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Cisterna di Coseano (UD) - 15 Agosto 2013
Chiesa di Santa Maria Assunta



 CAMPANE 

Santa Messa e Processione
per la Festa
di Santa Maria Assunta



Beata sei tu o vergine Maria,
che hai portato in grembo
il creatore del mondo.
Hai dato alla luce colui che ti ha creato
e rimani vergine in eterno.
Alleluia….



 NEL NOME DEL PADRE...


...Don Valentino Martin all'omelia...

...e alla liturgia eucaristica...

 CANTO ALLA COMUNIONE

Dell’aurora tu sorgi più bella, coi tuoi raggi fai lieta la terra
e tra gli astri che il cielo rinserra, non vi è stella più bella di te.

Bella tu sei qual sole, bianca più della luna,
e le stelle più belle non son belle al par di te.  
Gli occhi tuoi son più belli del mare, la tua fronte ha il colore del giglio.
Le tue gote baciate dal figlio, son due rose e le labbra son fior.
Bella tu sei qual sole...


...flash sui fedeli dopo la Comunione...



 USCENDO DALLA CHIESA

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 IN AVVICINAMENTO


         
  RINGRAZIAMENTI BENEDIZIONE E CANTO DI CHIUSURA 

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Il Gruppo Coro Parrocchiale

          Cisterna di Coseano (UD) - "Serbatoio per raccogliere l’acqua" è l’evidente significato della parola latina “Cisterna", villaggio dove, soprattutto in quelli non percorsi da un fiume o da un torrente, era fondamentale raccogliere l’acqua piovana per mezzo degli stagni (in Friulano “suèis") che furono numerosi fino alla seconda metà del XIX secolo, quando il prezioso liquido arrivò col canale “Giavòns" del Consorzio Ledra – Tagliamento. Il nome del paese è citato, per la prima volta, in un documento del 1158, attestante che “Henricus de Cisterna" vi possedeva due “mansi" (poderi). La sua antica vocazione agricola è testimoniata anche dal fatto che, in vari scritti, si parla molto di questi “mansi", dati in feudo dal Patriarca ai Signori di Varmo, di Tricano (Arcano) e ad altri. Ma Cisterna fu anche un importante centro di commerci, o, per lo meno, di trasportatori, e lo sappiamo perché, negli anni 1544, 1630 e 1679, fu colpito da violente epidemie di peste “arrivata con le merci comprate a Portogruaro e condotte ivi da quelli abitanti, per incamminare nella Germania". 
          (Tratto da: http://www.comune.coseano.ud.it/)