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 Muggia (TS), 30 Marzo 2003

MUGGIA(Ts)
3 metri s.l.m. - 13,44 km2 - 13.258 abitanti - C.a.p.: 34015

Informazioni turistiche: Azienda autonoma di Soggiorno e Turismo di Trieste e della sua riviera, Muggia, v. Roma 20, tel. 040-273259 (apre le mattine dei giorni feriali) - Azienda di Promozione Turistica di Trieste, tel. 040-67961 - Ufficio informazioni Muggia (apertura stagionale da metà giugno a metà settembre)
Biblioteche: Biblioteca Comunale, p.zza della Repubblica 4, tel. 040-3360442 (apre ma. e ve. dalle 9 alle 13; lu. dalle 14,30 alle 18,30) – Sala comunale d'Arte G. Negrisin, v. della Repubblica 4 (apre i giorni feriali dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 - do. dalle 17 alle 19)
Musei e archivi: Civico Museo di Archeologia di Muggia, Calle Oberdan 14
Escursioni: Castelliere
Campeggi e rifugi: Camping San Bartolomeo - Lazzaretto, tel. 040-271275 (apre da maggio a settembre)


CAMPANE


L'interno del Duomo di Muggia, prima e durante la Messa

Un flash sui fedeli dopo la celebrazione della Santa Messa, che era stata accompagnata da un gruppo di giovani.

    

Principali monumenti e opere d'arte

Il Duomo, costruito sui resti di una precedente chiesetta del XII-XIII secolo, ha una piacevole facciata gotica, che epigrafi esterne permettono di inserire nel periodo compreso tra il 1410 ed il 1467-69. Il dinamismo lineare della sua parte superiore che, attraverso curve e controcurve, si risolve in una forma trilobata, o gli archi inflessi dei grandi finestroni laterali, sono chiari e inconfutabili segni della sua venezianità. Di bell'effetto il luminoso ricamato rosone, di buona mano il bassorilievo della lunetta con la Trinità adorata dai Santi Giovanni e Paolo. L'intemo si presenta come un'aula divisa in tré navate da ampie arcate a tutto sesto che denunciano l'origine romanica dell'edificio, poi ristrutturato nel XV secolo: a quest'ultimo periodo vanno riferiti dei frammenti d'affreschi (uno figurato, con S. Barbara coronata) ancora esistenti. Tra le opere d'arte mobili, oltre al pregevolissimo «tesoro» (estensori, calici, pace compresi tra il XV ed il XIX secolo), da ricordare una pala di scuola veneta secentesca (Battesimo di Cristo) ed una Visitazione della Vergine del XVI secolo (dipinto di maniera). La Chiesa di S. Francesco, di origine quattrocentesca (unico esempio di architettura francescana di tal epoca nel territorio di Trieste) ha facciata a capanna, muratura a vista, portale sormontato da un arco a sesto acuto e da un occhio di modesta dimensione; nella lunetta statua raffigurante la Madonna con Bambino (secolo XV).

All'intemo, dipinti interessanti (Madonna della cintola, secolo XVII; deliziosa Madonna del latte del secolo XV, tavola contenuta entro un altarolo barocco dalle linee mosse e dai rilievi di accattivante bellezza) ed un Vesperbild (Pietà) in arenaria dipinta della seconda metà del XV secolo (motivo nordico tradotto probabilmente da un maestro locale).

Ancora a Muggia, il Municipio ricostruito nel 1852 e nuovamente nel 1934 conserva in facciata il quattrocentesco palazzo dei Rettori con trifore d'epoca (o precedenti), stemmi, lapidi ed un Leone di S. Marco del 1444; a Muggia vecchia, invece, il monumento di maggior prestigio culturale della zona, la romanica Basilica di S. Maria, la cui attuale struttura dovrebbe risalire al XII secolo, con portichetto recente e campanile quadrato. All'interno (è a tre navate) un rozzo ma complesso ambone del IX secolo e deperiti affreschi della prima metà del XIII dovuti a pittori vari ma appartenenti alla stessa scuola. Sono Storie di Cristo e della Vergine (parete sud); Martirio dei Santi Stefano e Lorenzo (parete nord), Evangelisti, Profeti e Santi, dipinti tutti che denunciano discreta mano ma fattura alquanto provinciale. Ad un ciclo precedente (secolo XII) appartengono affreschi relativi a Storie della Vergine (morte, trasporto, sepoltura, assunzione).

 Informazioni tratte da: 
 GUIDA ARTISTICA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA 
 
dell'Associazione fra le Pro Loco del Friuli-Venezia Giulia
http://www.prolocoregionefvg.org