Coseano, 22 Marzo 2003

Concerto Corale

Nuova Corale di Coseano
diretta da Cornelio Piccoli

Coro Voci dell'Olmo (Cerea VE)
diretto da Elena Rossato

Coro Sante Sabide (Goricizza)
diretto da Cristian Cozzutti

Coro Sanvito (San Vito di Cadore BL)
diretto da Natalino Brugiolo

NUOVA CORALE DI COSEANO
La “NUOVA CORALE DI COSEANO” è  stata fondata nel 1982 per volontà di un gruppo di amici che ha raccolto intorno a sé gran parte degli ex coristi della vecchia cantoria parrocchiale disciolta ormai da ben venticinque anni.
La comunità di Coseano  ha aderito subito con entusiasmo, giacchè la corale ha raggiunto in pochi mesi il ragguardevole numero di 73 partecipanti!
Il primo repertorio era costituito da alcune villotte classiche e dalla Missa Secunda Pontificalis di Lorenzo Perosi, sotto la direzione di Alessandro Piccoli.
Col passare del tempo l’organico si è notevolmente ridotto, fino alla consistenza attuale di 40 coristi, molto attivi, che si dedicano, oltre al canto, anche all’organizzazione di svariate iniziative sociali, proponendosi come punto di riferimento per le varie attività della comunità.
Diretta attualmente da Cornelio Piccoli, la “NUOVA CORALE DI COSEANO”  partecipa a celebrazioni liturgiche e concerti dentro e fuori dai confini regionali (Veneto – Liguria – Toscana – Emilia Romagna) ed all’estero (Austria – Ungheria – Slovacchia – Rep. Ceca).
Repertorio - Il repertorio si è arricchito di diverse messe e mottetti (opere di Jacopo Tomadini, Giovanni Battista Candotti, Giovanni Pigani, ecc.) e di svariati canti popolari. Negli ultimi tempi gli orizzonti sono stati ampliati con lo studio anche di brani tratti dalla produzione di autori classici e da opere liriche.
Progetti futuri - Per l’immediato futuro è previsto l’ampliamento del repertorio ed il progressivo miglioramento del livello di esecuzione in vista di concerti, di varie celebrazioni a livello locale e delle prossime trasferte.
DURANTE TUTTO L’ANNO 2002 SONO STATE REALIZZATE VARIE MANIFESTAZIONI PER LA CELEBRAZIONE DEL VENTENNALE DALLA FONDAZIONE.

Coro SANTE SABIDE
Il Coro Sonte Sabide ha iniziato la sua attività nel 1994 ed è composto da 36 coristi provenienti da Goricizza ed anche da paesi limitrofi; è diretto, dalla fondazione, da Cristian Cozzutti. Il Coro ha deciso di darsi questo nome perché in paese esiste un'"ancona" votiva dedicato a Sante Sabide, che però non è una santa, non essendo mai esistita: si tratta di ciò che rimane di un antichissimo culto giudaico-cristiano del giorno sacro agli Ebrei, il sabato, proprio esclusivamente del territorio dell'antica chiesa aquileiese, che evidentemente conviveva con le minoranze ed i loro costumi. Ecco che il Coro vuole cogliere questo spirito di apertura verso le diverse culture insieme alla difesa ed alla diffusione delle nostre tradizioni; il suo repertorio spazia, infatti, dalle monodie aquileiesi al folklore internazionale.
Nel 2000 il Coro, insieme al gruppo Ottoni del Friuli, ha dato vita ad un progetto per lo studio di musiche statunitensi per coro, ottoni ed organo. Nel 2002, in collaborazione con alcuni cori della Bassa friulana, sono stati realizzati concerti di musica del Novecento europeo. Tradizionali, ormai, sono gli incontri musicali a Goricizza con una Rassegna corale in novembre e l'appuntamento estivo di Notis ta la Cort.

Coro SANVITO
II Coro Sanvito si è costituito nel 1977. Ebbe inizio allora la lunga sequenza di concerti e trasferte in Italia ed all'estero in centinaia di appuntamenti.
Nel 1982 fu realizzato il primo disco a cui seguì un secondo nel 1992 in occasione del quindicesimo anno di attività. Si instaurò ben presto un solido legame con Lamberto Pietropoli, le cui armonizzazioni costituiscono la quasi totalità del repertorio del coro e sono considerate tra le più significative per voci miste. Altra intensa collaborazione, soprattutto in occasione delle incisioni, è quella con Gianni Malatesta, uno tra i più sensibili armonizzatori di canto popolare in Italia. Il repertorio del coro, dapprima incentrato quasi esclusivamente su canti di montagna, si è poi allargato od altre esperienze musicali, accogliendo in pieno il messaggio culturale di Lamberto Pietropoli.
Protagonista in prima linea il maestro del coro Natalino Brugiolo, del quale lo stesso Metropoli ebbe o dire;..."anche in assenza di segni espressivi, di indicazioni di movimento, egli sa sempre ottenere al momento giusto un rubato, un ritardato, un accelerato, ecc. e tutto questo insieme ad una qualità del suono che riesce ad ottenere anche in condizioni precarie. In definitiva, ha il dono di saper azzeccare sempre l'interpretazione giusta".