ascoltato per voi

Venzone, 9 Dicembre 2007

"MISSA PRIMA IN NATIVITATE DOMINI"
Orlando di Lasso e Giovanni Gabrieli
 
BandAntica La Pifaresca - su strumenti antichi
Ensemble Orologio -
coro e strumenti antichi
Officium Consort -
schola gregoriana
 
Sandro Bergamo -
Præcentor et celebrans
Danilo Zeni -
Magister Scholae
Marco Ghirotti -
Maestro Collaboratore
Davide De Lucia -
Maestro di Concerto

Presentazione - Il concerto che viene presentato al pubblico questa sera è il risultato di una lunga ricerca storica e musicologica dei maestri Davide De Lucia e Marco Ghirotti. Questo progetto si propone di presentare al pubblico la ricostruzione di una Messa Solenne come la si sarebbe potuta forse ascoltare verso la fine del Cinquecento nella basilica di qualche grande città del nord est dell'Europa. La ricostruzione parte dal rito cinquecentesco e utilizza tutte le risorse dell'epoca ivi compresi il canto gregoriano, la policoralità - cioè la presenza simultanea di più cori vocali e strumentali - e gli strumenti originali rinascimentali. Si tratta della prima volta che un progetto di queste dimensioni può essere ascoltato nella nostra regione e probabilmente anche in Italia in quanto per ricostruzione filologica, per impiego di mezzi, per numero di strumentisti e coristi, per l'importanza degli autori e delle composizioni scelte rappresenta forse un unicum nel suo genere.
     A questo proposito vale la pena di ricordare la grande difficoltà di riunire un numero così elevato di strumenti rinascimentali: raramente capita agli stessi esecutori di trovarsi in ensemble così numerosi e la presenza di tanti e tali musicisti rappresenta senza dubbio un ulteriore elemento di preziosità. La Missa in Nativitate Domini è stata ricostruita a partire dalle composizioni di due tra i massimi esponenti della musica rinascimentale: il veneziano Giovanni Gabrieli e il fiammingo Orlando di Lasso. Sono state scelte alcune loro composizioni da otto fino a venti voci ripartite, di volta in volta, in due o tre cori. Merita ricordare che Lasso, attivo a Monaco, era considerato uno dei più grandi polifonisti rinascimentali e che Gabrieli, che fu suo allievo per un certo periodo, verrà poi ritenuto forse il più grande compositore veneziano del Cinquecento e tra i massimi in Europa. Di Lasso è stata scelta la Missa Osculetur me per il Comune, utilizzando il suo mottetto proprio per il Communio, mentre si è pensato a un mottetto mariano, Ave Regina Cœlorum per il Nocturno. Di Gabrieli sono invece i grandi mottetti del Proprio scelti, visto il momento liturgico, tra quelli di Natale e quelli mariani, e sua è la maggior parte della musica strumentale.
     L'intento quindi è quello di proporre al pubblico un concerto che permetta di ascoltare dal vivo un apparato musicale che per difficoltà, dimensioni e costi normalmente può venir realizzato ed eseguito solo in grandi sedi o riservato alle incisioni discografiche e al tempo stesso di mostrare un quadro a tinte forti, vive e attualissime di un mondo musicale spesso dimenticato e un po' sottovalutato.

Ensemble Vocale e Strumentale Orologio - Ensemble Orologio deve il suo nome a Alessandro Orologio, massimo musicista del Rinascimento friulano. È un gruppo specializzato nell'interpretazione della musica antica con strumenti antichi o copie fedeli di essi. Attraverso lo studio filologico dei trattati dell'epoca, si propone di far riascoltare musica inedita e i grandi capolavori come probabilmente erano eseguiti dai loro stessi autori. L'ensemble, pur non dimenticando il repertorio barocco, si è specializzato in particolar modo nell'esecuzione della musica veneziana del Cinque e Seicento. Ha effettuato numerosi e importanti concerti e ha allestito grandi produzioni: la Johannes Passion e l'Oratorio di Natale di J.S. Bach, il Vespro di C. Monteverdi solo per citare le ultime. Collabora con strumentisti e cantanti di fama internazionale tra cui Bruce Dickey, William Dongois, Doron Scherwin, Furio Zanasi, Daniele Carnovich, Sergio Foresti, Alessandro Carmignani, Anna Simboli, Mario Cecchetti, Luca Dordolo. L'Ensemble è stato invitato a tenere concerti in prestigiose sedi: tra le future produzioni in programma ve ne sono alcune particolarmente importanti commissionate per la stagione 2007-2008 dal Teatro Nuovo Giovanni da Udine e Teatro Comunale Verdi di Pordenone che vedranno la presenza del famoso soprano inglese Emma Kirkby e del prestigioso gruppo di cornetti e tromboni Concerto Palatino in programmi completamente dedicati alla musica rinascimentale veneziana sacra e profana. Tra i progetti futuri vi sono i Mottetti di J.S. Bach, l'oratorio La Resurrezione di G.F. Haendel e i Psalmen Davids di H. Schütz.

BandAntica La Pifaresca - Nasce dall'esigenza e il desiderio di ricreare lo stile, il suono e il fascino dell'alta cappella, organico strumentale di fiati e percussioni che ebbe grande diffusione in Europa nel Medioevo e nel Rinascimento, sia come formazione autonoma che insieme ad altri organici strumentali, vocali, o gruppi di danza. La ricca varietà sonora che nasce dalla pratica polistrumentale di ciascun esecutore e dal nutrito organico strumentale a disposizione (tromboni, tromba da tirarsi, bombarde, flauto dolce, ciaramelle, flauto e tamburo, cornamuse, flauto traverso, tamburi, cimbali, triangolo, timpani, salterio ecc.) è costantemente coniugata con un'attenta ricerca sugli stili, le prassi esecutive, le contaminazioni, le caratteristiche e le problematiche relative allo strumentario, i differenti contesti storico-artistico-sociali all'interno dei quali si muovevano i musicisti del periodo. L'organico, variabile a seconda delle esigenze di repertorio, parte da questa peculiare formazione di alta cappella, i "piffari", per arrivare a quella formata da cornetti e tromboni, ensemble che si affaccia nella scena musicale nel Rinascimento e andrà progressivamente a sostituire i piffari, fino a diventare nel '600 la formazione "nobile" di fiati per eccellenza. Per questo BandAntica La Pifarescha è in grado di offrire uno spettacolo in cui rivivono lo spessore culturale, le ricerche stilistiche, armoniche e timbriche, la raffinatezza, ma anche la gaia vitalità che hanno fatto dell'Europa nel Rinascimento un universo esaltante, ancor oggi vivo e inscindibile dalla nostra cultura, I musicisti dell'ensemble sono regolarmente presenti nei più importanti festival internazionali, collaborano e hanno svolto un'intensa attività artistica con le più importanti formazioni internazionali.


...il quadro finale...

Officium Consort - L'Officium Consort di Pordenone, costituito nel 2001, è il risultato di un progetto iniziato all'interno dell'U.S.C.I. Pordenone, dedicato all'interpretazione del canto corale ad indirizzo polifonico e rivolto alla vocalità virile, tenuto dal compianto maestro P. Righele. In seguito il gruppo, sotto la guida del maestro G. Mazzucato, ha intrapreso con successo la strada della ricerca di progetti musicalmente e stilisticamente organici e coerenti, volgendo la propria attenzione in particolare al repertorio gregoriano, alla prepolifonia e ai mottetti rinascimentali. Nel 1999 si è aggiudicato il secondo posto nella categoria di canto gregoriano al concorso internazionale "Seghizzi". Nel 2004 ha vinto il secondo premio al Concorso Internazionale "Guido d'Arezzo" (miglior coro italiano). Nel 2005 e nel 2007 l'Officium Consort si è classificato nella fascia di eccellenza della manifestazione "Corovivo", Confronti Corali Itineranti del Friuli Venezia Giulia. Nel 2007 è stato pubblicato da "La Bottega Discantica" il doppio ed "Concordia Discors, Echi gregoriani nella musica d'organo", registrato assieme al maestro Francesco Finotti. Sue esecuzioni sono state registrate dalla Rai e da Orf. L'obiettivo del gruppo è relativo allo studio e alla diffusione della monodia antica e della polifonia cinquecentesca e seicentesca con particolare riferimento a progetti e programmi diretti al recupero sia di testi che di autori meno frequentati, vuoi per la peculiarità del prodotto, vuoi per la necessità di organico specifico. Dal 2003 l'Officium Consort è diretto dal maestro Danilo Zeni.


...i meritati applausi alla fine della rappresentazione...

     I gruppi fotografici si riferiscono ai vari "quadri" che durante l'esecuzione del programma i coristi e gli strumentisti andavano a disegnare. Chiediamo scusa se la qualità delle immagini non è sempre eccellente, dato che durante l'esecuzione (durata circa 140 minuti), non abbiamo fatto uso di flash.

     Durante "la passerella" finale, abbiamo scatta diverse foto agli artisti, ma visto che in questo servizio abbiamo abbondato con le immagini, diamo spazio solo ai due artisti (organo e tromba) che durante il programma trovandosi in cantoria erano "fuori campo", ed al luminoso sorriso del gruppo femminile...


(foto 2000 x 900 pixel)
 

IL PROGRAMMA

Venzone, 9 Dicembre 2007
MISSA PRIMA IN NATIVITATE DOMINI
Orlando di Lasso e Giovanni Gabrieli
 
BandAntica La Pifaresca - su strumenti antichi
Ensemble Orologio - coro e strumenti antichi
Officium Consort - schola gregoriana
Sandro Bergamo - Præcentor et celebrans
Danilo Zeni - Magister Scholae
Marco Ghirotti - Maestro Collaboratore
Davide De Lucia - Maestro di Concerto
 

1 12.29 IN NOCTURNO C
D
1
2 06.02 AD INGRESSUM
3 20.47 AD INTROITUM
4 35.07 LECTIONES
1 15.39 AD OFFERTORIUM C
D
2
2 16.21 PRÆFATIO DE NATIVITATE  DOMINI
3 17.55 COMMUNIO
4 17.59 IN CONCEPTIONE IMMACULATA B.V.M.