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Cormòns (GO), 8 Marzo 2009
Antica chiesetta della Subida

Chiesa del Cristo della Subida
www.cormons.info/citta/chiese.htm

     Collocata tra i boschi di acacie, in posizione dominante la stretta gola che apre il passaggio alla strada che porta a Medana e al Collio, questo piccolo gioiello cinquecentesco è a testimonianza della fede dei Cormonesi.
     La chiesa della Subida deve la sua origine ad un prodigio verificatosi il 23 luglio 1597 e nei giorni seguenti, quando da più persone furono notate gocce di sudore grondanti da un crocefisso collocato in un capitello sito dove poi fu eretta la chiesa. Secondo la tradizione popolare il Cristo esudante fu trovato da un contadino quando, passando con i buoi davanti al capitello, gli stessi si inginocchiarono davanti al crocefisso e non vollero sentir ragione di proseguire. Dopo che avvenne il miracolo del sudore del Cristo vennero effettuati dei sopraluoghi da parte dell’arcidiacono che stese una relazione inviata poi al Patriarca. Il Crocefisso venne poi elevato e portato in Duomo, contro il desiderio del popolo, che continuò a recarsi in chiesa a pregare dinanzi al Cristo. Il prodigioso evento fu annotato nella cronaca parrocchiale del 1597 e dalla stessa si apprende che la costruzione della chiesa iniziò già il 26 agosto dello stesso anno.
     La chiesa ha un bel prònao, un bel rosone posto sopra l’entrata ed un campanile a vela con bifora campanaria. Probabilmente non è stata costruita così come oggi appare, in quanto l’abside ed il prònao furono aggiunti successivamente. L’altare attuale fu eretto nel 1705. E’ una bella esecuzione in stile barocco veneziano dello scultore Pasqualino Lazzaroni arricchito da alcune statue rappresentanti la passione e nella parte superiore da una tela settecentesca raffigurante il Creatore. La Chiesa è sempre officiata; alle domenica e feste vi si celebra una Santa Messa in lingua friulana ed una in lingua slovena. Ab antiquo i Cormonesi vi si recano ogni venerdì della Quaresima per assistere alla Via Crucis.

Santa Messa con la comunità di lingua slovena

 



 CANTO E INIZIO MESSA



 CANTO



 CANTO

 

     Imboccando la stradina in salita che porta alla piazzola dove sorge la chiesetta della Subida, mi sono accorto che i recenti restauri non avevano interessato il sistema che sorregge le campane del campanile a vela e quindi non avrei potuto effettuare la solita registrazione, elemento molto importante che caratterizza i servizi ospitati in questa rubrica. Non mi importava di essere arrivato sul posto molto prima dell'ora fissata per la Messa, ma dopo una mezz'ora di attesa mi preoccupava il fatto che non ci fosse ancora anima viva. Finalmente poi è arrivato un signore con una grossa chiave tra le mani e che quindi non poteva che essere il sacrestano. Dopo una breve permanenza all'interno della chiesa molto cordialmente mi ha invitato ad entrare, e mentre l'impianto di riscaldamento viaggiava a pieno regime, mi confessava il suo rammarico per la scarsa partecipazione dei fedeli agli appuntamenti festivi, specialmente da parte dei giovani. Ho cercato di consolarlo assicurandolo che si tratta di un fenomeno abbastanza diffuso, specialmente nelle comunità che non sono supportate da un sacerdote fisso. Resta il fatto che i sevizi liturgici in lingua slovena nella chiesa di Subida sono officiati da un anziano sacerdote che arriva da Gorizia, un gesto compiuto con grande sacrificio ma tanto amore, essendo originario di Medana,  un  località a due o tre chilometri aldilà di quello che una volta era il confine tra Italia e Jugoslavia. La Messa era accompagnata dal canto di pochi fedeli occasionali, che hanno messo tutta la loro buona volontà per soddisfare la mia richiesta, per cui li ringrazio di vero cuore...