non è solo un gruppo canoro, ma un gruppo di amici che cercano di migliorarsi a vicenda e di aprirsi a nuove conoscenze ed esperienze. Prova di tutto ciò è la spontaneità con cui stringe forti legami con i vari cori che incontra, rapporti basati sullo scambio culturale, sulla collaborazione, sulla voglia di cantare e stare assieme. É proprio questo spirito che ha portato la Corale G. Coceancigh a Kuchl (Salisburgo) il 29 e 30 novembre 2003 per la solenne apertura dell’Avvento, per l’inaugurazione dei mercatini di Natale e per un concerto di musica sacra. Anche questa iniziativa è patrocinata dal Comune di Premariacco.

SOMSI – Società Operaia di Mutuo Soccorso ed Istruzione di Orsaria
Siamo giunti alla fine dell’anno e il direttivo della SOMSI inizia a tirare le somme sull’operato svolto in questi ultimi mesi, valutando il proprio lavoro e giudicando sì i propri sbagli, ma anche i piccoli passi in avanti e le varie strade intraprese per riuscire a soddisfare ed essere partecipi alle varie richieste d’aiuto. Malgrado tutti gli sforzi, il direttivo ha riscontrato che è sempre più difficile essere presenti nella vita quotidiana dei soci, e che la vita stessa ha variato le abitudini e il modo di condividere le varie vicissitudini, facendo emergere la tendenza all’isolamento e la difficoltà ad accettare un aiuto dall’esterno. In questo modo la SOMSI si trova spesso impacciata nel riuscire ad attuare gli scopi statutari, ma non per questo il direttivo si è dato per vinto: visto il successo ottenuto l’anno precedente con la realizzazione di ben 21 Pigotte dell’UNICEF, anche quest’anno, grazie alla generosa disponibilità delle signore del paese, abbiamo confezionato degli orsetti di stoffa a favore dell’associazione ABIO e stiamo progettando di ripetere l’iniziativa. Il ricavato della loro vendita è stato utilizzato per acquistare materiale per il divertimento dei piccoli ammalati nell’ospedale di Udine.
In occasione del 20° anniversario della scomparsa del nostro compaesano Don Carisio e coinvolti dall’intraprendenza e dall’entusiasmo di suo fratello Ofni Pizzoni, ci siamo nuovamente rimboccati le maniche a favore dell’Argentina. Non nuovi di fronte ad iniziative di solidarietà a favore di quel Paese e consapevoli delle loro grandi difficoltà, abbiamo coinvolto l’intera parrocchia, sostenuti da Don Pietro e animati dalla presenza di Don Claudio Snidero, ci siamo adoperati in un pomeriggio di solidarietà. Messa solenne concelebrata da ben otto parroci con collegamento in internet, rinfresco nella casa delle associazioni con mostra fotografica inerente la parrocchia di Madone di Mont in Buenos Aires e ricordo di Don Carisio e del suo operato in quei luoghi dalle vive parole di Don Claudio. Don Claudio alla fine della serata si è dichiarato molto soddisfatto della nostra buona volontà e dal ricavato dell’iniziativa che è stato di € 2.415. Questa è stata la prima, ma certamente non ultima collaborazione con Don Pietro, nuovo parroco della parrocchia di san Ulderico in Orsaria e della parrocchia di San Silvestro in Premariacco, insediato in esse l’8 dicembre 2002 e che è stato nominato nuovo Socio Onorario della SOMSI durante la Cena di Carnevale svolta il primo marzo, al quale è stato fatto dono delle mani bronzee, simbolo del nostro sodalizio. Tutto ciò dimostra che con l’unione di più persone si riesce a raggiungere grandi obiettivi. Questo speriamo possa essere lo sprone per coinvolgere altre persone per nuove importanti iniziative. Il direttivo della SOMSI

Azzurra Pallavolo
Descrivere una realtà complessa come quella di una squadra non è di certo semplice, meno che mai quando si tratta di una realtà che ha fatto di molteplici fattori la sua vera forza. Un gruppo di atleti vogliosi di migliorare le proprie capacità, un organico di dirigenti sempre pronto a sacrificare preziose ore del proprio tempo libero al servizio della società, un indispensabile sostegno da parte degli sponsor e, ultimo ma non per importanza, un’amministrazione comunale costantemente disponibile e attenta alle esigenze dell’associazione.
A.S. AZZURRA PALLAVOLO è il nome di questa realtà.
L’annata sportiva 2002-2003 ci ha regalato l’accesso ai play-off con le ragazze della Seconda Divisione che quest’anno, guidate dal nuovo allenatore Fabrizio Scuffet, riproveranno l’impresa di così poco mancata lo scorso campionato. Il settore giovanile, grazie alla fruttuosa collaborazione con il G.S. Danieli, è composto come nell’anno precedente dalle categorie Under 13 e 15 e punta a nuovi traguardi sportivi che di certo non tarderanno ad arrivare grazie all’opera dei due formidabili allenatori Fabrizio Scuffet e Giorgio Brun.
Per meglio seguire i numerosi atleti che anche questa stagione hanno scelto il Minivolley dell’Azzurra ci si è affidati ad una coppia di neo allenatori, Elena Leonarduzzi e Fabio Foscolini.
Menzione d’onore inoltre merita la stupenda organizzazione della festa Volley su prato che, svoltasi in concomitanza con la Festa dello Sport del comune di Premariacco, raccoglie sempre maggiori consensi di pubblico e atleti.

Amatori Coop Premariacco
Dopo tredici anni di presenza con continuità di risultati ed impegno nel campionato calcistico friulano denominato “Collinare”, la squadra di calcio amatoriale di Premariacco, decide di proseguire il suo obiettivo nell’affermare la propria presenza nel mondo del calcio, ma in una realtà diversa.
Da quest’anno la Coop Premariacco incrocerà gli “scarpini” con avversari che abbiano almeno 35 anni e prestazioni atletiche conseguenti. - Dove possiamo trovarli?- ci siamo chiesti- Ma nel campionato Over 35 FGC - risponde sicura una persona (il presidente Aldo Di Gaspero). A questo appello tutti hanno aderito con entusiasmo (secondo me sono stanchi di incontrare squadre che vanno al doppio della velocità). Per poter continuare ad essere competitivi anche a questi livelli sono arrivati giocatori di sicura fama; uno su tutti Eu(n)genio Faleschini (ha giocato e segnato caterve di goal con la Triestina, nella Cividalese e nel S. Vito).
Certi di un suo importante contributo, la squadra continuerà a crescere, altrimenti nuovi e più stimolanti obiettivi non potranno venire raggiunti.
A guidarla dalla panchina ci sarà ancora come allenatore Bepo Saccavini, che sicuramente vorrà calcare il prato verde quest’anno (mola!).
Nelle prime apparizioni ufficiali la nostra compagine ha fatto messe di risultati positivi, e attualmente si trova in seconda posizione in classifica.
Questo significa che ovunque noi giochiamo, il DNA della vittoria ci accompagna sempre!
Vogliamo anche fare i complimenti a Pîeri per metterci a disposizione ogni volta che ci alleniamo e durante le partite casalinghe, il campo sportivo in perfette condizioni, oltre all’affetto che ci dimostra.
I ringraziamenti per il supporto logistico ed economico vanno allo sponsor principale, la Cooperativa di Consumo di Premariacco, al Comune nella persona del sindaco Cecchini e all’Azzurra che come cessionario mette a nostra disposizione le strutture sportive, invero molto complete, oltre naturalmente a tutti i nostri tifosi. ALEX PONTONI

Fly Club Natisone
Anche quest’anno abbiamo lavorato sodo e di conseguenza le nostre attività sono state molte ed anche diversificate. Abbiamo intensificato soprattutto i contatti con altre realtà sia regionali sia nazionali e in un caso anche di oltre confine. Naturalmente senza tralasciare le iniziative consuetudinarie come il Bollettino informativo inviato tre volte all’anno ai soci, i corsi di costruzione e di lancio, la nostra collaborazione alla vigilanza e alle attività del recupero di materiale ittico con l’Ente regionale preposto e cioè l’Ente Tutela Pesca.
Abbiamo iniziato l’anno con un gemellaggio con l’associazione slovena Ribiska Druzina Koper. Grazie al contatto avuto tramite un nostro socio (il Bepi Pellarini) che conosce da tempo il loro
Presidente (il signor Zorko), un gruppo di soci (assieme al nostro segretario Lucio Iob) ha passato uno splendido lunedì di pesca sul fiume Rizana. Conclusa l’attività alieutica, al rientro alla sede sociale dei pescatori sloveni i nostri soci hanno trovato una tavola imbandita con ogni ben di Dio. Naturalmente di tutto questo abbiamo pubblicato un dettagliato resoconto sul nostro bollettino informativo, che è stato molto gradito dai nostri iscritti, visto che il Rizana non è molto lontano ed era poco conosciuto come zona di pesca.
In febbraio tutti a Villa Guidini, nella Marca Trevigiana, invitati dal Presidente del Mosca Club di Treviso Franco Pistolato, per un meeting di costruzione e di lancio tecnico. In marzo, e precisamente domenica 16, siamo riusciti ad organizzare, assieme alle altre società aderenti all’Unione dei pescatori con esche artificiali del FVG, una giornata dedicata al lancio con canna da mosca. Relatore e istruttore è stato il lanciatore di fama internazionale Roberto Pragliola, che contattato da me, ha accettato volentieri la proposta. La dimostrazione ha avuto nella mattinata anche un gradito ospite e cioè il Presidente dell’Ente Tutela Pesca Ezio Fain. Della manifestazione, che per motivi logistici si è tenuta ad Osoppo, è stato dato ampio rilevo sul Notiziario dell’ente regionale. A Pragliola, come segno di riconoscenza e di amicizia, è stata donata una scatola di legno, preparata e decorata dai soci del nostro sodalizio, suddivisa in 10 scompartimenti e piena zeppa di mosche artificiali costruite dalle associazioni aderenti alla manifestazione, che è stata molto gradita dall’illustre ospite.
Nei mesi successivi abbiamo supportato l’Unapesca nella diffusione del cd dedicato alle trote marmorata, fario e loro ibridi, che ha visto il nostro Presidente onorario dr. Antonio Sabbadini come appassionato e competente relatore in diverse serate divulgative in varie località friulane.
Sempre in primavera abbiamo avuto anche alcuni ospiti che ci hanno gentilmente fatto vedere a quali livelli di perfezione siano arrivati nella costruzione di mosche artificiali, vere e proprie opere d’arte minimalista. Durante l’estate tutti a pesca in giro per l’Italia e anche spesso fuori confine, con dettagliati resoconti sul nostro Bollettino, per permettere a tutti di rivivere e di conoscere realtà diverse dalla nostra e per valorizzare al massimo lo scambio di idee, conoscenze e sensazioni emotive. Nondimeno è stato l’autunno con due momenti significativi.
Nel nostro Bollettino di settembre, abbiamo inserito un piccolo opuscolo informativo avente per titolo“. La genetica, sussidio irrinunciabile per la classificazione dei pesci e per la gestione delle risorse ittiche”. L’autore è il nostro Presidente onorario Antonio Sabbadini. Abbiamo volutamente inserito questo piccolo testo divulgativo per permettere ai nostri soci, durante la pausa alieutica invernale, di approfondire e migliorare le loro conoscenze dei delicati meccanismi biologici che stanno alla base della vita dei nostri ambienti naturali. Infine il 25 ottobre la nostra partecipazione all’assemblea annuale della associazione nazionale per la protezione del temolo Thymallus. Ci siamo ritrovati in quel di Rovereto, in provincia di Trento, nella sala dei congressi del Museo cittadino, per parlare di un pesce meraviglioso qual è appunto il prezioso timallide che (se non tutelato) stava rischiando la sparizione anche in quelle acque dove un tempo era presente in contingenti numerosissimi. L’assemblea ha fatto il punto della situazione, cercando di trovare soluzioni per invertire la tendenza e riportare le popolazioni di temoli alla consistenza di un tempo.
La domenica tutti a pesca sull’Adige (con obbligo del rilascio del pescato) fiume ben popolato e ben gestito dalla locale associazione Vallagarina. Un bel week end trascorso con gente appassionata di pesci, di fiumi e di pesca con la mosca. Per il mese di novembre abbiamo in programma altri due incontri interessanti, uno sulla costruzione di artificiali assieme agli amici del mosca club di Feletto Umberto e uno sempre sul temolo organizzato dall’Ente tutela pesca in quel di Tarcento. Il Presidente Roberto Vrizzi.

Associazione calcio Azzurra
LA VOCE... DELL'AZZURRA L'Associazione calcio Azzurra è scesa di nuovo in campo. Per la quarantunesima stagione sportiva tutti gli addetti del club, dirigenti, allenatori e preparatori, giocatori e assistenti hanno ripreso a "sudare", chi direttamente sul campo e chi invece, usando una metafora, con il proprio apporto e la disponibilità messi a disposizione, avanti e indietro, per tante ore e per quasi tutti i giorni della settimana. Ciascuno si è rimboccato le maniche con rinnovato entusiasmo e con bene impressi in mente gli scopi della vera società dilettantistica: essere principalmente uno dei punti di incontro della comunità, anche per chi non è amante dello sport puro, e poi contribuire alla crescita dei nostri ragazzi, per mezzo dell'attività agonistica e dello stare assieme, "fare squadra", che predispone ed educa tutti alla socialità. Per quanto concerne l'aspetto competitivo, dopo la retrocessione patita la primavera scorsa la prima squadra dell'Azzurra riparte dalla Terza categoria. Ma il ricominciare dal basso non ha provocato traumi è stato quasi una disintossicazione. Infatti, la stagione già in corso è iniziata all'insegna dell'entusiasmo, senza il patema d'animo di dover lottare per la salvezza. E in più, l'Azzurra dopo i tanti anni in cui si avvaleva di diversi calciatori di fuori comune, quest'anno può considerarsi proprio un simbolo sportivo comunale: è un dato di fatto che la quasi totalità della rosa risiede sul territorio comunale. Relativamente al settore giovanile, l'attività prosegue alla grande: l'Azzurra ha tesserato quasi una novantina di ragazzini; sotto le cure degli istruttori sono inquadrate due squadre di pulcini, una di esordienti e un'altra di giovanissimi. In questo ambito il club è riuscito a creare un ambiente così favorevole e che ha attirato parecchi ragazzi delle Valli del Notisone che vestono l'azzurro della squadra di Premariacco. Detto per inciso, il pulmino societario giunge fino a San Leonardo. È proprio questo il primo successo della società che, relegata in Terza nell'ultima stagione agonistica, pareva sull'orlo dello smembramento. Ma rappresenta un patrimonio troppo grande e importante che nessun risultato sportivo, neanche il più negativo, può svalutare, anzi l'Azzurra deve essere sempre custodito gelosamente, curato, valo-rizzato, e soprattutto salvato. Non resta, infine, che citare il nuovo organigramma societario. Come è già stato detto, il presidente è Bruno Zuliani, affiancato dai due vice Sergio Virili e Ciancarlo Sinicco. I consiglieri sono Cianpaolo Tomasetig, Luca Rizzi, Luciano Fadon, Aldo Bartolini, Claudio Sfiligoi, Livìano Zamò, Giorgio Scarbolo, Cioncarlo Zanier, Mario Tenerti e Claudio Braida. Il triumvirato composto da Ivano De Sabbata, Lauco Rizzi e Pietro Lessio forma il comitato di garanzia. I revisori dei conti sono Sandro Grion, Roberto Pisu e Ardeo Modonutti. Il segretario è Vanni Busolini. Ecco, invece, il quadro dei tecnici azzurri: i pulcini sono affidati alle cure di Antonio Primosig; la categoria "primi calci" invece è diretta da Luciano Conchioni mentre Bruno Talotti allena gli esordienti. Ivan Micelli dirige la compagine dei giovanissimi e, dulcis in fundo, il riconfermato Tonino Calai è al timone della formazione di Terza categoria. Completa il quadro Marco Riva, preparatore dei portieri.

La Ciùncula
Perseguendo i propri fini sociali, anche quest’anno la Ciùncula ha realizzato una serie di attività, che hanno riscosso un favorevole interesse da parte delle comunità di Premariacco e limitrofe.
Dopo la riuscitissima festa di natale per i bambini, che ha visto l’esibizione dello spettacolo teatrale di marionette e realizzato presso la palestra comunale, in collaborazione con l’aministrazione comunale stessa, si è dato seguito al ciclo festivo natalizio, accendendo il tradizionale falò epifanico che simpaticissimi e volenterosi collaboratori hanno preparato.
Preme per questo ed altri motivi ringraziare le persone che gentilmente si sono prodigate per la buona riuscita dell’incontro. Con lo sguardo volto in alto, nell’attesa, che gli auspici venti dettassero il verdetto profetizzato per il 2003, le fiamme si sprigionavano in cielo, ed in breve raggiungevano la “ Veccia”, che sfacciatamente ed irriverente, mostrava tutto l’ardore che nascondeva sotto le vesta.
Di seguito, stimolata dall’assecondata partecipazione, la Ciùncula ha organizzato per carnevale la festa mascherata per grandi e piccini. Nella circostanza si è effettuata una raccolta fondi per l’AGMEN, (Associazione Genitori Malati Neoplastici F.V.G. ), rimarcando così la propria sensibilità verso le “cause” meritevoli di essere sostenute, come lo è già, l’adozione a distanza portata avanti da alcuni anni, c/o la Missione di Nhoma in Guinea Bissau.
Il 1° maggio poi, armati di canne ed esche, si è trascorso una bellissima giornata di pesca sportiva in quel di Villanova, dove i bambini si sono cimentati nella conquista del bottino più pesante. Un vero spasso! Nella competizione si affermava un giovane di soli cinque anni, che si aggiudicava il trofeo con il peso di 1,750 Kg.
Con il sopraggiungere dell’estate, è stata data continuità ad altra iniziativa molto cara ai soci dell’associazione ossia il piacere della montagna. Così a luglio, un discreto gruppo di camminatori si è ritrovato al rifugio Valdajer, in quel di Ligosullo, trascorrendo un intero week end tra buon cibo, aria fresca e tanta allegria. In ottobre invece, una bella gitarella. La meta fissata era Montegrotto Terme, per la visita alla casa delle farfalle, la “Buttrefly Arc”, e a San Pelagio presso l’omonimo castello, ora “Museo dell’aria e dello spazio”. Una gita davvero interessantissima, che ha coinvolto grandi e bambini tra natura, storia e mitologia, senza poi dimenticare, il ricco e sfizioso rinfresco prima del rientro.
Proseguendo ancora nell’ambiente alpestre, a fine ottobre e stata organizzata una pregevole serata, con la proiezione di immagini dedicate alle nostre Alpi Giulie, dal titolo “Suoni in Concerto”.
Va ricordata la inoltre, la oramai consolidata attività di ginnastica presciistica e di mantenimento, che si sviluppa periodicamente da ottobre ad aprile e curata dal professor Giampiero Gobbo. Nonché l’assodata collaborazione con lo Sci Club Pagnacco, per l’attività sciistica degli appassionati e di chi si vuole accostarsi per la prima volta a questa disciplina sportiva.
Sostanzialmente La Ciùncula, in seno al suo gruppo ha vissuto un 2003 intenso, pieno di impegni, desideroso di offrire quanto possibile per allietare la comunità e far crescere uno spirito di unione e di pace tra le persone che lo compongono.
Non abbiamo ambizioni personali salvo quella di restare quello che siamo: un gruppo di gente d’ogni età e ceto sociale, che s’incontra per spendere bene il tempo libero, per imparare a conoscersi, a rispettarsi, accettarsi, e volersi bene. Un buon anno 2004. Il GSR La Ciùncula.

Club 98 “Bocciolo”
Il 20 giugno 2003 il Club 98 ” Bocciolo ” ha festeggiato il suo ventennale di fondazione nel Comune di Premariacco. I festeggiamenti sono iniziati con la celebrazione di una Santa Messa; in ricordo dei defunti e di buon auspicio per le persone che iniziando a far parte di questa associazione intendono cambiare e migliorare il loro stile di vita. Quindi, nella Sala Opere Parrocchiali, i membri del Club presieduti da Giovanni, con la Servitrice Insegnante Dolores, attorniati dalla calorosa presenza del Presidente e di altri membri dell’ACAT Cividalese e da alcuni dell’ACAT Udinese, hanno presentato alle autorità del territorio e alla popolazione convenuta, quella che per loro è l’esperienza di vita al Club. La servitrice insegnante ha spiegato cos’è un Club secondo il metodo Hudolin,...”un luogo in cui non si va a curare ...o io ti curo.. ma è il luogo dove tutti si prendono cura dell’altro. E’ il posto dove chi arriva con un problema di abuso di alcool o alcol-correlato si deve sentire a proprio agio, si lascia coinvolgere, condivide le sue problematiche, sente la solidarietà degli altri, gli altri hanno a cuore la sua storia, il suo problema, la sua vita e viceversa....”
Questi principi: SOLIDARIETA’ - AMICIZIA- AMORE sono i perni su cui e di cui vive un Club e quando si attuano portano benessere nel soggetto e la sua famiglia per ricadere positivamente in un contesto sempre più allargato nella comunità e nella società in cui ognuno di noi vive. Ha dato quindi spazio all’esperienza personale di alcuni membri del Club:
- Daniele che ha letto la sua lettera di dimissioni dall’Alcologia di San Daniele. Qui traspariva la voglia di cambiare vita e chiudere definitivamente con l’alcool ”....sostanza molto amata, compagna di molti giorni...ma che mi ha distratto da tante persone care ed impegni...”
- Sara, mascotte del gruppo, ha letto la sua lettera molto emozionante e nella quale ha esplicato come si deve superare la vergogna. Ecco alcuni brani significativi: ”...Il Club non è solo una comunità, ma è anche una seconda famiglia con cui ci si può confidare liberamente senza essere criticati, per me il Club è fondamentale. Vorrei che molti seguissero la mia teoria, ora mi spiego meglio. Chissà quanti alcolisti ci sono solo nel comune di Premariacco, e magari cercano di smettere con il loro circolo vizioso, ma non osano venire al Club perchè si vergognano di raccontare la propria storia e i loro dubbi ai loro compaesani, perchè così potrebbero sembrare deboli agli occhi degli altri che per di più, magari, li conoscono. Beh, sbagliano completamente!!! Primo, perchè noi siamo esseri umani e purtroppo nessuno di noi è perfetto, perciò siamo tutti deboli allo stesso modo; secondo, perchè la vergogna è la cosa più stupida che esiste, in questo caso. Mio papà mi dice sempre: una persona sta poco a cadere in basso, la bravura di essa sta tutta nel saper risalire, e il Club, in questo senso, è una valida forma di aiuto.....”
-Alla fine Silvia, veterana del gruppo, ha letto la sua storia, le sue emozioni, l’aiuto ricevuto nel cammino di ben 14 anni nel Club. Ora continua con suo marito in questo cammino di sobrietà desiderosa di ”...poter essere d’aiuto anch’io alla crescita degli altri e far sì che ne io ne nessuno pianga più da solo!”
Al termine di queste toccanti esperienze la psicologa Dottoressa Klinec Barbara ha puntualizzato ll’importanza della presenza dei Club nella comunità come risorsa di esperienze umane altamente significative in una società dove i valori dell’Essere vengono disconosciuti in favore del correre, del produrre...
Le autorità presenti hanno espresso le loro valutazioni, molto positive, invitandoci ad essere maggiormente presenti sul territorio anche con altre iniziative. Proposta che noi accogliamo rendendoci in futuro più visibili a tutti tramite:
- un insegna che indica la nostra sede ed orario
- offrendo la collaborazione alla Scuola Media locale per la realizzazione di progetti educativi mirati al benessere della persona ed alla conoscenza dei danni derivanti dall’abuso di alcool
- rendendoci disponibili in occasione di feste paesane alla gestione di un chiosco analcolico
- organizzando in futuro altre serate informative per la popolazione.
La serata si è felicemente conclusa con la distribuzione degli attestati di sobrietà agli intervenuti e con la consumazione di una ottima cena preparata dalla Cooperativa di Consumo di Premariacco. E’ proprio vero che ”...lavorare insieme è meglio che lavorare da soli”.
IL CAT 98 BOCCIOLO

TEATRORSARIA
Nel corso del 2003 Teatrorsaria si è impegnata innanzitutto nella collaborazione con le scuole del Comune. Alla scuola dell’infanzia di Ipplis è stato presentato il 27 giugno 2003 lo spettacolo ”Genitori allo Sbaraglio”, performance comica ideata e coordinata dal nostro regista Marco Zamò nella quale si sono cimentati come attori alcuni genitori dei bambini che frequentano la scuola stessa. Grande entusiasmo tra il pubblico composto da bambini, maestre e genitori che hanno calorosamente omaggiato tutte le esibizioni proposte. Un altro importante contatto con le scuole si è verificato attraverso la coorganizzazione di un laboratorio teatrale che ha coinvolto le classi 2° e 3° della scuola elementare di Orsaria. Con la partecipazione della cooperativa ”Academia de gli Sventati” è stato sviluppato assieme alle maestre di lingua italiana e a circa 35 bambini un percorso di formazione teatrale di base utilizzando come mezzo tecnico un racconto fiabesco e conclusosi con una rappresentazione del saggio di fine corso da parte dei bambini avvenuto a Remanzacco il 15 aprile 2003. A tale progetto Teatrorsaria ha anche aderito, assieme all’associazione SOMSI, quale ente finanziatore per una somma di 660,00 euro. Sempre nel corso del 2003 la nostra associazione ha contribuito, con la regia e la fornitura di materiale scenografico, al coallestimento in collaborazione con la compagnia teatrale ”El Tendon” di Corno di Rosazzo dello spettacolo teatrale ”Tite Strolic” di Giuseppe Marangon, replicato con un buon successo di pubblico e di critica in diverse piazze regionali. Inoltre, con il patrocinio dell’assessorato alla cultura del Comune di Premariacco, Teatrorsaria ha coorganizzato due importanti eventi teatrali proposti al pubblico durante la scorsa estate: ”Arlecchino e Genghis Khan”, spettacolo di circo e maschere rappresentato il 20 luglio 2003 a Premariacco e ”Il Principe Moro”, piéce di commedia dell’arte magistralmente recitata da i ”Pantakin” di Venezia e andata in scena ad Orsaria il 2 agosto 2003. Ci sono stati anche momenti formativi per gli attori della compagnia: nel mese di febbraio 2003 si è svolto ad Orsaria un laboratorio di improvvisazione teatrale sotto il coordinamento dell’attrice professionista Giuliana Musso che ha registrato la partecipazione di 15 giovani, associati e non.
E veniamo al 2004. E’ intenzione del gruppo allestire una commedia in lingua friulana con il coinvolgimento diretto di propri attori e tecnici con la quale effettuare una circuitazione nelle varie piazze friulane ed eventualmente partecipare, quale momento di intrattenimento popolare, alla non lontana inaugurazione della sala polivalente di Orsaria. Continuerà inoltre sia la collaborazione con la scuola elementare di Orsaria per l’attivazione di un ulteriore laboratorio basato sulle tecniche del clown sia la cooperazione con la compagnia ”El Tendon” di Corno di Rosazzo per la regia di un nuovo spettacolo teatrale. Confermiamo senz’altro l’impegno collaborativo con l’assessorato alla cultura del comune di Premariacco per la coorganizzazione di eventi teatrali estivi e daremo adesione e sostegno alle altre manifestazioni culturali nelle quali è presente una componente di animazione teatrale (recite natalizie, feste di carnevale, saggi fine anno scolastico ecc.).
Concludiamo con un appello: chiediamo a tutti coloro che fossero interessati alla recitazione teatrale amatoriale di contattare Marco Zamò al numero telefonico 0432/753229 e concordare la partecipazione in qualità di socio/attore alla nostra associazione.