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Villacaccia di Lestizza, 11 Maggio 2008



Benedizione solenne ai lavori di restauro
e Santa Messa nell'antica chiesetta cinquecentesca di San Giusto



 CAMPANE


L'entrata del corteo con i sacerdoti e l'arcivescovo di Udine mons. Pietro Brollo...



...accompagnato dal Coro "Vôs dal Nadison" di San Giovanni al Natisone...


...presenti varie autorità con il Sindaco del Comune di Lestizza...


                    
...il saluto del parroco, dell'arcivescovo e benedizione dell'acqua...


...per mezzo della quale la chiesa è ridiventata ufficialmente Luogo Sacro...


...l'omelia..


         
 CANTI


...la relazione di un responsabile parrocchiale e del Sindaco...


...conclusione della Messa...



...e canto finale del coro...


...i festeggiamenti sono proseguiti con un fraterno convivio...


Villacaccia ritrova S. Giusto

(MARZIA PARON – La Vita Cattolica del 10 Maggio 2008) 

     BENEDIZIONE SOLENNE, domenica 11 maggio, della piccola chiesa cinquecentesca di San Giusto martire a Villacaccia di Lestizza. Alla presenza dell’Arcivescovo di Udine mons. Pietro Brollo, che alle ore 16 presiederà la liturgia, il parroco don Ugo Lozza «riconsegnerà» ufficialmente alla comunità i locali della chiesa completamente restaurati. «In via del tutto ufficiosa – commenta don Ugo – la chiesa è stata aperta ai fedeli già durante la notte di Natale, perché l’ho ritenuto un momento importante da vivere in comunanza. La benedizione ufficiale del’Arcivescovo, però, sarà l’ideale completamento del percorso che ha portato alla ristrutturazione del sacro edificio».
     La chiesetta di Villacaccia, che presenta le caratteristiche romanico-francescane, è contraddistinta da un’unica aula, da capriate in legno e dalla copertura del tetto in mattonelle colorate a faccia vista. Proprio il tetto e le travature, degradati dal tempo, dagli agenti atmosferici e dalle infiltrazioni d’acqua piovana sono stati interessati principalmente dagli interventi di recupero, seguiti da un progettista e da un direttore dei lavori. Supervisore «ufficioso» dell’avanzamento dei lavori, Giuseppe Rossi di Villacaccia, nominato direttamente dal Consiglio parrocchiale. «Le travature erano completamente rovinate – racconta Rossi – e quindi sono state sostituite interamente da capriate a faccia vista. Sotto le tegole, poi, è stata rinforzata l’intera copertura per favorire un maggiore isolamento. Nell’occasione, sono stati rinnovati i finti marmi, le pitture interne ed esterne, le grondaie in rame e i marciapiedi in cemento». Negli interventi di recupero rientrano anche il rifacimento dell’impianto elettrico a norma di legge e del cordolo perimetrale della chiesa, rinforzato con profilati in acciaio e cemento armato. «Non sono stati intaccati, invece – continua Giuseppe Rossi –, pitture e affreschi interni che, pur non avendo alto valore storico-artistico come i due altari dedicati a San Giusto martire e Santa Brigida di Svezia, contribuiscono a impreziosire la nostra chiesa».
     Duecentodiciotto mila euro la spesa complessiva del progetto e della sua esecuzione, coperta da un contributo regionale «una tantum» in conto capitale pari a 19.600 euro e da un altro ventennale di quasi 14 mila euro. La necessità di apportare le dovute migliorie alla struttura, secondo don Ugo, «si era presentata già nel 1999, anno in cui siamo intervenuti per riparare il tetto, le travi e le staffe di ferro. Le opere, però, non sono servite a molto, visto che si è successivamente spaccata la trave portante ed è naturale, visto che il tetto della chiesa risale al 1570».
     Elemento mancante nella chiesetta di Villacaccia, il lampadario centrale, assenza alla quale don Ugo ha voluto rimediare personalmente. «Insieme al giovane Gianmarco Casco, ho costruito uno dei simboli presenti nelle chiese friulane, la "clocje", il tipico lampadario a forma di campana appunto. Basandoci su un vecchio modello di traforo per fogli di legno compensato, adattato per laminati di metallo, abbiamo costruito il lampadario corredato da immagini simboliche come la croce di Aquileia, il diagramma di Cristo, i sei cori angelici, i sei leoni alati di San Marco e diversi stemmi, tra cui quello di Papa Giovanni Paolo II e dell’Arcivescovo Brollo». Alta 2 metri e larga 8, la «clocje» è stata completata con i prismi pendenti dai 12 bracci e con 24 lampade. «Ora la chiesa di San Giusto - conclude il parroco - ha raggiunto davvero la sua compiutezza».

 

registrazione audio disponibile

Villacaccia di Lestizza, 11 Maggio 2008
Santa Messa
nell'antica chiesetta restaurata di San Giusto
accompagnata dal Coro "Lis vôs del Nadison"
 

01 3.01 Campane
02 2.28 Canto d'ingresso
03 4.28 Benvenuto del parroco don Ugo Lozza
04 2.38 Saluto di S.E. mons. Pietro Brollo
05 1.04 Benedizione dell'acqua e canto del Gloria
06 1.53 Alleluia
07 11.21 Omelia dell'arcivescovo
08 2.57 Ave Verum
09 2.49 Sanctus
10 3.21 Panis Angelicum
11 10.10 Relazione sui lavori di Giuseppe Rossi
12 5.34 Intervento del Sindaco di Lestizza
13 2.34 Saluto e benedizione di mons. Brollo
14 2.30 Christus Vinci
15 4.49 Ave Maria