biel lant a Messe... a Sacîl

Sacile, 12 Agosto 2001
N 45.57 - E 12.30 - m 49


Cartello indicatore, all'entrata della cittadina sul Livenza.


CAMPANE


Duomo di Sacile - L'interno della Parrocchiale dedicata a San Nicolò Vescovo

Istantanee durante la Santa Messa delle 10... e delle 11...
 


I fedeli, nell'intervallo tra le due Messe...


Isal venet o furlan?

       Come appendice alla pagina, riporto qualche riga di carattere personale del viaggio a Sacile, che comunque è il record di distanza da Leproso mai raggiunto in questi ultimi due o tre anni.
        "Biel lant a Messe a Sacîl", mi ha permesso di appiccicare un "bollino rosso" in quella zona al limite del territorio friulano, e di fare un'improvvisata ad una mia cugina, che avevo visto tre o quattro volte in vita mia, unicamente nelle tristi occasioni dei funerali.
        Sebbene non mi fossi mai spinto oltre Pordenone, non ho avuto grandi difficoltà a localizzare Borgo Pramaggiore, un gruppo di case nei pressi di Fratta di Caneva, dove abita mia cugina Buriola Antonietta in Naibo.
        Mia cugina era al corrente che il suo gracile cuginetto, che per oltre 60 anni non si era allontanato da quella piccola area del Friuli orientale, improvvisamente si era svegliato da un lungo letargo... Infatti, la sera del 12 marzo, mentre preparava la cena quasi sveniva nel vedere su RAI3 l'anteprima della trasmissione che sarebbe stata trasmessa in diretta il giorno successivo. Vedermi per TV e riconoscere le foto dei miei genitori, è stata una piacevole sorpresa, ma vedermi smontare dall'automobile al centro del suo cortile, certamente mia cugina Antonietta non se lo sarebbe mai aspettato...! Invece io c'ero, e questa è la prova...!


Io, con mia cugina Antonietta e suo marito Umberto Naibo

        Sebbene sulla strada del ritorno abbia sostato per una mezz'oretta nei pressi di San Giovanni del Tempio, per gustami in santa pace un buon panino al prosciutto, prima delle 14 ero già di ritorno e per niente stanco. L'unica preoccupazione che mi ha tenuto all'erta per tutto il viaggio, era dovuta agli strani rumori che la mia povera R5 emette in continuazione da qualche tempo. Prima o poi sicuramente sarò costretto a far intervenire la "squadra di recupero", costituita dagli amici dell'osteria, che si sono dichiarati disposti a sospendere la partita di briscola, e prestami soccorso. Per non correre rischi, sarà necessario anche limitare la portata in chilometri delle mie escursioni.