ho ascoltato per voi
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Fiumicello, 21 ottobre 2001
Chiesa Parrocchiale di San Valentino

ORGELMESSE - Organista BEPPINO DELLE VEDOVE

Sopra, l'organo con il quale di è esibito Beppino Delle Vedove.
Sotto, due momenti della Celebrazione.

XI OTTOBRE MUSICALE FIUMICELLESE
organizzato dal Coro "Perosi" in collaborazione con la Parrocchia di San Valentino
Chiesa Parrocchiale di San Valentino in Fiumicello (UD)

ORGELMESSE - Organista BEPPINO DELLE VEDOVE

P R O G R A M M A
inizio: F. MENDELSSOHN (1809-1847)
Preludio e Fuga in Do minore, Op. 37 
offertorio: J.S. BACH (1685-1750) "Herzlich thut mich verlangen" BWV 727
elevazione: F. VITTADINI (1884-1948) Elevazione
comunione: M.E. BOSSI (1861-1925) Ave Maria  Op. 104 - N. 2
finale: TH. DUBOIS (1837-1924) Toccata in Sol magg.
 

BEPPINO DELLE VEDOVE, nato a Udine nel 1964, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio del capoluogo friulano diplomandosi in organo e clavicembalo. Vari corsi di perfezionamento lo hanno portato in seguito a contatto con le più grandi personalità del mondo cembalo-organistico. Svolge attività solistica in Italia ed all'estero.
E' titolare di cattedra di Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio  "J. Tomadini" di Udine.


NOTE AL PROGRAMMA

Felix Mendelssohn, grande pianista ma anche abilissimo nelle esecuzioni al suo strumento preliletto, l'organo, non é soltanto un attento cultore della musica di Bach, é, anche, il più grande compositore per l'organo che la Germania abbia avuto dai tempi del Cantor, l'opera monumentale e altissima del quale sembrava aver scoraggiato ogni tentativo di emulazione, o anche, più semplicemente, di continuità. Il Preludio e Fuga in do minore fa parte dei "Drei Praeludien ind Fugen Op. 37" scritti nel 1837: il Preludio svolge in imitazione un tema pieno di slancio drammatico, che si rinnova nella Fuga in 12/8, carica di movimento.

Johann Sebastian Bach, compositore tedesco che a più di 300 anni dalla sua nascita si rivela ancor oggi in tutta la sua straordinaria grandezza. Il potente spirito sintetico che anima le sue composizioni ci dà la misura di un uomo intento a conciliare il presente con l'eredità del passato, a coniugare la propria personale concezione con le conquiste che i contemporanei andavano facendo in campo europeo. La maestria compositiva di Bach si rivela anche nelle opere di semplice struttura. Il Corale che ascolteremo nella sua sobrietà e nella sua commovente polifonia si avvicina alla dimensione del capolavoro: Bach lo usa più volte nella Passione secondo Matteo.

Franco Vittadini iniziò la sua carriera musicale a Varese, per poi stabilirsi a Pavia, insegnante e direttore di quell'Istituto musicale. Scrisse per il teatro, balletti, musica per orchestra, da camera e sacra. Per Organo ha pubblicato: Sei pezzi facili e caratteristici; Suite originale; suite contemplativa; Hora mystica; Quadretti francescani; Melodia pastorale; Antologia la "Vittadiniana" 40  composizioni. La scrittura di VIttadini é molto curata, ma di gusto decadente.

In Italia, dopo il declino ottocentesco, Marco Enrico Bossi fu il promotore di un rinnovamento dello stile compositivo ed anche interpretativo essendo importante compositore ma anche grande concertista. In lui troviamo fusi gli elementi del linguaggio organistico francese e del sinfonismo tedesco. Maestro nell'arte dell'improvvisazione, concertista in possesso di una tecnica perfettissima, nelle sue esecuzioni badava a far risaltare l'architettura del brano nelle sue grandi linee, più che sostare con cura esagerata nel particolare. Ogni sua esecuzione aveva il significato di un rito e come tale veniva accolta ddalle folle ammirate, che lo acclamarono come il più grande organista italiano dopo Frescobaldi.  

Theodore Dubois fu considerato come uno dei maggiori compositori organisti del suo tempo, giudizio questo, in seguito, notevolmente ridimensionato. La sua produzione organistica, anche se annovera molte pagine descrittivo-sentimentali (Fiat lux, Marche dei Rois Mages, In Paradisum, ecc.) é piuttosto legata al classicismo (preludi e fughe, fantasie, versetti, ecc.). Anche la Toccata in Sol maggiore é un brano di indubbia piacevolezza lontano però dalle armonie dei suoi contemporanei. La maggior parte delle sue composizioni é pensata per l'organo Cavaillé-Coll della Madeleine.


Beppino Delle Vedove con l'instancabile M° Italo Montiglio, l'organizzatore di questa 
e di altre manifestazioni musicali, del quale vi presentiamo una breve scheda.

 

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