ascoltato per voi

Zugliano di Pozzuolo (UD), 29 Gennaio 2010
Centro “E. Balducci”, Sala mons. Luigi Petris

Concerto di presentazione del disco
LA SCUOLA DI MUSICA INCONTRA… IL JAZZ

Coro della scuola di musica di Mortegliano
 
trio pianoforte, contrabbasso, percussioni:
 Giovanni Maier, U.T. Gandhi, Claudio Cojaniz
 
Flauto: Giulia Carlutti 
Direttore: Giuseppe Tirelli


Coro della scuola di musica di Mortegliano
 


...il trio...

          Giovanni Maier è uno dei migliori contrabbassisti italiani, membro dell’Italian Instabile Orchestra e di altri importanti formazioni nonché leader di proprie.
          U.T. Gandhi è orami uno dei musicisti più rappresentativi della regione ha suonato in tutto il mondo e inciso per etichette internazionali come la prestigiosa ECM.
          Claudio Cojaniz è musicista con una vasta carriera concertistica e discografica e continua con determinazione con diverse formazioni il suo lavoro sul Blues, Monk e l’improvvisazione, i suoi amori di sempre. 


 ...Giovanni Maier, U.T. Gandhi, Claudio Cojaniz...


...ancora il coro...


...e Giulia Carlutti al flauto...

          L’attività corale è di importanza primaria nel periodo dell’adolescenza per lo sviluppo delle dinamiche logico-matematiche (corrispondenza suono-segno e ritmica); di intonazione delle singole voci e nell’insieme coro (educazione alla buona socialità legata alla condivisione di importanti valori di cui la musica è divulgatrice); espressive (il canto come momento intenso di comunicazione verso gli altri e di autoanalisi della sfera affettiva); di gruppo (il canto diventa espressione del coro di conseguenza affinamento delle regole di convivenza, di accettazione, di proposte e analisi all’interno del gruppo dei pari); di affinamento del gusto “del bello” (punto importante per la maturazione “armonica” dell’adolescente in un clima di sana cultura e di valori condivisi).
          Il progetto presenta un incontro - confronto dove la tradizione sia corale (i ragazzi propongono la lettura di partiture di tradizione armonica occidentale) che l’improvvisazione (trio pianoforte - contrabbasso - percussioni: Claudio Cojaniz, Giovanni Maier, U.T. Gandhi) trovano nella diversità una utopica terza via, una proposta “corale” di speranza contro il grigiore e la solitudine per una testimonianza di scambio, di impegno, di accettazione dell’ ”altro” e, soprattutto di gioia.
          Lo studio, l’impegno, il sacrificio diventano valori irrinunciabili per costruire degnamente e con saggezza il percorso che ci porterà a costruire un domani di sana convivenza con ognuno di noi al centro di questo progetto.
          E proprio in questo luogo (Centro “Balducci” per la giornata della memoria) il progetto trova la sua più appropriata presentazione: il contesto più adatto per i contenuti e per le proposte interattive offerte dai ragazzi del coro e dal trio Jazz.
          Un percorso di musica di matrice classica e contemporanea per cogliere l’aspetto più intimo e più vero di ognuno di noi: un momento di riflessione e di interiorizzazione per affrontare con serenità e fiducia il futuro partendo proprio dalla natura espressiva degli adolescenti accanto a nomi di chiara fama internazionale che siano modello diverso da quelli proposti con tanta invasione dai media nella società in cui operiamo.
          Alla serata di presentazione verrà proiettato un bellissimo video inserito nel CD realizzato dal fotografo Luca D’Agostino proprio nella giornata della registrazione del progetto nell’antico teatro “Arrigoni” di San Vito al Tagliamento.
            Il CD ha avuto ultimamente una bella e gratificante recensione su All About Jazz.

 
il direttore artistico del progetto M° Giuseppe Tirelli
ringrazia il musicista Walter Sivilotti (a sinistra)...


...in chiusura i ringraziamenti di don Pierluigi Dipiazza
direttore del Centro di Accoglienza "E. Balducci"...