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Magnano in Riviera (UD), 20 Maggio 2007

     Magnano in Riviera era già nell'elenco di "Biel lant a Messe", ma un valido motivo per per tornarci è stato il conferimento della Cittadinanza Onoraria a mons Secondo Miconi, che per ragioni di salute lascia la guida della parrocchia dopo aver condiviso con quella comunità 35 anni della sua vita ed attraversato insieme la tragica esperienza del terremoto. Vedere anche il precedente articolo >>>



 CAMPANE

Grazie, mons. Secondo

     Questo numero del Bollettino Parrocchiale di Magnano in Riviera esce oggi 20 maggio 2007 in edizione speciale in occasione del saluto che la Comunità di Magnano rivolge al nostro Parroco mons. Secondo Miconi che, dopo 35 anni passati in mezzo a noi, ha deciso di lasciare l'impegnativo incarico per motivi di salute. È stato voluto innanzitutto per lasciare a tutti i magnanesi un caro ricordo di don Secondo che ha operato a Magnano in uno dei momenti certamente più difficili della nostra storia recente, ma anche per ricordare le tante iniziative che, grazie al suo impegno e alle sue sollecitazioni, sono sorte anno dopo anno e che oggi sono realtà vive ed attive in mezzo a noi. Ma è stato voluto anche e soprattutto per dire a don Secondo il nostro grazie più sincero e sentito per l'impegno profuso in tanti anni durante i quali, accanto ai problemi propri del suo magistero, si è trovato ad affrontare con coraggio e determinazione tutte le drammatiche situazioni conseguenti agli eventi di quel mai dimenticato 6 maggio 1976. Si è voluto anche per ricordare la presenza delle Suore di Aosta e Pinerolo che per 17 anni sono state tra noi offrendoci sostegno ed aiuto nei momenti più difficili della rinascita post-sisma.
     Il Consiglio Pastorale, sicuro di interpretare i sentimenti di tutta la popolazione, a mio mezzo, esprime quindi riconoscenza, considerazione e stima al carissimo don Secondo e formula l'augurio più affettuoso di ancora un lungo cammino in salute e serenità con la speranza, che è anche una certezza, di averlo ancora tante volte tra di noi.
     Mandi, don Secondo, a nome del Consiglio Pastorale



CANTO


 Il saluto di mons. Duilio Corgnali

Gratitudine dell’Arcivescovo

     Rev.mo Monsignore, nel momento di accettare la sua rinuncia dell'impegno pastorale nella parrocchia di Magnano in Riviera, Le esprimo tutta la mia gratitudine e quella della Chiesa udinese per il lungo e proficuo lavoro svolto per ben 57 anni di vita sacerdotale, di cui 35 nella comunità di Magnano in Riviera. Credo che il dolore del distacco da un impegno pastorale a diretto contatto con una comunità, possa essere lenito e confortato da tutto quel bene, e solo Dio lo sa, che la sua diuturna, attenta e zelante opera ha profuso per tanta gente. Non solo la comunità parrocchiale di Magnano le è riconoscente per il suo ministero di sacerdote, ma anche le comunità dove lei è passato come sacerdote e pastore, con bontà e solerzia, non solo nella cura spirituale, ma anche in tutte quelle attività che permettevano una crescita morale e spirituale delle nostre popolazioni ed in modo particolare dei giovani. Ordinato sacerdote il 10 luglio 1949, i suoi primi anni di giovane sacerdote li ha vissuti a Basaldella, dal 1949 al 1952, ad Attimis, prima come cooperatore e poi come vicario aiuto, dal 1952 al 1961, quindi fu trasferito a Forgaria come parroco, dove vi rimase per dieci anni.
     Nella parrocchia di Magnano in Riviera, ha svolto il suo ministero sacerdotale per trentacinque anni, realizzando in quella comunità diverse opere, ma soprattutto offrendo il suo zelo pastorale e la sua carica umana a quella gente, che ancora oggi la stima e le è grata per tanto bene profuso.
    Grazie monsignore di cuore per tutto quello che lei è stato e ha fatto in questa Chiesa di Udine! Con la rinuncia all'impegno pastorale diretto, ora lei si trova in una nuova posizione; ma potrà continuare il suo ministero nella chiesa di Dio con la preghiera di lode e di ringraziamento al Signore, con quell'aiuto che potrà dare secondo le sue forze e la sua salute e con l'offerta della vita e di ogni sacrificio  al  Signore per  il  bene della Chiesa udinese. Augurandole tanta serenità spirituale, la saluto e la benedico.
Pietro Brollo, Arcivescovo di Udine.



 SALUTO



 INIZIO MESSA



  Omelia di don Graziano Ceschia, sacerdote salesiano originario di Magnano



 PREGHIERE DEI FEDELI


         
ACCOMPAGNAMENTO DEL CORO MUSICANOVA E DEL CORO GIOVANILE

Mons. Secondo, cittadino onorario

     Domenica 20 maggio 2007, in un'apposita cerimonia, la Comunità di Magnano in Riviera si stringerà attorno a Mons. Secondo Miconi per testimoniargli tutto il suo affetto e la sua riconoscenza per quanto egli ha fatto in favore di questa collettività.
     Nello scrivere queste righe di saluto, non nascondo di provare un sentimento di malinconia per quello che, nei fatti, è la chiusura di un lungo rapporto istituzionale, non di quello umano e personale. Nel periodo compreso tra gli anni 1971 e 2006, per Magnano, Mons. Secondo è stato una figura dominante.
     Grazie alle sue capacità ed azioni ha contribuito a costruire la storia di Magnano in questo periodo; ha assolto una intensa attività pastorale e accompagnato i Magnanesi attraverso quelle trasformazioni sociali, culturali ed economiche che hanno contraddistinto questi anni, vivendole in prima persona accanto alla sua Comunità. Ha conosciuto e collaborato con numerose Amministrazioni Comunali guidate dai Sindaci Urli - Michelizza - Piccoli - Miotti - Muzzolini - Ermacora e dal sottoscritto; lui unico punto di riferimento istituzionale stabile durante questi ultimi 35 anni.
     Il suo tempo vissuto a Magnano è coinciso in particolare con il dramma del terremoto ed i suoi aspetti più dolorosi. Nell'immediato quello di dover celebrare i funerali dei bambini, adulti ed anziani, suoi parrocchiani, vittime di quella sera del 6 maggio 1976 e, successivamente, quello di affrontare le necessità della prima emergenza, quindi il lungo periodo della ricostruzione e fino ai giorni nostri quando motivi di età e di salute lo hanno, suo malgrado, costretto a ritirarsi a vita privata lasciando un grande vuoto qui a Magnano.
     Il Consiglio Comunale, nel gennaio scorso, ha deliberato di conferirgli la cittadinanza onoraria in segno di stima e riconoscenza, un atto formale con il quale si riconosce a Mons. Secondo Miconi: di aver saputo accompagnare la Comunità di Magnano in Riviera in un'epoca di grandi trasformazioni sociali, economiche e politiche rimanendo punto di riferimento per le esigenze di tutta la Comunità; di aver condiviso, con umanità e partecipazione, lo strazio della Comunità durante il terremoto del 1976 e le difficoltà degli anni successivi; di essersi impegnato nella ricostruzione materiale della sua Parrocchia e, contemporaneamente, nel tener unito un fragile tessuto sociale a forte rischio di disgregazione; di essere stato guida spirituale e maestro comprensivo nei confronti dei giovani e di aver agito con amore, capacità ed apertura intellettuale. Adesso è giunto il momento di salutarlo e lo facciamo dicendogli grazie per tutto ciò che ci ha dato e lasciato come insegnamento, per il suo esempio e la sua tenacia.
     Grazie Mons. Secondo, permetta un forte e caloroso abbraccio a nome di tutta la Comunità.

Mauro Steccati, Sindaco



 IL SALUTO DI DON SECONDO

     Carissimo magnanese, per te che ho incontrato, stimato, amato, lascio sulla tua soglia questo biglietto con un saluto trepidante e sofferente. Sei stato come profumo sul sentiero della mia vita quando le nostre esistenze si sono incrociate.
     Sei stato come un raggio sull'orizzonte di questo lungo tempo trascorso nella tua bella Riviera.
     Sei stato come voce nello spazio del mio cuore.
     Magnano, questa terra di cultura, crocevia di anime. Le tue strade, la tua piazza, i tuoi borghi mi hanno permesso tanti incontri ravvicinati, tanti scambi di conoscenza. Sono giunto trentacinque anni fa come in punta di piedi, per scoprire il tuo nome, per attraversare una storia con te, con la comunità cristiana e civile. Anche attraverso le vostre tante feste di paese, inequivocabili e positivi segni di vivacità e speranza.
     Abbiamo condiviso gioie, nelle tante eucaristie, e purtroppo dolori, soprattutto nel sisma di quel disgraziato maggio. Abbiamo poi condiviso la fatica della ricostruzione e le speranze di un ritorno alla normalità.
     Penso, fratello, di non averti amato invano, perché nessun luogo è lontano per chi ama. Tutto questo vissuto è memoria indelebile, impressa in me che partirò. O accompagni, tutti, la benedizione della Santissima Trinità, patrona della nostra chiesa, e della Beata Vergine del Santo Rosario, nostra buona madre. Avrete un nuovo parroco.
     La novità della persona è un bene da accogliere con la chiara fortezza della fiducia, con la dolce bellezza della riconoscenza e con l’umile coraggio di affrontare nuove condivisioni Mandi
     Pre Secondo Parroco a riposo di Magnano e Prampero

 I testi sono tratti dal Bollettino Parrocchiale di Magnano in Riviera del 20 maggio 2007

Magnano in Riviera (UD), 20 Maggio 2007
Santa Messa
in onore di mons. Secondo Miconi
accompagnata dal Coro Parrocchiale e Gruppo Giovanile
 

01 Campane
02 Canto d'inizio del coro
03 Benvenuto e saluto iniziale di mons. Corgnali
04 Lettura lettera mons. Pietro Brollo
05 Saluto e letture messaggi vari
06 Inizio Messa e saluto iniziale di don Secondo
07 Canto coro
08 Canto coro
09 Omelia
10 Letture
11 Canto gruppo giovanile
12 Canto gruppo giovanile
13 Canto coro
14 Canto gruppo giovanile
15 Canto gruppo giovanile
16 Presentazione interventi finali
17 Intervento del sindaco di Magnano
18 Intervento parroco austriaco
19 Intervento sindaco di Conco
20 Intervento assess. Cargnelutti
21 Rappresentante Consiglio Pastorale
22 Intervento conte Di Prampero
23 Commiato finale di mons. Secondo Miconi