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San Giovanni (Casarsa), 3 ottobre 2004

Casarsa - Nella frazione di San Giovanni si trova un Duomo di grandi dimensioni in stile neo-gotico costruito tra il 1896 ed il 1904. Sulla facciata svetta un grande rosone ed il portale d'ingresso è in pietra. All'interno si trovano numerose statue, affreschi, tele, opere in marmo ed in legno scolpito da artisti locali del primo Novecento. Si conserva nel Duomo una pala di Pomponio Amalteo del 1577 ed una tela con la Crocifissione ricca di personaggi del periodo 1560-1639. La Loggia comunale di S.Giovanni fu sede dell'Amministrazione comunale fino al 1847. L'antica loggia con archi gotici sembra risalire al XIV secolo.

Santa Messa in occasione dell'inaugurazione della nuova
Sede del Gruppo Alpini di Casarsa-San Giovanni

              
 Canti con la partecipazione del Coro parrocchiale di Casarsa

 


 Preghiera dell'Alpino

  

Dopo la Messa, si è formato un corteo che ha raggiunto la sede del Gruppo Alpini,
per deporre una corona d'alloro al monumento dedicato alle "penne nere" e...

 

  


...dopo l'alzabandiera...

...sono seguiti i discorsi della autorità, prima dell'inaugurazione ufficiale con il taglio dei nastri.

 

CASARSA - Le penne nere hanno una nuova sede
(
Andrea Canzian - IL GAZZETTINO - 5 Ottobre 2004)
Inaugurata la "casa" degli alpini intitolata al tenente "De Lorenzi". Oltre quattro anni di lavoro

Una vera e propria folla di penne nere (oltre un migliaio complessivamente le persone presenti), ha salutato l'inaugurazione della sede del Gruppo Alpini di Casarsa e San Giovanni "Ten. Paolo De Lorenzi". Una manifestazione attesa da oltre 20 anni, per una realtà associativa che è fortemente sentita. La giornata ha visto la sfilata delle penne nere, con tanto di banda e sezione tamburi, dalla piazza di Casarsa sino a quella di San Giovanni. Alcune centinaia gli alpini che hanno attraversato le vie del territorio comunale imbandierato, tra gli applausi della gente. Alle 11.30 l'inaugurazione, con il saluto d'apertura del capogruppo , Pietro Zan, che ha ricordato: «Come in neppure cinque anni, grazie al costante lavoro di volontario, e in particolare di Giuseppe De Lorenzi e Gioacchino Mussio, si è riusciti a concludere la casa degli alpini , ma anche dell'intera comunità». Il sindaco di Casarsa, Claudio Colussi, ha poi ripercorso le "tappe forzate" della realizzazione della sede, partita con i progetti nel 1999. Si tratta di un bene al servizio di tutta la comunità, e proprio questa, come hanno spiegato in rappresentanza di Provincia e Regione Angioletto Tubaro e Maurizio Salvador, dovrà essere la vocazione degli alpini casarsesi. Se da un lato la generosità delle penne nere non è mai venuta meno, ora di fronte alla riforma della leva, i valori della tradizione alpina dovranno proseguire proprio in queste stanze. Il vice presidente della sezione Ana di Pordenone, Gianni Antoniutti, ha infine ricordato l'importante funzione della sede casarsese, che si compone anche di un grande magazzino per il Gruppo di Protezione Civile, ed è strettamente raccordata con l'area e il magazzino delle squadre della Croce Rossa e della Protezione civile comunali.