i nostri emigranti

Guido Zanetti di Kingston, Ontario - Canada
(Paese friulano d'origine: Fanna, Pordenone)

A sino siors o puars  - Sotàns o Bacàns ? - Foto con l'asino (forse la mucca era nella stalla...), scattata davanti alla casa dove sono nato a Fanna (PN) località Boscarini, nel 1933 o 34. Sopra l'asino sono io (il più piccolo), mio fratello Bruno che mi tiene stretto per non cadere, dietro mia sorella Mariuta, mia madre dietro di noi, mio padre in piedi, i cugini dalla Svizzera e l'ultima a destra, una cugina venuta dall'America. 

Luglio del 1956 - Questa è la nave Roma che mi ha portato la prima volta in Canadà.
Il gruppo di giovani si vede nella foto, sono tutti Friulani.

I scrif alla svelta la storia da là me vita
(Chistu a lè il Furlan chi iò i parlavi a Fana)

- Quant chi vevi quattri agn, a mi an mandât all'asilo e a mi comandavin li munis; 
- i soi gût a scuela, comandava la mestra; 
- a quindis agn i ai cumincjat a lavorà in fabrica a Manià, a fa curtìs, e a comandava il paròn, deis oris in dì, seis dîs par settimana; 
- a vincjaùn agn, pesu dal pesu, militar dai alpins a Tulmiec, mi comandavin vincjaquàttri oris in dì; 
- a vincjaquàttri agn, i soi vignût in Canadà e chì i vevi il paròn furlàn, cal comandava, sessanta-settanta oris par settimana. A des chi soi in pension, a comanda la femina Catina e a mi dîs ce ch'a lè da fà, ma iò i fai ce ca mi somêa, si nò quant comandio iò?  Ades a son i pì biei agn da la me vita.

Scrivo alla svelta la storia dalla mia vita

- Quando avevo quattro anni, mi hanno mandato all'asilo e mi comandavano le monache; 
- sono andato a scuola, comandava la maestra; 
- a quindici anni ho incominciato a lavorare in fabbrica a Maniago, a fare coltelli, e comandava il padrone  dieci ore al giorno, sei giorni per settimana;  
- a ventun'anni, peggio del peggio, militare degli alpini a Tolmezzo mi comandavano ventiquattro ore al giorno; 
- a ventiquattro anni sono venuto in Canada e qui avevo il padrone Friulano che comandava sessanta o settanta ore per settimana; Ora che sono in pensione, comanda la moglie Catina e mi dice cosa c'è da fare, ma io faccio cosa mi pare, altrimenti... quando comando io? Ora sono i più belli anni della mia vita.


Campo estivo, a 2250 metri sul Monte Crostis, che si trova a Nord di Ravascletto.



Il Computer di Guido in Canadà

        Iò i vorèz contâvi una storia vera, suciduda a mè. Seis agn fà quant chi ai fermât di lavorà, i ai pensât di comprami il computer, par passà il timp, e iò i pensavi cal fos facil a doprâ, invesi in che volta a na era la surisuta, (il mouse, clamat in ingleis) cussì a toccava pensasi ducjus i comands dalla tastiera. Allora i ai pensât da gi a scuela, par podêlu usà. La mestra a si insegnava, cè mont usà il programma Word Perfect, e una biela dì a ha dit, sriveit una pagjna, e iò chi na savevi nencja in du là cha l'era l'alfabet sulla tastiera, e i scrivevi cu un deit soul, i sudavi freit, e i ai pensat... C'è aio fat a comprà il computer... 
        Invesi a lè il pi biel affar chi ai fat in ta la me vita.  Scusait c'è mont chi scrif il Furlàn, ma chistu a le chél chi parlavi coranta agn fà, a Fana.

       
Io vorrei dirvi una storia vera, sucessa a me. Sei anni fà quando che ho fermato di lavorare ho pensato di comprarmi il computer, per passare il tempo. Io pensavo che fosse facile a usarlo, invece quella volta non era il topolino, (il mouse chiamato in inglese) così bisognava ricordarsi tutti i comandi della tastiera. Allora io ho pensato di andare a scuola, per poterlo usare. La maestra ci insegnava, come usare il programma il WordPerfect e un bel giorno ha detto, scrivete una pagina e io che non sapevo nemmeno dov'era lalfabeto sulla tastiera e scrivevo con un dito solo, sudavo freddo, ho pensato, Cosa ho fatto acomprare il computer... 
        Invece è il più bel affare che ho fatto nella mia vita. Scusate come scrivo il friulano, ma questo è quello che parlavo quaranta anni fa, a Fanna. 

Dalla radio a Cristallo alla ricezione via satellite

        Quando ho incominciato a stagnare i fili e filetti, avevo un saldatore da 30 Watt ma non faceva a tempo a fondere il stagno, così accendevo una candela e la mettevo sotto la punta del saldatore. Il mio amico Ret Luigi anche lui appassionato a fare esperimenti, mi prendeva in giro e mi diceva che il mio saldatore era da 30 Watt + 1...! Non scaldava perchè io abitavo a un chilometro e mezzo dalla cabina elettrica, e avevo un limitatore da 60 Watt nella mia casa.
        Tante volte penso a questo, in questa casa dove ora abito mi entra la 240Volt a 200Amp., che poi dopo viene bilanciata con il neutro a 120Volt, questo amperaggio di entrata è così elevato perchè fino a due anni fa avevamo il riscaldamento era elettrico, altrimenti l'amperaggio normale sarebbe di 100 Amp. Forse ora ho più corrente io da solo, che tutta la popolazione di Fanna in quel tempo.
   
     Ho cominciato nel 1949 con il cristallo a galena, la radio in casa non si aveva, tutto era buono  sebbene prendesse una stazione sola, poi a una valvola 6J6 usata di seconda mano, la nuova costava troppo, il trasformatore l'ho fatto io per contare i giri, piano-piano, con la macchina da cucire, avevo fatto un adattatore dove fa su il rocchetto. Poi ho costruito a tre valvole, amplificazione diretta con altoparlante, nel 1952 la supereterodina con 5 tubi. Nel 53-54 come vedi nella foto, Genio Alpino, come radio riparatore, io sono quello a sinistra, sto provando il trasmettitore, eravamo al campo estivo.


Guido Zanetti, operatore radio del Reparto Collegamenti del 8° Reggimento Alpini

        Nel 1955 ho costruito con il Gruppo Alta Frequenza Geloso Cat.N.2602 5 corte 1 media, e nello stesso saxi ho aggiunto la modulazione di frequenza.  Questo a onde corte lo avevo costruito per ascoltare i Radioamatori, mi piaceva sentire cosa dicevano sulle modifiche che facevano sul ricevitore o trasmettitore, a quel tempo usavano la 807 come tubo di potenza, io non ho mai avuto il trasmettitore.  
        Nel 1956 per mancanza di lavoro ho dovuto emigrare in Canada, in principio non mi piaceva, se non era l'oceano che mi separava, sarei ritornato a piedi.  Nel 1960 sono ritornato a Fanna, sono sposato e volevo rimanere in Friuli, ma non ho trovato quello che volevo, così sono ripartito per il Canada, portando con me la moglie e la radio che avevo costruito cinque anni prima, con questa qui in Canada potevo sentire la RAI su onde corte.
        Negli anni 70 sono andato a scuola serale per imparare come funzionano i transistor, poi dal 74 fino 84, come hobby riparavo alla sera, per un negozio radio registratori audio e tv a colori, in principio non era tanto da fare, ma poi era venuto come un secondo lavoro e ho fermato, il mio vero lavoro qui in Canada era fare il terrazziere per 38 anni, ma il mio hobby è sempre lo stesso. Ora se qualche amico ha dei problemi, riparo anche i videorecorders.   
Per la ricezione TV non avevo l'antenna, ricevevo via cable, 60 canali, quattro mesi fa ho  cambiato e ricevo direttamente dal satellite in digital, 90 canali video compreso la RAI e 60 canali audio a alta qualità con una riproduzione da 20 a 20000C/s.
    Aldo viôt tant progres ca le stat i 50 agn, pecjât chi vignin vecjos.  Mandi - Guido dal Canada.