ascoltato per voi

Felettis di Bicinicco, 23 Novembre 2008
Chiesa parrocchiale

EMMANUS ENSEMBLE
presenta
CUI CIRÎSO ?
un saggio... un guaritore miracoloso... un personaggio influente...
 
CON GIOVANNI... INCONTRO ALLA VERITÀ
Rappresentazione in lingua friulana ed italiana
per coro, voce narrante, gruppo strumentale e teatrale
Musica e Direzione: Silvano Buchini

Sceneggiatura e Testi (liberamente tratti dal Vangelo di Giovanni):
Luca Zalateu e Silvano Buchini
Organo: Carlo Rizzi - Flauti: Gloria Della Savia, Noela Ontani
Personaggi ed interpreti:
Voce narrante: Gabriele Sclauzero
Marta: Mara Corner
Nicodemo: Emanuele Civello
Maria: Margherita Aita
Costumi: Michela Bettolini
Tecnico suono: Marco Morandini

Regia teatrale: Sonia Calligaris
Maestro del coro: Carla Franzolini
Cori di S. Maria la Longa, San Gottardo e San Cromazio di Udine
Violoncello: Antonio Merici - Oboe: Margherita Tessaro – Percussioni: Serena Durì
Tecnici luci: Giacomo e Michele Moschion

Un nome, un volto


il sole trafigge nubi tenebrose
arida collina fuori città
vento dal deserto, sabbia negli occhi
e tu sei lì...
ricordi, attese, speranze, delusioni,
domande senza risposta
affollano la mente
"cos'è la verità?"
l'abbiamo cercata
lungo sentieri assolati sulle rive del lago
dividendo un pane con gente inquieta
bevendo parole mai udite
sulla collina indimenticata
e ancora, accanto alla donna
liberata dalla prigione del suo passato
o nella gioia di un banchetto
con gli amici più intimi...

ora, tu sei lì...
e di nuovo, senza parole
ancora più forte parli al cuore:
"chi cercate?"
chi cerchiamo...!?
improvviso altissimo
un grido misterioso
dalla terra sale fino al ciclo
"ho sete!"
la fonte che disseta pare inaridita
la luce soffocata dal buio
lacerata la certezza
imprigionata per sempre la speranza
"ho sete!"

per un attimo, un solo attimo
il mio sguardo incrocia il tuo
e come in uno specchio,
incredibilmente, vedo me stesso
sei lì,
debole, malato, incompreso,
scartato, solo, abbandonato,
sospeso tra terra e ciclo, senza risposte
come me, come noi
nelle nostre piccole grandi notti
tu come me... come noi!
ora,
immenso estremo dono,
ci offri ciò che ancora ti rimane:
il tuo spirito: e tutto è compiuto!
nell'infinito silenzio
che rapisce la mia anima
un fragile germoglio di luce
irrompe dal fango di tristezza
e cresce, cresce sempre più
mentre fantasmi di ombre svaniscono
"vedo"
"ora ci vedo" vado gridando per le strade
come cieco che viene alla luce
la verità
finora celata
da insospettabili apparenze
è balenata alla mia mente
ha un nome, un volto la Verità
perché il più grande dolore
in realtà nasconde e svela
il più grande Amore.