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Paluzza (UD), 4 Settembre 2011



 CAMPANE

 VEDERE ANCHE IL SERVIZIO A PALUZZA DEL 5 MAGGIO 2003

Santa Messa
con la presenza di un gruppo di non udenti

          Paluzza (Paluce in friulano) è un comune italiano di 2.392 abitanti della provincia di Udine in Friuli-Venezia Giulia. Paluzza sorge a 605 m (casa comunale) in Val Bût, di cui costituisce il principale centro, nella regione montana della Carnia. Il paese si trova in una conca circondata dai monti Paularo (2.043 m), Cimon di Crasulina (2.104 m) e Creta di Timau (2.218 m) a Nord, Tersadia (1.959 m) e Arvenis (1.968 m) a Sud. Fra le sue valli, i Laghetti di Timau. Le sue frazioni sono Naunina, Englaro, Rivo, Cleulis, Casteons e Timau (loc. Tischlbong), quest'ultima un'isola alloglotta germanica dove si parla un particolare dialetto tedesco.
          Monumenti e luoghi d'interesse - La Torre Moscarda si trova nella località di "Enfretors" (con il significato di "Tra le torri"): in origine una seconda torre si trovava infatti sul lato opposto del fiume, ma venne demolita nel 1836. Le due torri facevano parte di un'estesa rete di fortificazioni (Castrum Muscardum) costruito alla metà del XIII secolo dal patriarca di Aquileia Gregorio di Montelongo, anche con funzioni doganali. Sul colle si trova anche la chiesa di San Daniele e vestigia di fortificazioni romane. Vi si trovano anche fortini risalenti alla Grande Guerra. Presso la torre, restaurata ed utilizzata come sede espositiva facente parte del sistema museale della Carnia, si trova un giardino botanico alpino, che ospita le piante tipiche della zona.
A Paluzza si trova la caserma intitolata ad una donna, la caserma degli alpini Maria Plozner Mentil, dedicata all'eroica portatrice carnica caduta il 15 febbraio 1916. (Da Wikipedia, l'enciclopedia libera)

Cerimonia presieduta da mons. Luciano Nobile Arciprete del Duomo di Udine



Benvenuto agli ospiti del parroco don Tarcisio Puntel


         
 SALMO E ALLELUIA


...mons. Nobile all'Omelia...


...e alla preghiera dei fedeli...


         
 SANTO E PATER NOSTER


...dopo la Comunione...


         
 RINGRAZIAMENTI E CANTO DI CHIUSURA

UDINE (3 settembre, ore 11) - Domenica 4 settembre, a Paluzza, alle 11, si celebra la Santa Messa per i sordi con il linguaggio dei segni. “Un appuntamento di incontro e integrazione con la comunità ”, spiega l’assistente spirituale dei non udenti dell’Arcidiocesi di Udine, mons. Luciano Nobile. Solitamente veniva organizzato un appuntamento mensile nel duomo del capoluogo friulano, ma quest’anno le celebrazioni saranno itineranti, “per accontentare un po’ tutti i sordi che le seguono e che arrivano da tutto il Friuli e anche – continua mons. Nobile – per conoscere e visitare nuove realtà”. Dopo la Santa Messa seguirà il pranzo. Il prossimo mese la Messa nel linguaggio dei segni si terrà nel Duomo di Gemona, il 16 ottobre. (Portale Diocesi di Udine)

Dopo la Messa don Tarcisio ha intrattenuto gli ospiti spiegando sommariamente
le origini di Paluzza e della parrocchiale dedicata a San Daniele...

...che ha origini molto antiche come si vede di quello che resta della vecchia chiesa,
rappresentata dalla cappella collocata nella parte a destra dell'entrata...

...ala con un pregiato altare ligneo, un vecchio battistero che conserva un registro
per le migliaia di fedeli battezzati nel corso degli anni, ed un rarissimo modello di organo "portativo",
che secondo don Tarcisio è uno strumento piccolo ma dal suono straordinariamente potente...


...al termine del piacevole ed interessante incontro, gioiosi saluti nel linguaggio dei segni...

 VEDERE LA MESSA NEL DUOMO DI UDINE DEL 19 DICEMBRE 2010