Dietro le quinte

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Lignano, 19 Settembre 2001

Dopo oltre mezzo secolo, ho rivisto il mare.

         Mi avevano raccomandato di non parlare più di me, e di smetterla di commiserarmi, ma credo che aver rivisto il mare dopo oltre mezzo secolo, sia un episodio che meriti di essere raccontato, anche se il fatto ha riportato alla memoria tristi ricordi. Sono fermamente convinto che il mare sia un vero paradiso, ed è da tutti considerato il posto più bello per trascorrere le vacanze. Da tutti, ma non da me… o da persone come me…
         Avrò avuto sei o sette anni, quando con altri bambini del Comune di Premariacco, ho trascorso un periodo di vacanza (colonia estiva) a Lignano, presso la POA (Pontificia Opera di Assistenza).
          Ricordo che quando mi sono girato, ed improvvisamente ho visto l’immenso mare che mi stava davanti, sono rimasto senza fiato. Guardando quell’orizzonte incredibilmente "alto", dato che l’ampia spiaggia si estendeva in lenta discesa rispetto alla vetrata dalla quale stavo osservando, mi domandavo come mai tutta quell’acqua non ci rovinava addosso,
inondandoci completamente.
          Il mare, la spiaggia, le conchiglie… tutto era meraviglioso, se non fosse per i miei problemi... problemi che mi hanno accompagnato e condizionato in tutti questi anni, anche se le persone con le quali mi capita di parlarne, si ostinano ad affermare che erano (e sono) problemi che mi inventavo io…! Invece fin da allora mi
sono accorto che erano problemi reali… bastava osservare la reazione dei miei "compagni di squadra" quando mi hanno visto a torso nudo. Certamente era per il mio bene che l’accompagnatrice mi obbligava a togliermi la maglietta, ma osservare i visi dei miei compagni nel vedere quel povero corpicino sgraziato, era per me un vero inferno. Dopo alcuni giorni, i miei compagni si erano abituati a quella triste visione e non ci facevano più caso… ma c’erano anche le altre squadre… ed i villeggianti…!
          Questi, e tanti altri spiacevoli episodi, hanno creato una grande repulsione, paragonabile a due campi magnetici della stessa polarità, che mi hanno tenuto lontano dal mare per tutti questi anni.
          Ieri, improvvisamente sono riuscito a vincere questo campo magnetico, ed
in mattinata ero davanti all'immensa distesa di azzurro, che si vede nella foto.

          Il mare di Lignano è sempre lo stesso... semplicemente meraviglioso, mentre tutto il resto è irriconoscibile.    Se non ricordo male, dalla grande struttura della "colonia" fino alla foce del Tagliamento, c’erano solo la pineta e le dune di sabbia, mentre adesso…sia pure circondato dal verde, c’è un susseguirsi di grattacieli, condomini, alberghi, pensioni, stabilimenti balneari, ecc…
          Senza allontanarmi dalla mia automobile per più di una ventina di metri, sono salito sui bastioni della "passeggiata a mare" ed ho sostato in tre o quattro punti della sua lunghezza, ad osservare quell’immensità, appoggiato alla ringhiera, senza trovare il coraggio di scendere e mettere i piedi sulla sabbia
.

          Con qualche difficoltà di comprensione, ho consegnato ad un turista la mia "digitale" per farmi scattare qualche foto, e nell’ascoltare il "bit-bit" dell’otturatore, il tedesco in slip era visibilmente orgoglioso di essermi stato utile. Non solo lui, ma anche due o tre stupende rappresentati del gentil sesso, stavano sfidando il fresco venticello, cercando di catturare i raggi di un sole che si divertiva a giocare a nascondino tra incredibili nuvole.
          Il cielo ed il mare erano stupendi… Davanti a simili spettacoli, spesso mi si stringe il cuore e penso a quanto sarebbe bello poter condividere con altri queste visioni…
          Comunque, solo o in compagnia, penso che al mare ci ritornerò presto…!

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